Spiace leggere questa amarezza di Maurizio che avrebbe deciso di bloccare la sua operatività sui certificati per, per quello che ho inteso, impossibilità a far fronte ai repentini e immotivati movimenti borsistici. Lungi dal voler convincere qualcuno, vorrei tentare di dire la mia su questo argomento.
Opero nei mercati finanziari, amministrando i miei risparmi, da almeno 30 anni, basando le scelte dei miei investimenti su letture un po’ qua e un po’ là, impressioni personali, ma, direi, mi lascio guidare molto dal mio fiuto e soprattutto dalle passate esperienze positive e negative; è vero che nulla ritorna come una fotocopia, ma far tesoro delle proprie esperienze è quanto di più importante ci sia , qui come in gran parte delle vicende della vita. A volte ci imbrocco, altre no, ma, fatti i conti sui tempi lunghi, riesco a portare a casa un discreto plus che mi rende soddisfatto e mi gratifica.
Ho investito in azioni, in obbligazioni, in opzioni varie e non c’è stato mai in questi anni, ma veramente mai, un momento in cui io abbia potuto dire : “ ecco, finalmente, la situazione è chiara, ora per un po’ posso investire con relativa sicurezza”. Anche nei momenti apparentemente calmi, il cambio improvviso di direzione era lì, pronto a coglierti e a costringerti a rivedere le tue idee. Ultimamente, poi, ho scoperto questo interessante e stimolante mondo dei certificates dove, al momento, sono esposto per almeno un 60-70% dei miei investimenti. Anche qui, come negli altri campi, ho avuto risultati positivi, altre volte negativi, ma, finora, i risultati annuali sono stati sempre positivi e, constato, anzi, un costante aumento del guadagno percentuale annuale. Particolarmente bravo? Non direi. Fortunato? Spero non solo, anche se il fattore “C” a volte aiuta. E di questi risultati, posso tranquillamente ammettere, una buona parte deriva dalla frequentazione di questo forum che trovo molto interessante, di alto livello e, soprattutto, caratterizzato da un clima sereno e direi, senza esagerare, amichevole (e non è assolutamente scontato, basta girare in rete..). Ci sono stati molti spunti che ho colto dai suggerimenti che quotidianamente appaiono negli interventi; qualche volta ho cercato di ricambiare gli aiuti e mi auguro di esserci riuscito. Talvolta ho frequentato per il solo gusto di essere presente e per ritrovare i soliti nomi e, nel tempo, scoprirne di nuovi che hanno cominciato e, vedo, continuano a frequentare il thread; buon segno, direi. Insomma una buona abitudine che tranquillizza, come il caffè delle 10….
Sto divagando, me ne rendo conto, ma vorrei riassumere così: in finanza non esistono certezze quasi mai, ma non solo ora, ma da sempre direi; cerchiamo di creare piuttosto un portafoglio misto, un po’ con certificati a protezione di capitale, altri con rischi maggiori e potenziali guadagni maggiori, cercando di far fronte, per quanto possibile, alle intemperie finanziarie. I risultati, visti a lungo termine, ci saranno quasi sicuramente; visti in un’ottica breve potranno scoraggiarci, ma dobbiamo cercare, io per primo, a vedere l’orizzonte più in largo e mantenere una certa freddezza e lucidità, un po’ come degli asettici programmi di computer.