Certificati di investimento - Cap. 1 (13 lettori)
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NoWay
It's time to play the game
NoWay
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Boh...
MARKET TALK: Siemens argina timori recessione
MILANO (MF-DJ)--Il mercato si aspetta un rialzo del titolo Siemens e rimane positivamente sorpreso dai risultati del primo trimestre. Un operatore finanziario ha dichiarato che il sentiment sulle azioni dell'azienda era negativo a causa del calo dei prezzi del petrolio, delle conseguenze dell'acquisizione di Dresser-Rand, della situazione cinese e dei rischi di crescita globale, ma tale negativita' era ingiustificata, come si puo' notare attualmente. Il livello di ordini acquisiti dall'azienda e' estremamente positivo, cosi' come i margini della maggior parte delle business-unit, ha aggiunto l'operatore, sottolineando che la revisione al rialzo della guidance supportera' probabilmente anche altri titoli industriali.
MARKET TALK: Siemens argina timori recessione
MILANO (MF-DJ)--Il mercato si aspetta un rialzo del titolo Siemens e rimane positivamente sorpreso dai risultati del primo trimestre. Un operatore finanziario ha dichiarato che il sentiment sulle azioni dell'azienda era negativo a causa del calo dei prezzi del petrolio, delle conseguenze dell'acquisizione di Dresser-Rand, della situazione cinese e dei rischi di crescita globale, ma tale negativita' era ingiustificata, come si puo' notare attualmente. Il livello di ordini acquisiti dall'azienda e' estremamente positivo, cosi' come i margini della maggior parte delle business-unit, ha aggiunto l'operatore, sottolineando che la revisione al rialzo della guidance supportera' probabilmente anche altri titoli industriali.
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MARKET TALK: Intesa Sanpaolo, CS lima Tp e resta outperform
MILANO (MF-DJ)--Credit Suisse ha ridotto il target price di Intesa Sanpaolo a 3,3 euro da 3,7 euro, confermando a outperform il rating. Gli esperti aggiustano le loro stime prima della pubblicazione dei conti e riducono le previsione di utili del 6-7% per il periodo 2015/2017 alla luce di minori attese sul margine di interesse e di una visione più conservativa sui costi variabili.
MILANO (MF-DJ)--Credit Suisse ha ridotto il target price di Intesa Sanpaolo a 3,3 euro da 3,7 euro, confermando a outperform il rating. Gli esperti aggiustano le loro stime prima della pubblicazione dei conti e riducono le previsione di utili del 6-7% per il periodo 2015/2017 alla luce di minori attese sul margine di interesse e di una visione più conservativa sui costi variabili.
NoWay
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Banche: oggi Padoan vede Vestager, ipotesi mini bad bank (Corriere)
ROMA (MF-DJ)--Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, vedra' oggi a Bruxelles il commissario per la Concorrenza, Margrethe Vestager, con l'obiettivo di chiudere la partita sulla bad bank.
Si trattera', secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, di una soluzione leggera: non ci sara' nessuna bad bank di sistema, nessun grande veicolo pubblico o privato che compri dalle banche a prezzo scontato i crediti deteriorati e li gestisca per anni nel migliore dei modi. E' prevista solo una garanzia a pagamento, molto probabilmente fornita da una controllata di Cassa depositi e prestiti, per chi la vuole nel momento in cui ricompra da una banca un pacchetto di crediti deteriorati. In teoria ogni banca potrebbe essere affiancata da una propria bad bank, alla quale vengono ceduti i pacchetti di crediti cattivi. Se poi quei pacchetti finissero per fruttare alla bad bank acquirente meno di quanti li abbia pagati, allora scatterebbe la garanzia pubblica con un pieno indennizzo. Un meccanismo che punta a incoraggiare un mercato di crediti in default venduti a prezzi stracciati, perche' chi li compra saprebbe di avere una rete di sicurezza.
Il problema di cui Padoan e Vestager parleranno oggi a Bruxelles riguarda il costo della rete di sicurezza per il compratore di crediti in difficolta'. L'Ue chiede che la garanzia pubblica abbia un prezzo di mercato, non cosi' basso da diventare un aiuto nascosto di Stato. Il Governo italiano teme invece che se il prezzo della garanzia fosse troppo alto nessuno se ne servirebbe. Padoan propone che questa sorta di assicurazione pubblica costo 0,7% o 0,8% del valore teorico del credito in default. Se Vestager insistera' per un prezzo troppo piu' alto l'intera intesa potrebbe saltare.
ROMA (MF-DJ)--Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, vedra' oggi a Bruxelles il commissario per la Concorrenza, Margrethe Vestager, con l'obiettivo di chiudere la partita sulla bad bank.
Si trattera', secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, di una soluzione leggera: non ci sara' nessuna bad bank di sistema, nessun grande veicolo pubblico o privato che compri dalle banche a prezzo scontato i crediti deteriorati e li gestisca per anni nel migliore dei modi. E' prevista solo una garanzia a pagamento, molto probabilmente fornita da una controllata di Cassa depositi e prestiti, per chi la vuole nel momento in cui ricompra da una banca un pacchetto di crediti deteriorati. In teoria ogni banca potrebbe essere affiancata da una propria bad bank, alla quale vengono ceduti i pacchetti di crediti cattivi. Se poi quei pacchetti finissero per fruttare alla bad bank acquirente meno di quanti li abbia pagati, allora scatterebbe la garanzia pubblica con un pieno indennizzo. Un meccanismo che punta a incoraggiare un mercato di crediti in default venduti a prezzi stracciati, perche' chi li compra saprebbe di avere una rete di sicurezza.
Il problema di cui Padoan e Vestager parleranno oggi a Bruxelles riguarda il costo della rete di sicurezza per il compratore di crediti in difficolta'. L'Ue chiede che la garanzia pubblica abbia un prezzo di mercato, non cosi' basso da diventare un aiuto nascosto di Stato. Il Governo italiano teme invece che se il prezzo della garanzia fosse troppo alto nessuno se ne servirebbe. Padoan propone che questa sorta di assicurazione pubblica costo 0,7% o 0,8% del valore teorico del credito in default. Se Vestager insistera' per un prezzo troppo piu' alto l'intera intesa potrebbe saltare.
oldmouseit
Forumer storico
visto che ti piacciono tanto i report..
Prima pagina di MF
Report Mediobanca Svalutazioni delle banche superiori al peggior scenario
NoWay
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MARKET TALK: Unicredit, CS riduce Tp e resta neutral
MILANO (MF-DJ)--Credit Suisse ha ridotto il target price di Unicredit a 4,6 euro da 5,8 euro, confermando comunque a neutral la raccomandazione, in seguito ad una revisione delle attese del 10%-12% sul periodo 2016/2017 per incorporare minori tassi di interesse, le recenti fluttuazioni valutarie e una visione più conservativa sui dati delle attività in Russia e Turchia.
MILANO (MF-DJ)--Credit Suisse ha ridotto il target price di Unicredit a 4,6 euro da 5,8 euro, confermando comunque a neutral la raccomandazione, in seguito ad una revisione delle attese del 10%-12% sul periodo 2016/2017 per incorporare minori tassi di interesse, le recenti fluttuazioni valutarie e una visione più conservativa sui dati delle attività in Russia e Turchia.
NoWay
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Però su questo punto bisognerebbe poi mettersi d'accordo in via definitiva.
O la situazione è grave come viene dipinta da qualcuno oppure Draghi e le banche ci stanno raccontando delle balle colossali quando dicono che è gestibile e non così pesante. Una terza via non esiste.
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