Banche: istituti italiani appetibili per gruppi esteri (Mi.Fi.)
MILANO (MF-DJ)--Le riforme e la ripresa economica rendono appetibili gli istituti italiani ai gruppi esteri. Francesi e spagnoli in prima fila, ma potrebbero spuntare anche i russi, come Vtb, e i fondi del Golfo.
La riforma delle banche popolari, si legge su Mi.Fi., offre un'opportunita' di investimento ai grandi predatori, inoltre, la fragilita' di alcuni istituti (Monte dei Paschi e Carige) potrebbe rendere inevitabili soluzioni di consolidamento. Soprattutto se dagli Srep della Bce e dallo stress test di inizio 2016 emergessero richieste aggiuntive di capitale per il sistema bancario italiano, con l'effetto di spianare la strada all'm&a.
In circostanze di questo genere, non e' detto che la soluzione nazionale si riveli la piu' indicata, sia perche' le sovrapposizioni potrebbero avere pesanti ricadute occupazionali, sia perche' bisognerebbe mettere mano alla governance. Un gruppo estero non ancora presente sul mercato italiano invece potrebbe aver interesse a preservare la rete commerciale e il sistema di governance della preda, purche' siano in grado di produrre autonomamente reddito.
Inoltre, gli stranieri potrebbero essere attratti non solo dalle debolezze, poiche', negli ultimi mesi, gli istituti tricolore stanno dando al mercato incoraggianti segnali di ripresa. L'ultima tornata di trimestrali, ad esempio, ha visto crescere la redditivita' grazie alla buona performance delle commissioni, mentre la qualita' del credito e' in lieve miglioramento.
Fra i player esteri che hanno interesse ad investimenti in Italia c'e' Bnp Paribas, che viene candidata a un matrimonio con il Monte dei Paschi , matrimonio tentato a piu' riprese nel corso dello scorso decennio ma mai celebrate; mentre un interesse di Bbva e del piu' piccolo Banco Sabadell per l'Italia e' stato fiutato gia' da qualche tempo e potrebbe riservare sorprese nei prossimi mesi.
Se insomma francesi e spagnoli sono i candidati favoriti in Europa Occidentale, qualcuno ipotizza anche un interesse da parte di investitori russi. Si guarda per esempio a due tra i maggiori istituti del Paese, la banca statale Sberbank (351 miliardi di attivi e una capitalizzazione di 26 miliardi) e la piu' piccola Vtb Bank.