Certificati di investimento - Cap. 1 (1 Viewer)

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NoWay

It's time to play the game
Magari mi sbaglio, ma la genialata dei 150 mld di liquidità ha solo disegnato un bel grosso bersaglio su banche "solidissime e senza problemi".
Il problema sono i npl e la bassa redditività vanno risolti e subito

Risolvere quel problema subito non è possibile... serve tempo... l'ha detto anche Draghi alcuni mesi fa...
Sui 150 mld... l'ho scritto anche nel thread delle perpetue... decisione presa domenica, Merkel che dice nein, portavoce dell'UE che diffonde la notizia ieri... se mettiamo il tutto in relazione all'andamento del nostro Ftse, direi che chi sapeva in anticipo ha agito di conseguenza...
 

NoWay

It's time to play the game
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MARKET TALK: banche, in caso peggiore Bernstein vede crollo



MILANO (MF-DJ)--Dopo l'esito del referendum in Gran Bretagna "si apre una nuova era di incertezza politica che non riguarda solo il Regno Unito ma anche l'Europa e le prossime elezioni e referendum in Europa in un contesto del genere contengono un elevato rischio politico" che pesera' sulla valutazione delle banche "nei prossimi due anni". E' quanto sostiene Bernstein. Gli analisti citano il referendum a ottobre in Italia, le elezioni in Olanda nel mese di marzo 2017, quelle presidenziali in Francia ad aprile e a settembre le elezioni in Germania. Per Bernstein "le conseguenze di un cambio politico potrebbero portare a un passo indietro o a un ritardo delle riforme che potrebbe severamente mettere in pericolo il recupero europeo". In questo contesto, l'Italia "ha il rischio politico maggiore. Un fallimento di Matteo Renzi al referendum potrebbe innescare le sue dimissioni" e riportare indietro l'orologio sulle riforme del lavoro, delle banche e del diritto fallimentare: questo sarebbe un disastro che andrebbe a gravare sul "sistema bancario italiano, che e' appesantito da una montagna di Non performing loan (360 mld euro). Ripetuti fallimenti" per istituire una bad bank a causa delle restrizioni dell'Ue "potrebbero portare a un crollo del sistema bancario italiano".


Cmq non leggo mai un commento in cui si legge la percentuale di copertura dei Npl... anche qui un motivo ci sarà...
 

oldmouseit

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MARKET TALK: banche, in caso peggiore Bernstein vede crollo



MILANO (MF-DJ)--Dopo l'esito del referendum in Gran Bretagna "si apre una nuova era di incertezza politica che non riguarda solo il Regno Unito ma anche l'Europa e le prossime elezioni e referendum in Europa in un contesto del genere contengono un elevato rischio politico" che pesera' sulla valutazione delle banche "nei prossimi due anni". E' quanto sostiene Bernstein. Gli analisti citano il referendum a ottobre in Italia, le elezioni in Olanda nel mese di marzo 2017, quelle presidenziali in Francia ad aprile e a settembre le elezioni in Germania. Per Bernstein "le conseguenze di un cambio politico potrebbero portare a un passo indietro o a un ritardo delle riforme che potrebbe severamente mettere in pericolo il recupero europeo". In questo contesto, l'Italia "ha il rischio politico maggiore. Un fallimento di Matteo Renzi al referendum potrebbe innescare le sue dimissioni" e riportare indietro l'orologio sulle riforme del lavoro, delle banche e del diritto fallimentare: questo sarebbe un disastro che andrebbe a gravare sul "sistema bancario italiano, che e' appesantito da una montagna di Non performing loan (360 mld euro). Ripetuti fallimenti" per istituire una bad bank a causa delle restrizioni dell'Ue "potrebbero portare a un crollo del sistema bancario italiano".


