Certificati di investimento - Cap. 1 (24 lettori)

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isiras

Nuovo forumer
Si ma ne ho altri tre con scadenze più lunghe e con barriere solo di poco inferiori a 1,5 i soliti worst of con Intesa in mezzo.... bah che dire preferisco non seguire e non sapere per non farmi il sangue acido e rovinarmi la salute!!!
caspita ti preoccupi di quotazione inferiore a 1,50 ....quindi io con barriera continua a 1,5732 sono spacciato :( le tue scadenze?
 

attilioteo

Forumer attivo
Dopo un doveroso periodo di pausa, utilizzato per comprendere nel dettaglio come ho fatto ad azzerare in pochi mesi tutti i guadagni fatti sui certificati nello scorso 2015 ed in più ad avere un portafoglio residuo in profondo rosso, ora sono più consapevole dei rischi/opportunità insiti negli strumenti di cui discutiamo.
Si, perché si tratta proprio di rischi/opportunità insiti nella struttura proprie dei certificati.
A mio parere non va mai dimenticato che questi sono prodotti che hanno come sottostanti azioni, indici, valute o materie prime: tutti prodotti fortemente volatili e quindi assoggettati ad un rischio interno molto elevato.
Gli ultimi mesi mi hanno fatto rendere conto come non basta la profondità della barriera per sentirsi al sicuro; un'aumento di capitale, diluvio come si usano fare in questo periodo, basta a sgretolare qualunque barriera per profonda essa sia.
Allora, se rischio deve esserci, è giocoforza che per valere la pena di fare un investimento in certificati vi deve essere un adeguata remunerazione per questo rischio.
A mio parere le strutture che prevedono una autocallabilità a pochi mesi non la danno, perché se il sottostante decolla si resta col cerino in mano, portando a casa un rimborso di pochi percento mentre se affonda, rotta la barriera non c'è limite alla perdita potenziale.

Approfondiremo, se volete, questi concetti.
Ora vi dico che ho fatto pulizia di tutti quei prodotti che galleggiavano in attesa di un recupero, senza alcuna vera prospettiva concreta, del sottostante e mi sono messo alla ricerca di certificati con miglior rapporto rischio rendimento, partendo dal presupposto che il rischio è sempre elevato per cui il rendimento deve essere adeguato.

Ho fatto censire un paio di prodotti da BG (presso la quale non pago commissioni); appena li acquisto ne parliamo.
Direi che hai seguito il Webinar di Borsi di ieri.
Sono sostanzialmente in accordo.
Aggiungerei che i certificati hanno dei pregi (barriere di protezione..) ma almeno un paio di difetti: 1- sono poco liquidi - 2- con il principio dell'autocallable se le condizioni di mercato sono buone vengono richiamati riducendo i possibili guadagni altrimenti rimangono sulla groppa dell'investitore.L'anno scorso ho avuto molti rimborsi mentre quest'anno sono stati rari
 

leon3037

Forumer storico
Direi che hai seguito il Webinar di Borsi di ieri.
Sono sostanzialmente in accordo.
Aggiungerei che i certificati hanno dei pregi (barriere di protezione..) ma almeno un paio di difetti: 1- sono poco liquidi - 2- con il principio dell'autocallable se le condizioni di mercato sono buone vengono richiamati riducendo i possibili guadagni altrimenti rimangono sulla groppa dell'investitore.L'anno scorso ho avuto molti rimborsi mentre quest'anno sono stati rari

Attilio, perchè dici questo? Per anni gli Autocallable sono stati tra i preferiti e ora se ne vedono le criticità perchè non rimborsano. Ma rimangono comunque dei certificati a capitale protetto condizionato , con barriera sempre a scadenza. In merito al risvolto del guadagno cappato quando il sottostante sale, che l'autocallability sia mensile, bimestrale o annuale, se il sottostante sale anche il certificato sale, quindi perchè attendere la data di rilevazione? Ci sono diversi Exanini o Exanoni che quotano oggi già più alti del prezzo a cui rimborserebbero fra 3 mesi: perchè non venderli a mercato?

