Certificati di investimento - Cap. 1

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Ciao
ieri mi è capitato una cosa nuova nel mondo dei certificati e del relativo mercato, in questo caso il Sedex. e protagonista è stata proprio Societè Generale e Borsa italiana.
Non so se il caso da te prospettato era di mancanza del MM o di effettiva sospensione....ma nel caso mio mi inserisco in vendita su un certificato dove era presente il MM e colpisco il Bid che aveva raggiunto un prezzo che mi ero prefissato. Praticamente l'ordine viene rifiutato ed il titolo va in sospensione nel preciso istante.
Praticamente il BANDITISMO del Far West applicato ai mercati finanziari.
il Mercato viene gestito come un gioco o una bisca a senso unico, tu inserisci l'ordine se conviene all'emittente e al MM ok, altrimenti se non gli conviene si sospende il titolo senza dare l'eseguito e si aspetta per mezza ora o una ora per vedere l'andamento dei sottostanti.

Poi l'intermediario Binck non ha dato nessuna assistenza utile per capire e far rispettare le regole al MM anzi....

A Leon volevo chiedere se è lecito far andare in sospensione il titolo con il MM presente e Bid colpito. Già il mercato è poco liquido se poi si applicano questi trucchetti per barare allora bisogna rivedere tutta la visione dei certificati. Se ti capita di sentire quelli di ACEPI e i fetentoni di Societè Generale digli che questi sistemi si addicono piu' ai truffatori delle "tre carte" che ad un big del mercato. Io mi sono già fatto sentire e leggere........forse anche troppo !!!.

La Consob ...un baraccone come altri in Italia, che interviene, solo per rari casi e quando i buoi sono scappati (vedi i vari casi Etruria ecc.) per le piccole irregolarità non vedono non sentono non parlano, ho svariate risposte con "non possiamo intervenire".....basti pensare che un dirigente Consob prestato al Comune di Roma (Minnenna) ha preferito tornarsene all'amato baraccone dove guadagna di piu' con piu' poteri e zero responsabilità.
Ciao , e' successa anche a me la stessa cosa e Fineco, da me interpellato, mi ha detto che essendo il prezzo in ask (io volevo vendere) presente sul book troppo distante dall'ultimo eseguito , l'ordine faceva andare il sistema in sospensione tecnica per eccesso di scostamento.Alla mia successiva domanda su come poteva essere presente sul book in ask un valore che causava tutto cio' , non hanno saputo rispondermi dicendomi di approfondire sulle final condition del cert. i massimi scostamenti accettati tra un eseguito e l'altro.
 
Ciao , e' successa anche a me la stessa cosa e Fineco, da me interpellato, mi ha detto che essendo il prezzo in ask (io volevo vendere) presente sul book troppo distante dall'ultimo eseguito , l'ordine faceva andare il sistema in sospensione tecnica per eccesso di scostamento.Alla mia successiva domanda su come poteva essere presente sul book in ask un valore che causava tutto cio' , non hanno saputo rispondermi dicendomi di approfondire sulle final condition del cert. i massimi scostamenti accettati tra un eseguito e l'altro.

Premetto che ieri sia Binck, sia altro intermediario sia lo stesso emittente non erano in grado di motivare la sospensione. Cioè coloro che dovrebbero essere gli specializzati nel trading erano all'oscuro delle motivazioni. Ad ora Binck nello specifico ancora non è in grado di fornire una risposta chiara.

Nel frattempo io per tutta la giornata mi sono documentato ed in effetti sembra che recentemente siano intervenute delle modifiche nel regolamento del sedex che io non conoscevo come peraltro gli stessi intermediari. In parte è come da te riferito, cioè lo scostamento dal precedente prezzo.
Ma queste nuove regole di fatto vanno ad ingessare un mercato di per sé già illiquido, paralizzandolo e soprattutto con ancora meno trasparenza.

In sostanza hanno stabilito dei parametri che tengono conto del prezzo di riferimento del prezzo statico e del prezzo dinamico e da questi prezzi ci sono delle fasce di immissione ordini e di esecuzione ordine. A loro volta le fasce (percentuali) tengono conto del valore numerico del prezzo.

Come detto oltre ad ingabbiare gli scambi in un contesto poco liquido diventa tutto piu' confuso.
Già è difficile vedere il Market Maker presente, ma anche quando è presente e si vuole colpire una delle due proposte in Bid Ask, non vi è garanzia della esecuzione della vendita/acquisto. perché potrebbe scattare la tagliola dei parametri che si sono inventati. Una assurdità diventata regola.
Loro prendono come riferimento il prezzo di riferimento del giorno precedente...ma se un certificato non scambia da parecchio tempo..anche mesi cosa succede se ne frattempo i sottostanti hanno avuto una notevole variazione senza scambi del certificato?
 
