Certificati di investimento - Cap. 1 (20 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

arkymede74

Forumer storico
Capitolo trading.
Dagli errori commessi negli anni (che tendono poi a ripetersi ciclicamente) ho imparato alcune cose che provo a condividere cercando la sintesi.

- E’ la disciplina che fa la differenza tra quelli che guadagnano (pochi) e quelli che perdono (molti).
- Il Grafico è fondamentale. Prezzi, tempo e volume. Può bastare così. Il resto è rumore.
Il grafico è fondamentale perchè: 1) ti dà informazioni 2) gli addetti ai lavori lo guardano: un minimo o un massimo di periodo lo è per tutti e ha valenza. La media mobile a 200 ha una certa valenza perchè gli addetti ai lavori la guardano e le attribuiscono valenza e così qualche altra media mobile.
Chi non studia il grafico è come se si sedesse al tavolo di poker e giocasse senza guardare le carte!
-
L’andamento della borsa sfugge assolutamente al nostro controllo. Concentrati su cosa farai tu se il mercato dovesse arrivare ad un determinato livello.

Ecco allora alcune regole fondamentali per sopravvivere nel trading su azioni daily:
1- Gestisci il rischio portafoglio e gestisci la singola operazione
2- segui la tendenza di breve termine (in caso di dubbi guarda la pendenza della sma 5). Se non c'è tendenza, non operare o spostati su altro titolo dove c'è tendenza.
3- TAGLIA LE PERDITE (fondamentale) - dal 10% in su diventa molto molto dura recuperare. Fissa sempre la stop loss ad un livello grafico contenuto max entro il 7% (già molto ampio).
4- Lascia correre i profitti
(difficilissimo da attuare per la paura di guadagnare meno di quel che potresti; come la speranza ti porta a perdere di più di quello che puoi permetterti vedi post del saggio GinGill1). Aspetto emotivo delicatissimo del trading.
5- Non ti fidare di nessuno!
Chi dà consigli lo fa con i soldi degli altri. Ricordati che due premi nobel hanno fatto fallire il fondo LTCM.



grazie per aver condiviso :) :) :bow: :bow: :bow: :bow:
 

cd8

Forumer storico
Il problema dei grafici è il time frame, prendete unicredit chi ci avrebbe messo due cent guardando il grafico a 10 anni? Invece in periodi più brevi è un'altra storia.
Cmq condivido in pieno il pensiero di molti, ma c'è da dire che il tagliare le perdite sui certificati non è così semplice... Io spesso entro pesante su un certificato coi sottostanti a ridosso dello strike sperando nel rimborso anticipato e di prendere quei pochi punti percentuali, quando per un storno (vedi il commerzbank petrolifero che davo per certo) o per "sfortuna" (vedi lo stesso certificato che il giorno dopo la rilevazione avrebbe rimborsato) il calo del certificato, spesso è amplificato rispetto al sottostante il che rende fastidioso vendere in perdita, ma aspettando con un mercato come quello degli ultimi due mesi si fanno solo più danni... Però appunto, per sensazione personale, un mercato così è molto peggio di quello che segnò l'arrivo di monti ed il whatever it takes di draghi (li avevo dei certificati e le perdite furono molto minori in percentuale rispetto alle attuali); un mercato così mi ricorda molto l'inizio della grande crisi o l'inizio del 2009 anche se in quest'ultimo si riuscivano a fare ottime operazioni intraday perché ogni pomeriggio con l'apertura di wall street si cambiava verso...
 

mark70rinnegato

Nuovo forumer
Analisi tecnica dei mercati finanziari. Metodologie, applicazioni e strategie operative è quello storico.
Poi i libri di Stefano Fanton, anche molto gradevoli come lettura.
Ma molto è la pratica fatta sulla propria pelle. Sii consapevole che tutto ciò non basterà per avere gain costanti nel tempo.

Credo che Internet sia un'ottima fonte informativa.
Se mastichi l'Inglese trovi qua e la praticamente tutto ciò che trovi sui libri.
Inoltre se hai voglia di spulciare siti Indiani o Russi trovi il mondo.

Una base di partenza potrebbe essere:
Categoria:Analisi tecnica - Traderpedia
da cui prendere spunti per spaziare.

Io ho fatto così anche se mi pare, parafrasando KUNFU PANDA di essere sempre al livello zero :lol:

Ciao ragazzi e grazie per le risposte. :bow::bow::bow:
Mi sembra molto interessante il sito di Traderpedia, da domani inizio a studiare.
Consapevole ma hai fatto benissimo a ricordarmelo.
Da quel poco che ho letto nei giorni scorsi mi sono reso conto che non è facile come sembra e che ci vuole molta disciplina
 

mac

Forumer storico
Ragazzi, ammetto che nelle ultime settimane ho perso un po' di vista (si fa per dire) il mondo dei certificati ma nel mettere a posto i conti di fine mese non mi ci sto raccapezzando più.

Che voi sappiate XS1144042337, con data di rilevamento 15 gennaio, ha pagato la cedola?

:help:
 

atuttotrading

Forumer attivo
Domani inizia il nuovo mese.
L'ultima seduta del fib è stata un' inside bar, che di solito precede un forte movimento. Nuova volatilità in arrivo quindi.

Molti dati macro in agenda che aiuteranno a capire meglio sui timori della crescita economica nel mondo. In calendario anche un discorso di Draghi mezzora prima della chiusura di piazza affari. Non ci annoieremo, insomma.
 

NoWay

It's time to play the game


Però allora è una scommessa, non tanto diversa dall'esito di chievo-juve o del derby milan-inter di stasera...