Cmq non leggo mai un commento in cui si legge la percentuale di copertura dei Npl... anche qui un motivo ci sarà...
per non preoccuparti
 

oldmouseit

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boh io son pieno di azioni ma son seriamente preoccupato. Le banche utili , coi tassi negativi, ne fanno pochi, la soluzione sarà licenziare personale. Ma licenziare ha un costo sociale, è gente che taglia le spese. Veneto Banca e Pop Vicenza sono fallite, ed erano 8° e 9° banca del Paese. A chi obietta che hanno fatto l'aucap faccio presente che hanno ricapitalizzato 1 miliardo VB e 1.5 Pop Vicenza ma hanno richieste di risarcimento soci per circa 4 miliardi e 6 miliardi.
Che fine faranno? che comporta questo per il sistema bancario italiano?
 
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gioxi

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MARKET TALK: banche, in caso peggiore Bernstein vede crollo



MILANO (MF-DJ)--Dopo l'esito del referendum in Gran Bretagna "si apre una nuova era di incertezza politica che non riguarda solo il Regno Unito ma anche l'Europa e le prossime elezioni e referendum in Europa in un contesto del genere contengono un elevato rischio politico" che pesera' sulla valutazione delle banche "nei prossimi due anni". E' quanto sostiene Bernstein. Gli analisti citano il referendum a ottobre in Italia, le elezioni in Olanda nel mese di marzo 2017, quelle presidenziali in Francia ad aprile e a settembre le elezioni in Germania. Per Bernstein "le conseguenze di un cambio politico potrebbero portare a un passo indietro o a un ritardo delle riforme che potrebbe severamente mettere in pericolo il recupero europeo". In questo contesto, l'Italia "ha il rischio politico maggiore. Un fallimento di Matteo Renzi al referendum potrebbe innescare le sue dimissioni" e riportare indietro l'orologio sulle riforme del lavoro, delle banche e del diritto fallimentare: questo sarebbe un disastro che andrebbe a gravare sul "sistema bancario italiano, che e' appesantito da una montagna di Non performing loan (360 mld euro). Ripetuti fallimenti" per istituire una bad bank a causa delle restrizioni dell'Ue "potrebbero portare a un crollo del sistema bancario italiano".


Cmq non leggo mai un commento in cui si legge la percentuale di copertura dei Npl... anche qui un motivo ci sarà...
Beh , per fortuna non prevedono guerre civili e l'invasione dell'isis
 

cd8

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MARKET TALK: banche, in caso peggiore Bernstein vede crollo



MILANO (MF-DJ)--Dopo l'esito del referendum in Gran Bretagna "si apre una nuova era di incertezza politica che non riguarda solo il Regno Unito ma anche l'Europa e le prossime elezioni e referendum in Europa in un contesto del genere contengono un elevato rischio politico" che pesera' sulla valutazione delle banche "nei prossimi due anni". E' quanto sostiene Bernstein. Gli analisti citano il referendum a ottobre in Italia, le elezioni in Olanda nel mese di marzo 2017, quelle presidenziali in Francia ad aprile e a settembre le elezioni in Germania. Per Bernstein "le conseguenze di un cambio politico potrebbero portare a un passo indietro o a un ritardo delle riforme che potrebbe severamente mettere in pericolo il recupero europeo". In questo contesto, l'Italia "ha il rischio politico maggiore. Un fallimento di Matteo Renzi al referendum potrebbe innescare le sue dimissioni" e riportare indietro l'orologio sulle riforme del lavoro, delle banche e del diritto fallimentare: questo sarebbe un disastro che andrebbe a gravare sul "sistema bancario italiano, che e' appesantito da una montagna di Non performing loan (360 mld euro). Ripetuti fallimenti" per istituire una bad bank a causa delle restrizioni dell'Ue "potrebbero portare a un crollo del sistema bancario italiano".


Cmq non leggo mai un commento in cui si legge la percentuale di copertura dei Npl... anche qui un motivo ci sarà...
Le coperture o le garanzie sui crediti dubbi temo siano un altro problema, se parte del prestito è garantito da un immobile, spesso industriale, spesso in zone periferiche, quello che valeva quell'immobile 10 anni fa non lo vedo neanche col binocolo grazie alla desertificazione che si è creata in questi anni... Situazione da cane che non si morde la coda ma se la mangia con i mar*ni.
 
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