Nuovo modello di mercato
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ESEMPI DETTAGLIATI DI FUNZIONAMENTO DEL NUOVO MODELLO DI MERCATO

Di seguito puoi scaricare un documento illustrativo del funzionamento del modello di mercato con esempi dettagliati di come funziona il book di negoziazione in base alle nuove regole.

Scarica il relativo documento.
ORARI DI NEGOZIAZIONI

L’orario di avvio della fase di negoziazione continua passerà dalle 9:00 alle 9:05. Pertanto gli orari di apertura del mercato saranno 9:05 – 17:30.

Questa modifica si applica a tutti i segmenti del mercato SeDeX.

INTRODUZIONE DELLA FASE DI PRE-NEGOZIAZIONE

La fase di negoziazione continua sarà preceduta da una nuova fase chiamata “quoting period” o fase di pre-negoziazione.

La sessione di pre-negoziazione consente la sola immissione, modifica e cancellazione delle proposte in acquisto e in vendita da parte degli operatori specialisti.

Gli aderenti al mercato diversi dagli specialisti non possono inserire pdn né è possibile che si verifichi la conclusione di contratti.

La durata di questa fase va dalle 8:45 alle 9:05.

Gli operatori specialisti hanno la facoltà di esporre le quote nell’intervallo di tempo tra le 8:45 e le 9:03.

Gli specialisti hanno l’obbligo di quotare negli ultimi due minuti della fase di pre-negoziazione, dalle 9:03 alle 9:05.

La fase di pre-negoziazione si applica a tutti i segmenti del mercato SeDeX.


NUOVA MODALITA’ DI CALCOLO DEL PREZZO STATICO E DINAMICO ALL’APERTURA

Il prezzo statico e il prezzo dinamico, due parametri di negoziazione, all’avvio della fase di negoziazione continua saranno pari alla media delle quote pubblicate dallo specialista al termine della fase di pre-negoziazione.

Questa novità si applica a tutti i segmenti del mercato SeDeX.



NUOVA MODALITA’ DI CALCOLO DEL PREZZO DI RIFERIMENTO

Il prezzo di riferimento a fine giornata sarà calcolato sulla base delle quote dello specialista anziché del best bid-ask di mercato.

Questa novità si applica a tutti i segmenti del mercato SeDeX.



RAFFORZAMENTO OBBLIGHI SPECIALISTA

A) Obbligo di quotazione in via continuativa dalle 9:03 alle 17:30 (ovvero durante gli ultimi due minuti della fase di pre-negoziazione e per tutta la fase di negoziazione continua).

B) In caso di esecuzione totale delle quantità dello specialista o di esecuzione parziale al di sotto degli obblighi di quotazione minimi, lo specialista ha tempo 1 minuto per ripristinare le quotazioni (rispetto agli attuali 5 minuti).

C) Gli obblighi di spread massimo, oggi in vigore solo per CW plain vanilla, Leverage Certificates e Investment Certificates di classe A, vengono estesi a tutti i segmenti di mercato (vedi la Guida ai Parametri a pagina 12 per la tabella degli obblighi di spread, disponibile al seguente link http://www.borsaitaliana.it/borsaitaliana/regolamenti/guide/guidav32_pdf.htm ).

D) Gli obblighi di quantità minima (EMS), per gli strumenti quotati nei segmenti interessati dal nuovo modello di mercato (vedi sotto), saranno calcolati sulla base di un controvalore di 5.000€. Per i restanti segmenti rimane in vigore l’attuale controvalore di 2.500€. Gli EMS saranno soggetti a ricalcolo ordinario trimestrale a fine aprile. Dopo l’entrata in vigore del nuovo modello di mercato avverrà un ricalcolo straordinario degli EMS di mercato per tenere conto delle nuove regole, per il quale riceverete l’usuale informativa.



NUOVA MODALITA’ DI CONCLUSIONE DEI CONTRATTI

Per gli strumenti quotati nei seguenti segmenti:

-) Covered Warrant strutturati/esotici

-) Leverage Certificates di classe A (Turbo e Mini)

-) Investment Certificates di classe B

durante la fase di negoziazione continua sarà possibile concludere contratto unicamente in presenza dello specialista e solamente all’interno delle quote dello specialista (estremi inclusi).

In caso di assenza dello specialista dal book, la negoziazione sarà automaticamente sospesa.



