Lo scontro è tra i draghetti di Supermario ( banche italiane con CET adeguati e i n grado di reggere anche il peso delle sofferenze) e i texani negazionisti ( troppi NPL Texas ratios elevatissimi , rischio che alcune banche italiane NON ce la facciano e ci sia un crollo improvviso)
Anche i giornali e le TV, da inizio anno, forse per pararsi cosa lo capite , hanno dato spazio ai texani
Uno ieri su CFN diceva un sacco di cose , disegnando un vero worst case scenario
In sostanza con troppi NPL le banche si vedono aumentare comunque i tassi richiesti sui loro nuovi bond e possono perdere l'accesso al mercato (vedi MPS);i depositanti chiedono più interessi o scappano; le banche sono in grado di fare poco nuovo credito buono, unica via per risollevare loro e tutta l'economia italiana. A un certo punto le cose possono avvitarsi ( stava succedendo con MPS) e allora avete presente il palazzo di lungotevere Flaminio 70 a Roma?
Chi avrà ragione? Indovinate per chi tifo io, con 7 certificate con sottostanti banche, un bond sub del B. Popolare e un bond non sub di MPS?
Sperem bene.