C'E' SEMPRE UN ANGOLO Di SILENZIO NELLE PIU' SINCERE CONFESSIONI DELLE DONNE. (2 lettori)

Val

Torniamo alla LIRA
Questa è veramente da vomito. Quelli dell'MPS con miliardi di euro sottratti, elusi, in giro per l'Italia e questi arrestati ....

San Valentino 2013 si apre con una notizia amara per i tifosi rossoblù: sono stati infatti arrestati il Presidente del Cagliari Massimo Cellino, il sindaco di Quartu Mauro Contini e l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Lilliu. L'arresto, eseguito dalla Forestale, rientra nell'inchiesta giudiziaria di Is Arenas.

L'accusa rivolta è falso ideologico e tentato peculato.

E' il pericolo di inquinamento probatorio a supportare l'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Giampaolo Casula per il presidente del Cagliari Massimo Cellino, il sindaco di Quartu Mauro Contini e l'assessore Stefano Lilliu, arrestati nell'ambito dell' inchiesta sullo stadio Is Arenas.

"Una misura meno afflittiva, tenuto conto che gli indagati verrebbero a conoscenza delle intercettazioni telefoniche e ambientali in atto, non sarebbe una adeguata garanzia", precisa l' ordinanza di 56 pagine.

Le accuse restano quelle che avevano portato ai precedenti arresti di novembre, il falso e il tentato peculato, con "la sussistenza - sottolinea il Gip - di gravi indizi di colpevolezza per tutti e tre".

Il giudice fa riferimento anche ai rapporti di antica amicizia fra Cellino e Contini: "Se sono diventato presidente del Cagliari è colpa sua - dice in una intercettazione il patron rossoblù - Mauro è quello che mi ha portato per la prima volta a vedere una partita al Sant'Elia".


Ora l'amicizia è un reato.

Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno rilevato presunte irregolarità nel corso dei lavori.
Uno dei filoni più delicati dell'inchiesta riguardava l'utilizzo dei fondi del Pia, il piano integrato d'area per la zona di Is Arenas, che sarebbero stati dirottati sullo stadio.
Per questo, in novembre, la Guardia Forestale aveva bussato anche all'assessorato regionale alla Programmazione e agli uffici della tutela del paesaggio per acquisire tutta la documentazione relativa al Piano.
 

silpla2000

che bello il yo yo
Buongiorno. Per l'amico Pilu dirò che è stato un incontro sul .....NULLA.
La battuta iniziale - avrebbero dovuto sterilizzare la mamma di Formigoni - veramente di cattivo gusto. L'avessero fatto con la sua o quella di casalegno :D Un urlatore da circo. Populista. Ma nessuna soluzione ai problemi.

Il motto è "mandare tutti a casa" ......(ci spieghi cosa farai dopo?)
Controllo del patrimonio dei politici prima e dopo le elezioni .....(sicuramente con questo ci ricaviamo i miliardi per rimborsare l'imu :rolleyes::rolleyes:)
Basta moneta, scambio dei prodotti, baratto, comunità che si aiuta .....(praticata forse dalle sette mormoni)
Reddito di cittadinanza ....(ma non dice cos'è, boh, chi sa interpretare ?)
Salta poi alla giustizia.....
Scuola, i-pad per tutti, basta libri, gli studenti devono viaggiare ....:)rolleyes::rolleyes:)
Cambiare tutto il sistema economico .....(dai, perchè non ci dici come.....perchè non lo sa neanche lui)
30 ore di lavoro x tutti.......
Tassare chi spreca........(cosa ?)

Frase forte, di presa :

VOGLIAMO DISTRUGGERE QUALSIASI COSA

I sindacati non vanno bene....
Accorpare i comuni sotto i 5000 abitanti ....
Banca di Stato .......
Scuola pubblica, sanità pubblica, acqua pubblica.....

Un'ora di demagogia pura.

Poi legge sul tab quello che gli hanno scritto di dire .....:lol::lol::lol:

Ah, la soluzione ai nostri problemi :

Accesso ad internet libero e gratuito sancito nella Costituzione. :rolleyes::rolleyes: :lol::lol::lol: (non gli hanno detto che esistono già le connessioni HiFi gratuite)

3 problemi seri, ma non affrontati, solo gettata lì la frase:
- protezione dei prodotti made in italy (fattibile)
- congelare il debito pubblico (utopia seza il fallimento dello stato)
- chiudere equitalia (utopia).

Pilu ho guardato in faccia quelli vicino a me.....erano terreni.......
quelli delle prime file :rolleyes::rolleyes::rolleyes: :lol::lol::lol:.

Il filmato dell'incontro è accessibile in rete.
Potete confrontare con quello che ho scritto.