Sulla possibilità di rimanere incastrati perchè si spera che il sottostante recuperi e ritorni sopra la barriera sono assolutamente d'accordo. Mi è capitato spesso. Il "rimedio" sarebbe una gestione più attiva del portafolgio. Però posso dire le stesse identiche cose per l'azionario. Io, che per natura sono cassettista, ho in carico [per es.] MPS a 2,25.

ovviamente è successo anche a me con qualche altro titolo in passato.
è per questo che la regola aurea deve essere tagliare le perdite. utilizzando il tuo esempio, per tornare al capitale iniziale, mps dovrebbe avere un incremento di circa il 500% dai valori attuali. non lo si può escludere, ma potrebbe accadere tra molti anni. bisogna vedere se si è disposti ad aspettare. basta esserne consapevoli, come in tutte le cose.


Non ho capito cosa intendi dicendo che è una scommessa. Io intendevo sottolineare che la presenza di una barriera ci dà la possibilità di guadagnare anche se il sottostante registra una perdita significativa.
Su Mps ho fatto lo stesso identico errore che ho fatto su Saipem. Avevo aspettative profondamente diverse rispetto a quanto è poi successo e mi sono ostinato ad usare il "non è possibile che continuino a farla scendere così". Trattandosi di porzioni marginali del portafoglio, tengo. :rolleyes:
 

NoWay

It's time to play the game
Ciao atuttotrading,
anche io come te mi sono appena avvicinato ai certificati per usarli in sostituzione dei bond che al momento hanno un livello di rischio rendimento per me illogico.

Sto iniziando a studiare un pò per conoscere il trading e a tal proposito ho iniziato a leggere " vivere di trading" di Alexander Elder.

Potresti consigliarmi qualche libro che mi possa introdurre, da principiante quale sono, nel mondo dell'analisi tecnica ???

Qualche cosa di semplice e chiaro per gettare le basi.

Grazie :bow::bow:

Per me Intropido è l'ideale per partire da zero...
 

NoWay

It's time to play the game
Vi sottoscrivo in pieno e condivido, in particolare credo che per me come per molti altri il punto 4 sia fondamentale per avere successo, ma forse per la paura che un piccolo guadagno possa trasformarsi in una perdita tendiamo ad anticipare l'uscita, mentre la perdita la si tende a mantenere con la speranza che si possa chiudere in seguito in profitto e questo non va bene.
E questo è un punto che pur tenendolo bene a mente fatico a rispettare.
Per tornare all'esempio di MPS di Maurizio, non per insegnargli, dato che finirei lo spazio del post per citare i miei, sarebbe bastato aiutarsi con il grafico e trovare un supporto ad una distanza dall'ingresso che avesse reso la perdita accettabile

Hai ragionissima sul fatto che avrei dovuto seguire il grafico. In realtà l'ho anche fatto. Solo che, in base alle mie idee, non condividevo le continue vendite e, sbagliando, ho adottato un approccio contrarian.
Cmq un titolo come MPS è forse perfetto per esemplificare i discorsi che stavamo facendo. Quanto successo nell'ultimo mese va al di là di analisi tecnica, analisi fondamentale e tutto il resto.
 

NoWay

It's time to play the game
Domanda idiota : se per assurdo tutti gli investitori guardassero i grafici e li interpretassero tutti alla stessa maniera, ad esempio " è stato superato il livello Z e ora è il momento di comprare l'azione X.." che succederebbe??
Oppure è stata rotta la barriera posta a 16700, è il momento di vendere? E tutti a vendere......
Non è che per caso succeda proprio questo con i software preimpostati che amplificano i movimenti all'eccesso?!

E' lo stesso dubbio che ho sempre avuto io.
Se esistessero dei livelli certi in base ai quali comprare o vendere, tutti guadagnerebbero. Invece non succede così.
Sui programmi automatizzati capita proprio come dici. Leggendo a sinistra ed a destra, sembra che al giorno d'oggi questo modo di fare trading sia predominante. Però pare che siano arrivati anche mega ordini di vendita da parte dei fondi sovrani che, per far fronte ai cali delle materie prime, hanno dovuto fare cassa.
 

NoWay

It's time to play the game
Il problema dei grafici è il time frame, prendete unicredit chi ci avrebbe messo due cent guardando il grafico a 10 anni? Invece in periodi più brevi è un'altra storia.
Cmq condivido in pieno il pensiero di molti, ma c'è da dire che il tagliare le perdite sui certificati non è così semplice... Io spesso entro pesante su un certificato coi sottostanti a ridosso dello strike sperando nel rimborso anticipato e di prendere quei pochi punti percentuali, quando per un storno (vedi il commerzbank petrolifero che davo per certo) o per "sfortuna" (vedi lo stesso certificato che il giorno dopo la rilevazione avrebbe rimborsato) il calo del certificato, spesso è amplificato rispetto al sottostante il che rende fastidioso vendere in perdita, ma aspettando con un mercato come quello degli ultimi due mesi si fanno solo più danni... Però appunto, per sensazione personale, un mercato così è molto peggio di quello che segnò l'arrivo di monti ed il whatever it takes di draghi (li avevo dei certificati e le perdite furono molto minori in percentuale rispetto alle attuali); un mercato così mi ricorda molto l'inizio della grande crisi o l'inizio del 2009 anche se in quest'ultimo si riuscivano a fare ottime operazioni intraday perché ogni pomeriggio con l'apertura di wall street si cambiava verso...

A me sembra che stiamo vivendo qualcosa di ancora diverso.
Mai stata così tanta liquidità nel sistema. Mai stato un ruolo così attivo delle Banche Centrali.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto