Certificati di investimento - Cap. 1 (4 lettori)
- Creatore Discussione NoWay
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cd8
Forumer storico
I mercati sono tornati dov'erano prima dei numeri USA... e meno male che dicono sempre "oggi attenzione ai dati"...
Ricomincia pure il mantra "la fed aumenta i tassi"
NoWay
It's time to play the game
NoWay
It's time to play the game
Mah... giornate come questa mi fanno riflettere sul fatto che i mercati siano ben lontani dallo stabilizzarsi...
cd8
Forumer storico
leon3037
Forumer storico
...vista l'esperienza Saipem io ormai la mano sul fuoco non ce la metto più...a meno che quanto accaduto su Saipem non sia servito proprio per far prevedere una linea guida comune sugli AdC....cosa che auspico ...ma direi che in caso di concambio faccio fatica a pensare a due criteri differenti..
Per i certificati su valute faccio la stessa considerazione, non dovrebbero iniziare a discostarsi significativamente....come mi è stato più volte confermato...ma vorrei evitare di bruciarmi anche l'altra mano...
karl55
Forumer attivo
...vista l'esperienza Saipem io ormai la mano sul fuoco non ce la metto più...a meno che quanto accaduto su Saipem non sia servito proprio per far prevedere una linea guida comune sugli AdC....cosa che auspico ...ma direi che in caso di concambio faccio fatica a pensare a due criteri differenti..
Per i certificati su valute faccio la stessa considerazione, non dovrebbero iniziare a discostarsi significativamente....come mi è stato più volte confermato...ma vorrei evitare di bruciarmi anche l'altra mano...
visto che sei da queste parti ti chiedo una cosa proprio sui monetari:
sul database di C&D se metto come sottostante basket monetari equipesati senza altre condizioni non mi da risultati ( anche se metto soc gen come emittente )
l'anno scorso avevo fatto la stessa cosa e me li aveva scodellati tutti
è cambiato qualcosa?
rebeldia
Forumer attivo
scusate vorrei porre una domanda.
un certificato su tesla ha toccato la barriera con scadenza 12-2017.
pertanto al termine del rimborso il suo controvalore sarà : multiplo x sottostante x quantità...
La mia domanda è :
questa formula matematica si applica solo a scadenza?
perche adesso se utilizzo la medesima equazione il certificato dovrebbe valere 80 e non 70 ...essendo 0.4029(multiplo) x 199 (quotaz.sottostante) = 80
Non so se sono stato sufficentemente chiaro.
grazie
un certificato su tesla ha toccato la barriera con scadenza 12-2017.
pertanto al termine del rimborso il suo controvalore sarà : multiplo x sottostante x quantità...
La mia domanda è :
questa formula matematica si applica solo a scadenza?
perche adesso se utilizzo la medesima equazione il certificato dovrebbe valere 80 e non 70 ...essendo 0.4029(multiplo) x 199 (quotaz.sottostante) = 80
Non so se sono stato sufficentemente chiaro.
grazie
rebeldia
Forumer attivo
mi spego meglio :
supponiamo che scada oggi. volore del sottostante 199.
il mio contovalore sarebbe dato da 199 x 0.4029 x 30 = 2405.
quindi 199 X 0.4029 = 80 da cui 80 x 30= 2405.
Perchè oggi il certs quota solo 70?? non dovrebbe il certs una volta toccata la barriera comportarsi come il sottosdtante?
grazie
supponiamo che scada oggi. volore del sottostante 199.
il mio contovalore sarebbe dato da 199 x 0.4029 x 30 = 2405.
quindi 199 X 0.4029 = 80 da cui 80 x 30= 2405.
Perchè oggi il certs quota solo 70?? non dovrebbe il certs una volta toccata la barriera comportarsi come il sottosdtante?
grazie
Vecio
Forumer attivo
A proposito di Saipem, questa la risposta di Unicredit (finalmente dopo 10gg )
[FONT="Times New Roman" ]Relativamente alla rettifica operata sui certificati su sottostante Saipem, a seguito dell’aumento di capitale sul titolo, UniCredit ha seguito il metodo del mercato EUREX. La rettifica non è stata quindi effettuata in maniera arbitraria, ma applicando il fattore di rettifica K (0.693333) ufficiale di EUREX e comunicando tempestivamente al mercato il criterio utilizzato ed i nuovi valori. Purtroppo la discesa del titolo e la diluzione del capitale ha impattato in maniera notevolmente negativa la posizione degli investitori, così come è stato penalizzato il titolo.[/FONT]
[FONT="Times New Roman" ] [/FONT]
[FONT="Times New Roman" ]Alleghiamo di seguito i comunicati ufficiali di Unicredit pubblicati sul sito di Borsa Italiana.[/FONT]
[FONT="Times New Roman" ] [/FONT]
[FONT="Times New Roman" ]Del resto l’esperienza passata di casi analoghi ha già mostrato l’impatto negativo sul prezzo dei titoli e dei relativi strumenti derivati, impattati da aumenti di capitale molto diluitivi.[/FONT]
[FONT="Times New Roman" ]Sul mercato si sono osservati approcci di rettifica diversi anche tra le varie borse di riferimento, da cui sono derivati anche criteri di rettifica diversi tra gli emittenti di certificati. Seguendo i criteri ufficiali applicati dai mercati dei derivati, le due possibilità di rettifica erano quelle di utilizzare il valore ufficiale k comunicato da IDEM oppure il valore ufficiale k del mercato EUREX: quest’ultima metodologia è stata quella applicata da UniCredit per i propri prodotti.[/FONT]
[FONT="Times New Roman" ] [/FONT]
[FONT="Times New Roman" ]Da un punto di vista teorico, i diversi approcci di rettifica sono tutti ugualmente corretti sebbene i risultati economici per gli investitori, non predeterminabili a priori nel momento della scelta della metodologia, possano essere risultati diversi.[/FONT]
[FONT="Times New Roman" ] [/FONT]
[FONT="Times New Roman" ]Certo avranno agito in base alle normative, ma non credo ignorassero che il diritto si sarebbe facilmente azzerato e, mio pensiero, viste le necessità di portare a casa utili in periodi di tassi a zero per ogni azienda, in particolare per le banche, hanno trovato pur nella norma, la formula per loro ben più redditizia
[/FONT]
[FONT="Times New Roman" ]Relativamente alla rettifica operata sui certificati su sottostante Saipem, a seguito dell’aumento di capitale sul titolo, UniCredit ha seguito il metodo del mercato EUREX. La rettifica non è stata quindi effettuata in maniera arbitraria, ma applicando il fattore di rettifica K (0.693333) ufficiale di EUREX e comunicando tempestivamente al mercato il criterio utilizzato ed i nuovi valori. Purtroppo la discesa del titolo e la diluzione del capitale ha impattato in maniera notevolmente negativa la posizione degli investitori, così come è stato penalizzato il titolo.[/FONT]
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[FONT="Times New Roman" ]Alleghiamo di seguito i comunicati ufficiali di Unicredit pubblicati sul sito di Borsa Italiana.[/FONT]
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[FONT="Times New Roman" ]Del resto l’esperienza passata di casi analoghi ha già mostrato l’impatto negativo sul prezzo dei titoli e dei relativi strumenti derivati, impattati da aumenti di capitale molto diluitivi.[/FONT]
[FONT="Times New Roman" ]Sul mercato si sono osservati approcci di rettifica diversi anche tra le varie borse di riferimento, da cui sono derivati anche criteri di rettifica diversi tra gli emittenti di certificati. Seguendo i criteri ufficiali applicati dai mercati dei derivati, le due possibilità di rettifica erano quelle di utilizzare il valore ufficiale k comunicato da IDEM oppure il valore ufficiale k del mercato EUREX: quest’ultima metodologia è stata quella applicata da UniCredit per i propri prodotti.[/FONT]
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[FONT="Times New Roman" ]Da un punto di vista teorico, i diversi approcci di rettifica sono tutti ugualmente corretti sebbene i risultati economici per gli investitori, non predeterminabili a priori nel momento della scelta della metodologia, possano essere risultati diversi.[/FONT]
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[FONT="Times New Roman" ]Certo avranno agito in base alle normative, ma non credo ignorassero che il diritto si sarebbe facilmente azzerato e, mio pensiero, viste le necessità di portare a casa utili in periodi di tassi a zero per ogni azienda, in particolare per le banche, hanno trovato pur nella norma, la formula per loro ben più redditizia
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