Più nel dettaglio:

1) in presenza di entrambe le proposte in acquisto e in vendita dello specialista esposte nel mercato, la conclusione dei contratti può avvenire solo a un prezzo compreso all’interno dell’intervallo dei prezzi delle proposte stesse (estremi inclusi); in tutti i casi, ivi incluso qualora sia presente una sola proposta in acquisto o in vendita dello specialista, la conclusione dei contratti avviene all’interno di un intervallo di prezzi che considera gli scostamenti massimi di cui all’articolo 4.3.10 del Regolamento;

2) in caso di assenza di entrambe le proposte in acquisto e in vendita dello specialista la conclusione dei contratti non è consentita e in tale caso agli operatori è consentita la sola cancellazione delle proposte;

3) per ogni contratto concluso mediante abbinamento automatico, ai sensi del precedente comma 1, il prezzo è pari a quello della proposta avente priorità temporale superiore, eccetto qualora una proposta già esposta nel mercato si abbini con una proposta migliorativa successivamente immessa dallo specialista. In tal caso, il prezzo del contratto sarà pari a quello della proposta immessa dallo specialista;

4) nel caso in cui una proposta sia parzialmente eseguita, la quantità residua è cancellata qualora abbinabile con una proposta di segno contrario all’esterno dell’intervallo delle proposte immesse dallo specialista.
 
Ciao , e' successa anche a me la stessa cosa e Fineco, da me interpellato, mi ha detto che essendo il prezzo in ask (io volevo vendere) presente sul book troppo distante dall'ultimo eseguito , l'ordine faceva andare il sistema in sospensione tecnica per eccesso di scostamento.Alla mia successiva domanda su come poteva essere presente sul book in ask un valore che causava tutto cio' , non hanno saputo rispondermi dicendomi di approfondire sulle final condition del cert. i massimi scostamenti accettati tra un eseguito e l'altro.

Le percentuali di eccessivo scostamento sono stabilite dai mercati e si trovano sulle schede dei vari strumenti.
Poi può anche succedere che i sistemi dei diversi intermediari si "impallino" per queste variazioni eccessive.
 
Ultima modifica:
Nuovo modello di mercato
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Ciao Jackfol, abbiamo dato notizia del nuovo modello di mercato attraverso il Certificate Journal e il sito CED da qualche settimana prima dell'entrata in vigore, evidenziandone quelle che a nostro avviso erano le criticità maggiori. Confidavamo tuttavia in una maggiore stretta della Vigilanza, dal momento che era stato previsto un time out dell'assenza dello specialista a 1 minuto rispetto ai 5 precedenti. Quello che neanche noi eravamo stati in grado di anticipare era invece il nodo delle sospensioni per eccessivo scostamento dal prezzo statico/dinamico, con spread consentito al 3,5% massimo per alcuni strumenti, che nei casi in cui il sottostante è una valuta, o un titolo volatile come Saipem, o semplicemente quando il bid-ask spread è del 2,5%, rischia di essere superato più volte al giorno.

A distanza di 4 mesi il bilancio che possiamo stilare è complessivamente positivo, con una copertura soddisfacente per la gran parte degli strumenti quotati. Il problema è che sono sufficienti anche solo due casi a settimana di quelli che hai raccontato, o che abbiamo pubblicato in questo periodo sul CJ, per rendere il mercato non più libero nella contrattazione. I casi riscontrati vanno dalla disaffezione allo strumento, per l'impossibilità oggettiva di trascorrere mezza giornata davanti al monitor per poter ottenere un eseguito, alla perdita consolidata in conto capitale, causata dal non aver potuto vendere al prezzo che era in quel momento in book, distante più del consentito dal prezzo statico/dinamico, ma solamente più in basso una volta che si era rientrati all'interno dei parametri.

Nel corso di queste settimane le assenze sono state prolungate su una decina di strumenti sul totale dei circa 1800, troppo poco per definire il Modello di Mercato inefficiente ma fin troppe per consentire il regolare svolgimento delle contrattazioni. L'ultimo caso ha riguardato un certificato seguito da molti, il Phoenix di Commerzbank su Intesa Sanpaolo, che ha visto il market maker assentarsi per due giorni e mezzo prima del regolare ripristino delle quotazioni: inutile ricordare che nel frattempo Intesa Sanpaolo ha perso oltre il 4% prima di risalire venerdì.

Abbiamo già fatto presente a chi di dovere queste considerazioni ma evidentemente siamo gli unici ad aver osservato queste problematiche.
 
