Petrolio: Opec taglia stime produzione 2015 per Paesi non membri
MILANO (MF-DJ)--L'Organizzazione di Paesi esportatori di petrolio (Opec) ha tagliato le stime di produzione per il 2015 per gli Stati non membri, di 72.000 barili al giorno, a 880.000 barili, a causa dell'output americano inferiore alle attese.
E' quanto si legge nel report mensile dell'Organizzazione. "La produzione di petrolio negli Usa ha mostrato segnali di rallentamento", scrive l'Opec aggiungendo che "cio' potrebbe contribuire a una riduzione dello squilibrio dei fondamentali del mercato petrolifero, resta tuttavia da vedere in che misura questo potra' realizzarsi nei mesi a venire".
L'Opec ha comunque rivisto al rialzo la domanda di greggio ai Paesi membri per il 2015 di circa 400.000 barili al giorno portandola a 29,3 milioni di barili. Circa 2,2 milioni di barili al giorno in meno di quanto di quanto il gruppo di 12 Paesi ha immesso sul mercato il mese scorso.
La domanda di greggio globale, si legge ancora nel report, crescera' nel 2015 di 1,46 milioni di barili al giorno, un tasso maggiore alle attese precedenti, cio' si deve soprattutto all'accelerazione di alcune economie di Paesi Ocse. L'Opec ha pero' tagliato le stime alla crescita della domanda per il 2016 di 1,29 milioni di barili al giorno, a causa del rallentamento in Cina e in America Latina.
L'Opec, che fornisce circa un terzo del greggio utilizzato quotidianamente a livello mondiale, ha fatto inoltre sapere che ad agosto la produzione dei Paesi membri e' salita di circa 13.200 barili al giorno attestandosi a 31,54 milioni di barili, principalmente grazie al maggior output di Nigeria, Arabia Saudita e Kuwait.