Se siamo seri, se vogliamo veramente trovare una soluzione.......ma mandiamolo a cakare (come dice sempre lui)
mi hai convinto voto il nano ecco il suo intervento ad agora
fare una legge che dichiari le bustarelle come cosa giusta e buona (D'CCORDISSIMO)
i governatori della lombardia possono accettare vacanze e regali da imprenditori che facciano gare per la regione
i governatori della puglia vedi sopra
tutte le ragazzine che mi scopo debono essere pagate dal popolo come deputate (SE Pò FA)
ripristinare l'immunità parlamentare ( è un problema che bisogna subito risolvere)
:V:V:V è un mito :D
 
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silpla2000

che bello il yo yo
......non esagerare.....non ci conosciamo ancora.....te l'ho mai detto che ho 3 occhi ? :D:D
azz pure gay adesso:D:D:D:D

giò ti faccio una domanda difficilissima (da premettere che io ho votato quella che fu forza italia) mi sai dire una cosa che ha fatto il berlusca per il paese italia?

bersani:questa magistratura di dx vuole conizionare il voto
L'ex direttore del tg1 E' indagato per abuso di ufficio in un'altra inchiesta

Spese aziendali, assolto Minzolini:
«Il fatto non costituisce reato»


Giovedì la sentenza sull'uso delle carte di credito Rai. Per il giornalista, candidato Pdl, il pm aveva chiesto 2 anni
 
Ultima modifica:

PILU

STATE SERENI
d'accordo con te su tutto! :up:

ma....ti chiedo :mmmm::
Robespierre e soci non erano santi, di c@zz@te ne hanno combinate tante, tant'è che nessuno li rimpiange, ma senza di loro i francesi sarebbero ancora a pulire il kulo al re sole in giro per i giardini di Versaille(s)??? :mmmm:

giorno.

aprire le menti.. liberarsi dei preconcetti e dai pregiudizi.. pensare ..pensare ed agire al di fuori dai soliti schemi....
Siamo uomini e abbiamo un cervello.. si deve credere in se stessi e raggiungere vette che altri non hanno mai raggiunto...


VOLERE E' POTERE !!!

Se hanno governato certi personaggi negli ultimi 20 anni figuriamoci se non si può fare e meglio :up:
 

Val

Torniamo alla LIRA
Dopo Gianni si incazza......SIL vorrei ricordarti che la Lombardia dell'indagato formigoni, della sanità clientelare, del diamogli addossso perchè è "fuori dal giro"

HA un bilancio in UTILE di circa 30 milioni. (3,4 miliardi il buco di 13 regioni)
Che il personale della Regione Lombardia è di 3000 dipendenti (Sicilia 20000)
Il costo di funzionamento è di 21 euro a cittadino (media nazionale 109)
Primo posto in Europa per servizi all'infanzia (52000 posti in nidi e micronidi)
6 Istituti di ricerca sui primi 10 europei sono in Lombardia
4,5 miliardi di euro per costruire 8 ospedali
250 milioni di euro all'anno per dare contributi a 340000 giovani studenti
500 milioni per fornire liquidità alle piccole imprese
103 milioni in dote lavoro
137 milioni per disoccupati

In regione Lombardia torna il 66% delle tasse pagate dai Lombardi
Nel Lazio l'86%
Sicilia il 100% più un 20% versato dallo Stato
Le Regioni a statuto speciale - e cos'hanno di speciale - trattengono per loro il 90% delle tasse.

Media IMU prima casa a Milano 427 euro
Palermo 159 euro

Evasione fiscale stimata, ogni 100 euro
Lombardia 18,13 euro
Calabria 65,37 euro

Pensioni di invalidità
Lombardia 33,4 ogni 1000 abitanti
Campania 88,3

Se questa si chiama cattiva amministrazione .....potete dirmi che il sole è verde e la luna rossa.....se ci credete ......beati Voi
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ecco Pilu l'hai scritto - e poi la smetto - ABBIAMO UN CERVELLO - quindi cerchiamo di utlizzarlo.

Vuoi un voto di protesta, sceglli - giannino - magdi allam -.

Lasciamo i giullari al circo .......:D
 

silpla2000

che bello il yo yo
Dopo Gianni si incazza......SIL vorrei ricordarti che la Lombardia dell'indagato formigoni, della sanità clientelare, del diamogli addossso perchè è "fuori dal giro"

HA un bilancio in UTILE di circa 30 milioni. (3,4 miliardi il buco di 13 regioni)
Che il personale della Regione Lombardia è di 3000 dipendenti (Sicilia 20000)
Il costo di funzionamento è di 21 euro a cittadino (media nazionale 109)
Primo posto in Europa per servizi all'infanzia (52000 posti in nidi e micronidi)
6 Istituti di ricerca sui primi 10 europei sono in Lombardia
4,5 miliardi di euro per costruire 8 ospedali
250 milioni di euro all'anno per dare contributi a 340000 giovani studenti
500 milioni per fornire liquidità alle piccole imprese
103 milioni in dote lavoro
137 milioni per disoccupati

In regione Lombardia torna il 66% delle tasse pagate dai Lombardi
Nel Lazio l'86%
Sicilia il 100% più un 20% versato dallo Stato
Le Regioni a statuto speciale - e cos'hanno di speciale - trattengono per loro il 90% delle tasse.

Media IMU prima casa a Milano 427 euro
Palermo 159 euro

Evasione fiscale stimata, ogni 100 euro
Lombardia 18,13 euro
Calabria 65,37 euro

Pensioni di invalidità
Lombardia 33,4 ogni 1000 abitanti
Campania 88,3

Se questa si chiama cattiva amministrazione .....potete dirmi che il sole è verde e la luna rossa.....se ci credete ......beati Voi
fonte corriere della era:up:
cmq bei numeri tanto di cappello ma invece di 30 milioni potevano essre 38 milioni visto che il celeste credeva che la regione lombardia fosse sua, val apri gli occhi dx e sx e una sola monnezza pensano solo ai gazzi loro e spero per te che tu non debba mai aver bisogno di loro :up:
Le verifiche sui conti correnti

«Le banconote da 500 euro
con cui Formigoni faceva i bonifici»


Le tre confezioni di crema da viso acquistate in pochi mesi. Il suo segretario: «La usa come colla per i manifesti»

MILANO - Più che a un presidente di Regione Lombardia nel suo ufficio, Roberto Formigoni - almeno per come lo descrive il capo area della Banca Popolare di Sondrio dove aveva un conto - somiglia a un maneggiatore di banconote da 500 euro che, di sicuro, non vengono dai suoi stipendi pubblici ufficiali: «Tra il 2003 e il 2005 - racconta il bancario ai pm il 3 agosto 2012 - mi capitava di recarmi al Pirellone, di essere ricevuto da Formigoni e di avere da lui somme in contanti per importi variabili, compresi tra i 5.000 e i 20.000 euro. I soldi mi venivano consegnati personalmente da Formigoni negli incontri a "quattr'occhi" che avevamo al Pirellone, e servivano per eseguire dei bonifici a favore di Emanuela Talenti» (alla quale il governatore era in quel momento legato).
L'amica e le banconote da 500
«Il taglio delle banconote che Formigoni mi consegnava era generalmente da 500 euro», aggiunge il bancario. «Per consentire di bonificare le somme in concreto trasferite, mi venivano consegnati questi importi in contanti che venivano versati su un conto di appoggio "per cassa" della banca, e usati come provvista per i bonifici a favore della Talenti». Perché tutto questo mistero? «Formigoni - riferisce il bancario - non voleva far figurare uscite dal suo conto corrente personale per importi significativi a favore di questa persona». Ma la polizia giudiziaria ritiene «improbabile» questa tesi, perché in altre occasioni Formigoni aveva versato a Talenti molti soldi con normali e tracciabilissimi bonifici bancari dai suoi conti, circa 230.000 euro dal 2003 al 2009: per gli inquirenti, dunque, lo scopo di Formigoni era un altro, far girare il contante che riceveva da Pierangelo Daccò, nel senso che «si può ragionevolmente dedurre che ciò che doveva essere "celato" ad una prima analisi del conto corrente di Formigoni non era il rapporto tra il suo conto e il conto corrente di Talenti, ma la disponibilità, da parte del primo, di denaro contante».
Formigoni-Daccò, cene di lavoro
È un famoso ristoratore, Claudio Sadler, a fare crollare la linea Maginot sulla quale Formigoni si era sempre attestato per contestare l'inopportunità, quanto meno, dell'accettare lussuosi benefit (stimati in 8 milioni di euro dai pm tra vacanze ai Caraibi, aerei, cene, uso di tre yacht e di una villa in Sardegna) da parte di chi, come Daccò, era non soltanto suo amico, ma anche rappresentante in Regione delle richieste economiche degli istituti privati San Raffaele di don Verzé e Fondazione Maugeri. Sadler, interrogato come teste il 27 luglio 2012 sui suoi rapporti con Daccò che presso la sua cantina teneva in custodia una collezione di vini pregiati da 250.000 euro, ricorda che «Daccò chiedeva sempre che gli fosse riservata una saletta, che volle fosse chiamata Don Pedro in suo onore». Qui riceveva i suoi ospiti di alto livello: «Ricordo il presidente Formigoni, Renato Pozzetto, Mario Cal, don Verzé». E il problema è che a quei tavoli non si mangiava soltanto: si pianificava la sanità lombarda.
Comitati di lavoro
