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Exxon Mobil: profitti 4* trim calano del 58%
MILANO (MF-DJ)--Exxon Mobil ha subito nel quarto trimestre un calo di ben il 58% dell'utile netto a causa dei prezzi bassi del petrolio, ma e' comunque riuscita a battere le attese del mercato.
La società statunitense, la maggior al mondo in campo petrolifero, ha in particolare registrato nel trimestre un utile netto di 2,78 miliardi, contro i 6,57 miliardi del pari periodo dell'anno scorso. L'Eps e' pertanto risultato in contrazione da 1,56 dollari a 67 centesimi di dollaro, ma ha battuto le attese di 63 centesimi del consenso degli analisti elaborato da Thomson Reuters.
La multinazionale di Irving, in Texas, che dal 2002 non vedeva i profitti trimestrali scendere sotto i 3 miliardi, ha inoltre subito un crollo del 31% dei ricavi a 59,81 miliardi, ma anche in questo caso ha battuto il mercato e i 51,36 miliardi delle attese.
Exxon Mobil ha pagato soprattutto le deboli performance nell'upstream. La divisione di produzione ed esplorazione ha infatti visto l'utile netto scendere da 5,47 miliardi a 857 milioni, con il business statunitense passato in rosso per 538 milioni rispetto all'utile di 1,5 miliardi di un anno fa. Al contrario, ancora una volta, le attività nel downstream hanno sostenuto il conto economico della major statunitense. Il business del marketing e della raffinazione ha infatti registrato un miglioramento die profitti da 497 milioni a 1,35 miliardi. Il conto economico ha beneficiato anche dal taglio del 29% delle spese in conto capitale a 7,42 miliardi, una misura quest'ultima diventata sempre piu' popolare ai vertici del comparto petrolifero pur di arginare gli effetti di un prezzo del petrolio ai minimi da diversi anni.
MILANO (MF-DJ)--Exxon Mobil ha subito nel quarto trimestre un calo di ben il 58% dell'utile netto a causa dei prezzi bassi del petrolio, ma e' comunque riuscita a battere le attese del mercato.
La società statunitense, la maggior al mondo in campo petrolifero, ha in particolare registrato nel trimestre un utile netto di 2,78 miliardi, contro i 6,57 miliardi del pari periodo dell'anno scorso. L'Eps e' pertanto risultato in contrazione da 1,56 dollari a 67 centesimi di dollaro, ma ha battuto le attese di 63 centesimi del consenso degli analisti elaborato da Thomson Reuters.
La multinazionale di Irving, in Texas, che dal 2002 non vedeva i profitti trimestrali scendere sotto i 3 miliardi, ha inoltre subito un crollo del 31% dei ricavi a 59,81 miliardi, ma anche in questo caso ha battuto il mercato e i 51,36 miliardi delle attese.
Exxon Mobil ha pagato soprattutto le deboli performance nell'upstream. La divisione di produzione ed esplorazione ha infatti visto l'utile netto scendere da 5,47 miliardi a 857 milioni, con il business statunitense passato in rosso per 538 milioni rispetto all'utile di 1,5 miliardi di un anno fa. Al contrario, ancora una volta, le attività nel downstream hanno sostenuto il conto economico della major statunitense. Il business del marketing e della raffinazione ha infatti registrato un miglioramento die profitti da 497 milioni a 1,35 miliardi. Il conto economico ha beneficiato anche dal taglio del 29% delle spese in conto capitale a 7,42 miliardi, una misura quest'ultima diventata sempre piu' popolare ai vertici del comparto petrolifero pur di arginare gli effetti di un prezzo del petrolio ai minimi da diversi anni.