arkymede74
Forumer storico
Su questa e mps stare in guardia ,andare su barriere lontanissime con quantità modicissima.
Grazie Fabrizio!
Su questa e mps stare in guardia ,andare su barriere lontanissime con quantità modicissima.
Comunque invito tutti (non voi due, che lo sapete, ma chi legge...) a considerare che i certificati sono comunque strumenti rischiosi, e che nonostante il periodo gli indici azionari sono comunque molto volatili, e in questi anni può succedere di tutto... Non siamo per scontato che rimanga il sereno per sempre
noway...
telecom sembra riprendere quota!!
condivido al 100%, e aggiungo che spesso non sono nemmeno molto liquidi, quindi difficili da smobilizzare nel caso si avesse bisogno di denaro (anche se questo varia molto da certificato a certificato)
Da utilizzare solo per piccole percentuali del proprio portafoglio!
Oggi vi segnalo un certificato su cui ho dei forti dubbi... mi spiego... leggendo il prospetto lo interpreto come scrivo qui sotto (soprattutto la parte in grassetto), ma Certificati e Derivati riporta altri dati sul pagamento cedola... di sicuro mi sbaglio io, però vediamo di capirci qualcosa insieme?
Certificato del giorno:
Phoenix Commerzbank su Basket di Azioni DE000CZ36SP2
Valori Iniziali:
- Intesa 1,4276
- MPS 0,2623
- Banco Popolare 1,4683
- Unicredit 4,4493
Dall'11 Novembre 2013 fino al 9 Novembre 2016 ogni 3 mesi cedola 3,2% se Tutte le Azioni > 70% Valore Iniziale e possibile scadenza anticipata se Tutte le Azioni > Valore Iniziale
Scadenza Finale 2 Febbraio 2017 con 2 possibilità:
- Rimborso 1000 + Cedola 3,2% se Tutte le Azioni > 70% Valore Iniziale
- Rimborso commisurato alla Performance della Peggiore Azione se Almeno Una Azione < 70% Valore Iniziale
Se mi permetti, non sono d'accordo.
Le percentuali del portafoglio da destinare ad uno strumento piuttosto che ad un altro non possono essere determinate in assoluto.
Tutto dipende dal profilo di rischio dell'investitore, dalle sue conoscenze dei prodotti e dei mercati e dalla sua pianificazione finanziaria.
Ti faccio un esempio... il Bos ha un portafoglio molto esposto sull'azionario ed ottiene ottimi risultati perchè è un vero esperto di questi strumenti.
Anche sui certificati devo fare una precisazione... sbagli quando dici che sono difficili da smobilizzare perchè i MM sono praticamente sempre presenti in Denaro. Casomai il problema è comprare i certificati perchè molti MM (a parte BNP) non si mettono in Lettera sul book.
Aggiungo un'altra cosa, secondo me molto importante, i certificati hanno taglio minimo molto ridotto e, quindi, sono adatti a tutte le tasche.
si, pienamente d'accordo sul discorso profilo di rischio, il mio era solo un messaggio rivolto alla "massaia di Voghera"Se mi permetti, non sono d'accordo.
Le percentuali del portafoglio da destinare ad uno strumento piuttosto che ad un altro non possono essere determinate in assoluto.
Tutto dipende dal profilo di rischio dell'investitore, dalle sue conoscenze dei prodotti e dei mercati e dalla sua pianificazione finanziaria.
Ti faccio un esempio... il Bos ha un portafoglio molto esposto sull'azionario ed ottiene ottimi risultati perchè è un vero esperto di questi strumenti.
Anche sui certificati devo fare una precisazione... sbagli quando dici che sono difficili da smobilizzare perchè i MM sono praticamente sempre presenti in Denaro. Casomai il problema è comprare i certificati perchè molti MM (a parte BNP) non si mettono in Lettera sul book.