Loro prendono come riferimento il prezzo di riferimento del giorno precedente...ma se un certificato non scambia da parecchio tempo..anche mesi cosa succede se ne frattempo i sottostanti hanno avuto una notevole variazione senza scambi del certificato?

il prezzo di riferimento non è più calcolato come media degli ultimi scambi, bensì come media degli ultimi bid-ask . Per questo motivo è sempre allineato all'effettiva valorizzazione dello specialista.
 
Ciao Jackfol, abbiamo dato notizia del nuovo modello di mercato attraverso il Certificate Journal e il sito CED da qualche settimana prima dell'entrata in vigore, evidenziandone quelle che a nostro avviso erano le criticità maggiori. Confidavamo tuttavia in una maggiore stretta della Vigilanza, dal momento che era stato previsto un time out dell'assenza dello specialista a 1 minuto rispetto ai 5 precedenti. Quello che neanche noi eravamo stati in grado di anticipare era invece il nodo delle sospensioni per eccessivo scostamento dal prezzo statico/dinamico, con spread consentito al 3,5% massimo per alcuni strumenti, che nei casi in cui il sottostante è una valuta, o un titolo volatile come Saipem, o semplicemente quando il bid-ask spread è del 2,5%, rischia di essere superato più volte al giorno.

A distanza di 4 mesi il bilancio che possiamo stilare è complessivamente positivo, con una copertura soddisfacente per la gran parte degli strumenti quotati. Il problema è che sono sufficienti anche solo due casi a settimana di quelli che hai raccontato, o che abbiamo pubblicato in questo periodo sul CJ, per rendere il mercato non più libero nella contrattazione. I casi riscontrati vanno dalla disaffezione allo strumento, per l'impossibilità oggettiva di trascorrere mezza giornata davanti al monitor per poter ottenere un eseguito, alla perdita consolidata in conto capitale, causata dal non aver potuto vendere al prezzo che era in quel momento in book, distante più del consentito dal prezzo statico/dinamico, ma solamente più in basso una volta che si era rientrati all'interno dei parametri.

Nel corso di queste settimane le assenze sono state prolungate su una decina di strumenti sul totale dei circa 1800, troppo poco per definire il Modello di Mercato inefficiente ma fin troppe per consentire il regolare svolgimento delle contrattazioni. L'ultimo caso ha riguardato un certificato seguito da molti, il Phoenix di Commerzbank su Intesa Sanpaolo, che ha visto il market maker assentarsi per due giorni e mezzo prima del regolare ripristino delle quotazioni: inutile ricordare che nel frattempo Intesa Sanpaolo ha perso oltre il 4% prima di risalire venerdì.

Abbiamo già fatto presente a chi di dovere queste considerazioni ma evidentemente siamo gli unici ad aver osservato queste problematiche.

Grazie Leon, sempre disponibile e professionale,
io me ne sono accorto solo ieri di questo nuovo modello ma vedendo in giro non solo era sconosciuto ai desk trading delle banche ed agli abituè dei certificati, tranne qualche eccezione (giovecometa) .
ora io non ho il quadro completo per dare un giudizio definitivo, ma il nodo spread è molto rilevante per i certificati. Per cui ad ora io non do un giudizio positivo alle modifiche. tra le molteplici casistiche che si possono presentare proviamo ad ipotizzare un certificato con scambi zero, in prossimità della barriera e/o della scadenza.
Ipotizza un sottostante molto volatile come un bancario che puo' fare tranquillmente + o - 5-6% in prossimità della rilevazione. Se non c'è prezzo dinamico l'effetto leva viene castrato dalla sospensione nonostante la presenza del market maker. Ho letto il comunicato di borsa italiana che introduceva le novità come una agevolazione del retail. invece secondo me è un passo indietro e un regalo ai market maker. Io non conoscendo questo meccanismo diabolico non ho potuto prendere neanche provvedimenti, altrimenti avrei potuto rendere dinamico il prezzo, ma l'intermediario Binck non mi è stato di aiuto.
 
OK finalmente fusione fatta tra BP e BPMI, dal 1 gennaio saranno una sola banca, che fine farà il DE000HV4AP29 ? Saranno ricalcolate barriera e sottostante? Nel frattempo..speriamo che BP si riprenda un bel pò..
Saluti
Leb
 
OK finalmente fusione fatta tra BP e BPMI, dal 1 gennaio saranno una sola banca, che fine farà il DE000HV4AP29 ? Saranno ricalcolate barriera e sottostante? Nel frattempo..speriamo che BP si riprenda un bel pò..
Saluti
Leb
Teoricamente cambierà solo il nome del sottostante. Essendo il concambio 1 azione bp = 1 azione nuova banca, non sono necessari ricalcoli
 
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