Più in generale è del tutto evidente che ogni certificato si adatta a scenari diversi. Se si hanno prospettive cosi positive sul sottostante meglio evitare prodotti che hanno barriere al 40%, perchè inevitabilmente limitano l'upside.
 
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amanita

Forumer storico
Gli ultimi mesi mi hanno fatto rendere conto come non basta la profondità della barriera per sentirsi al sicuro; un'aumento di capitale, diluvio come si usano fare in questo periodo, basta a sgretolare qualunque barriera per profonda essa sia.
Allora, se rischio deve esserci, è giocoforza che per valere la pena di fare un investimento in certificati vi deve essere un adeguata remunerazione per questo rischio.
A mio parere le strutture che prevedono una autocallabilità a pochi mesi non la danno, perché se il sottostante decolla si resta col cerino in mano, portando a casa un rimborso di pochi percento mentre se affonda, rotta la barriera non c'è limite alla perdita potenziale.
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Se parli di prezzo/rischio per me i certificati che non remunerano adeguatamente l'investitore sono quelli a barriera continua. Ne ho presi alcuni e in un paio ho perso non poco e se l'esperienza negativa può servire (e deve farlo)....bene, mi ha servito nel senso che non comprerò più certificati di quel tipo. L'ho già scritto, ma lo riscrivo : attenti, attenti, attenti!!!. Basta un niente per rompere la barriera, anche se sembra lontana al momento dell'acquisto; non c'è paragone con quelli a barriera discreta; in questo caso ci sono i tempi supplementari dove tutto può succedere, nell'altro caso non c'è più speranza. Ho comprato a suo tempo un certificato su FCA dove PER POCHI SECONDI (!!) la barriera venne rotta; successivamente l'azione recuperò non poco, ma non sufficientemente per farmi recuperare quanto investito; se fosse stata a barriera discreta , forse, avrei perso una sola cedola, probabilmente nemmeno quella.
 

NoWay

It's time to play the game
Certificato del giorno:

Athena Bear Bull su EuroStoxx 50 NL0011758370

08/07/2016 Cedola 2% se EuroStoxx 50 < 95% Valore Iniziale (2.794,9855)
10/10/2016 Cedola 2% se EuroStoxx 50 < 95% Valore Iniziale
09/01/2017 Cedola 2% se EuroStoxx 50 < 95% Valore Iniziale
10/04/2017 Cedola 2% se EuroStoxx 50 < 95% Valore Iniziale
09/04/2018 Scadenza Anticipata con Rimborso 108% se Eurostoxx 50 > Valore Iniziale (2.942,09)
08/04/2019 Scadenza Anticipata con Rimborso 116% se Eurostoxx 50 > Valore Iniziale
14/04/2020 Scadenza Finale con 3 Possibilità:
- Rimborso 124% se EuroStoxx 50 > Valore Iniziale
- Rimborso 100% se Barriera (1.765,254) < EuroStoxx 50 < Valore Iniziale
- Rimborso Commisurato alla Performence dell'EuroStoxx 50 rispetto al Valore Iniziale se Eurostoxx 50 < Barriera

http://www.prodottidiborsa.com/Medi...thena_Bear_Bull_su_Eurostoxx50_-_OPV_NEW_.PDF
 

NoWay

It's time to play the game
Ancora un pensiero sulla validità dei certificati come strumenti di investimento.
La scelta di un tipo di prodotto o di un altro dipende da una serie di fattori sia personali (propensione al rischio, aspettative di guadagno, view su particolari azioni, settori o indici) sia esogeni (andamento dei mercati).
Non esiste un certificato che vada bene per tutti e non esiste un certificato perfetto.
Ognuno deve sempre ragionare con la propria testa e scegliere come investire i propri soldi.
Riteniamo che i certificati siano troppo illiquidi? Che non abbiano un'adeguata remunerazione del rischio? Che non ci piacciano? Semplicemente non investiamoci.
Pensiamo che la protezione garantita dalle barriere, i vantaggi fiscali, le eventuali opportunità offerte dalle strutture opzionali e i gains che si possono ottenere siano un plus? Bene... scegliamo con cura cosa comprare. Non fermiamoci all'indicazione di un ISIN data in banca, su un forum o da chiunque altro... valutiamo se è adeguato a noi.
 
Stato
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