Certificati di investimento - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ENEL - Utile netto ordinario in crescita del 12%. Dividendo di 0,18 euro

Enel (ENEL.MI) ha chiuso il 2016 con un utile netto ordinario di gruppo di 3,243 miliardi, in crescita del +12,3% rispetto ai 2,887 miliardi del 2015. I risultati sono stati approvati ieri sera dal cda e annunciati stamattina con un comunicato del gruppo.
Il cda propone la distribuzione di un dividendo da 0,18 euro per azioni per il quale a gennaio 2017 è stato distribuito un acconto di 0,09 euro per azione.
L'utile netto ordinario e il dividendo sono sostanzialmente in linea con le attese degli analisti.
Nel comunicato l'a.d. Francesco Starace conferma gli obiettivi economico-finanziari per il 2017, per il quale conferma un dividendo minimo da 0,21 euro per azione.
Il Cda, nell'ambito dell'annunciato eventuale buy-back, chiederà all'assemblea l'autorizzazione all'acquisto fino a 500 milioni di azioni proprie, pari al 4,92% circa del capitale, con un esborso massimo da 2 miliardi.
L'eventuale buy back si protrarrà per 18 mesi a partire dalla delibera dell'assemblea, in calendario per il prossimo 4 maggio.
Le azioni proprie, spiega la società, potranno essere usate per offrire agli azionisti uno strumento di monetizzazione del proprio investimento; operare sul mercato in un'ottica di investimento a medio e lungo termine; per piani di azionariato destinati agli amministratori o ai dipendenti; per eventuali operazioni di finanza straordinaria.
 
ENEL - Utile netto ordinario in crescita del 12%. Dividendo di 0,18 euro

Enel (ENEL.MI) ha chiuso il 2016 con un utile netto ordinario di gruppo di 3,243 miliardi, in crescita del +12,3% rispetto ai 2,887 miliardi del 2015. I risultati sono stati approvati ieri sera dal cda e annunciati stamattina con un comunicato del gruppo.
Il cda propone la distribuzione di un dividendo da 0,18 euro per azioni per il quale a gennaio 2017 è stato distribuito un acconto di 0,09 euro per azione.
L'utile netto ordinario e il dividendo sono sostanzialmente in linea con le attese degli analisti.
Nel comunicato l'a.d. Francesco Starace conferma gli obiettivi economico-finanziari per il 2017, per il quale conferma un dividendo minimo da 0,21 euro per azione.
Il Cda, nell'ambito dell'annunciato eventuale buy-back, chiederà all'assemblea l'autorizzazione all'acquisto fino a 500 milioni di azioni proprie, pari al 4,92% circa del capitale, con un esborso massimo da 2 miliardi.
L'eventuale buy back si protrarrà per 18 mesi a partire dalla delibera dell'assemblea, in calendario per il prossimo 4 maggio.
Le azioni proprie, spiega la società, potranno essere usate per offrire agli azionisti uno strumento di monetizzazione del proprio investimento; operare sul mercato in un'ottica di investimento a medio e lungo termine; per piani di azionariato destinati agli amministratori o ai dipendenti; per eventuali operazioni di finanza straordinaria.
e il titolo scende... vendi sulla notizia?
 
Sell i 20 miseri pezzi che avevo recuperato ieri sull'XS1068412334... però se tutte le operazioni si chiudessero con 3 figure in 1 gg... :hua:
 
POSTE ITALIANE - Cambia l'a.d.: Caio non confermato, arriva Del Fante

FATTO
Diversi giornali riportano che Francesco Caio, attuale amministratore delegato di Poste Italiane, non sarà confermato per un altro mandato. Secondo le indiscrezioni, Caio sarà sostituito dall'attuale a.d. di Tena, Matteo Del Fante.
Il Corriere della Sera inoltre riporta che anche il direttore finanziario di Poste, Luigi Ferraris, potrebbe lasciare l'azienda per essere nominato a.d. di Terna in sostituzione di Matteo Del Fante.

EFFETTO
Giudichiamo negativamente la notizia della manca conferma di Caio, anche se è vero che con un nuovo management il Tesoro non potrà procedere in tempi rapidi alla progettata vendita del suo 30%, rimuovendo nel breve periodo il rischio di overhang (azioni in vendita sul mercato) sul titolo.

La nostra raccomandazione è NEUTRALE, target price a 6,80 euro.
 
Stato
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