«Formigoni veniva spesso soprattutto in occasione di feste (circa sei-dieci volte in un anno), qualche volta in gruppi più ristretti, sei sette persone, quello che definirei una sorta di comitato di lavoro. Intendo dire che erano per lo più persone della Regione, in genere uomini, e parlavano intensamente di lavoro. C'era spesso il segretario Willy. Raramente è capitato che Formigoni sia venuto da solo con Daccò, il più delle volte c'erano personaggi legati alla Regione Lombardia: Buscemi (ex assessore, ndr ), Willy, Perego (il coinquilino di Formigoni, ndr ), Simone (l'altro mediatore con Daccò della Maugeri, ndr ) e altri. Parlavano di cose che stavano facendo nell'ambito della sanità, di ostacoli politici da superare. Ricordo che il più autoritario era Formigoni, dirigeva la conversazione o comunque si capiva che era lui che decideva. Qualche volte era un po' "incazzuto". Alle volte ricordo che Daccò e i suoi ospiti avevano anche delle cartellette, dei fogli o documenti che esaminavano e su cui discutevano. Daccò era sempre molto attento agli umori del presidente, ci teneva che lo stesso fosse sempre contento, e, se qualcosa non andava nelle serata o se il presidente mostrava disappunto per qualcosa, Daccò era molto nervoso e ci trasmetteva una certa tensione. Perego soprattutto era tra i più assidui ospiti di Daccò e avevo la netta sensazione che Perego fosse una sorta di filtro, cuscinetto tra Daccò e Formigoni, in quanto Daccò con Perego aveva particolare confidenza, mentre aveva una sorta di sudditanza verso Formigoni. Questi incontri, che io definirei cene di lavoro, si tenevano con una frequenza di circa due volte al mese e, comunque, non meno di 10 volte all'anno».
Il conto? Paga sempre Daccò
E chi pagava il conto? Mai Formigoni, dice il ristoratore (ed è confermato dagli zero versamenti di Formigoni): sempre Daccò, che risulta aver versato a Sadler almeno 177.000 euro. «In tutti questi anni non ho visto altri, pagava sempre Daccò anche quando Formigoni veniva da solo, accompagnato da alcuni ospiti - afferma il ristoratore -, avevamo ricevuto personalmente da Daccò la disposizione che i conti del presidente fossero a suo carico. Questa regola valeva solo per il presidente. Del resto Formigoni, anche quando veniva senza Daccò, non si preoccupava affatto del conto, e una volta finita la cena si alzava e andava via. Ringraziava e andava senza neppure chiedere quale fosse l'importo. Ordinava peraltro con libertà, bevendo solo champagne del quale è particolarmente appassionato». Guarda caso, solo dopo l'avvio delle prime indagini su Daccò e sul San Raffaele, «è capitato solo due volte che al momento della prenotazione la segreteria di Formigoni ci abbia detto che il conto lo avrebbe pagato la Regione: è successo a giugno/luglio del 2011».
La crema da viso del Celeste
La polizia giudiziaria, spulciando i conti bancari di Formigoni, nota che parecchie volte «le operazioni bancarie sono state eseguite con modalità tali da non rendere visibile, ad una normale attività di analisi bancaria dei conti correnti, la disponibilità del contante». In altri «l'operazione è stata svolta da persona diversa da Formigoni ma in nome e per conto dello stesso», per la verità grazie anche al fatto che «la Banca Popolare di Sondrio ha omesso di comunicare all'anagrafe dei rapporti informazioni di natura finanziaria che, riconducibili a Formigoni, avrebbe invece avuto l'obbligo giuridico di comunicare». Di questo inspiegabile maxi-ricorso di Formigoni al contante ci sono, nelle carte dei pm, esempi grandi (come il caso dei soldi a Talenti) e piccoli. E, paradossalmente, a volte sono proprio quelli piccoli e persino banali a essere più significativi. Nel settembre del 2011 una serie di intercettazioni colgono Formigoni e il suo segretario particolare Mauro «Willy» Villa discettare dell'«acquisto di una crema-viso che il primo chiedeva al secondo di acquistare. Nel premurarsi di reperire questa particolare crema, Villa evidenzia come Formigoni ne facesse un uso intensivo ("la usa come colla per i manifesti"), avendone acquistate due confezioni poco prima dell'estate e chiedendone l'acquisto di una nuova confezione nel settembre dello stesso anno». Ogni confezione «costa 50/200 euro, e anche di tali acquisti non vi è alcuna traccia» nella contabilità di Formigoni: «Apparentemente inconferenti con l'attività di indagine - scrivono gli inquirenti -, queste conversazioni assumono invece una particolare valenza: pur nella banalità del loro limitato contenuto, rivelano la dicotomia tra i contenuti dei conti correnti e la reale operatività finanziaria di Formigoni».
 

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