Certificati di investimento - Cap. 2

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giornalaio69 ha scritto:
Ma siamo sicuri che MARIETTO di questo thread no

SI' hai ragione...... premesso che io non sono esperto di questo tipo di strategie..... ritengo corretto quello che ha detto CARLOCONTI.....anche perche' i reverse( almeno quelli che conosco io) sono a barriera continua e qualora dovessero rompere la barriera poi il certificato reverse si muoverebbe come l'azione sottostante, mentre i certificati LONG comunque piu' di tanto non possono salire in quanto hanno un CAP...... o viene chiusa la posizione prima della rottura della barriera e contemporaneamente l'altra e poi si fa il conto oppure ci si affida alla componente K........ ES. DE000HV400X1, mi auguro che nessuno di questo thread sia rimasto invischiato perche' cosi' ......fa male......
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L'utilizzo dei certificati reverse o short che dir si voglia a protezione della base long non è affatto semplice.
Occorre creare degli schemi piuttosto complessi in modo da esaminare i possibili scenari e soppesare long e short in modo ottimale, in modo dinamico. Ho visto affrontare questa problematica nei seminari di Unicredit e in alcuni messaggi in questo Forum di Leon.
Condivido che I certificati long sono ottimi nell'ipotesi di mercato fermo o debolmente crescente e vanno in crisi nei momentii di acque agitate, a seconda della profondità delle barriere e della rischiosità dei titoli.
Se fosse facile saremmo tutti miliardari....
 
giancarlo22 ha scritto:
L'utilizzo dei certificati reverse o short che dir si voglia a protezione della base long non è affatto semplice.
Occorre creare degli schemi piuttosto complessi in modo da esaminare i possibili scenari e soppesare long e short in modo ottimale, in modo dinamico. Ho visto affrontare questa problematica nei seminari di Unicredit e in alcuni messaggi in questo Forum di Leon.
Condivido che I certificati long sono ottimi nell'ipotesi di mercato fermo o debolmente crescente e vanno in crisi nei momentii di acque agitate, a seconda della profondità delle barriere e della rischiosità dei titoli.
Se fosse facile saremmo tutti miliardari....
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Ottima analisi........ e per questo CARLOCONTI ha acquistato a protezione della protezione direttamente azioni NETFLIX....... ma poi, ma qui parlo al singolare, diventa molto difficile gestire la situazione.....
 
NoWay ha scritto:
Con il denaro che vale 0 per le banche è più difficile fare utili...
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me lo spieghi che non l'ho mai capito?
Io in questo momento prendo i soldi da Bce a tassi negativi e lo vendo a eur+spread.
L'euribor è il mio costo lo spread è il mio guadagno.
Perchè i tassi bassi dovrebbero influenzare?
 
oldmouseit ha scritto:
me lo spieghi che non l'ho mai capito?
Io in questo momento prendo i soldi da Bce a tassi negativi e lo vendo a eur+spread.
L'euribor è il mio costo lo spread è il mio guadagno.
Perchè i tassi bassi dovrebbero influenzare?
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Un ritorno alla normalità (con conseguente drenaggio della liquidità) comporterà anche un allargamento dello spread...
 
NoWay ha scritto:
Un ritorno alla normalità (con conseguente drenaggio della liquidità) comporterà anche un allargamento dello spread...
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ma io il denaro che ti do l'ho comprato.
devo darti un prestito di 100.000 euro io li prendo in Bce a 0 e te li vendo a euribor + 300.
Se l'euribor va a 4 io devo pagare di più alla Bce e incasso di più da te.
Ma c'è un ma.................
Più i tassi salgono più per te sarà difficile rimborsarmi il prestito, ma io alla Bce devo ridarli..............
 
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