Certificati di investimento - Cap. 2 (5 lettori)

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CarloConti

Forumer storico
Stati Uniti contro l'Ue sui dazi, ha atteggiamento "ipocrita " e "distorto"

I toni degli Stati Uniti nei confronti dei partner commerciali si alzano, alimentando i timori di nuove mosse sul fronte dazi. In un comunicato diffuso ieri sera, il rappresentante Usa al Commercio (Ustr), Robert Lighthizer, ha fortemente criticato l'Unione europea per le sue ritorsioni tariffarie e ha denunciato l'uso "ipocrita" e "distorto" delle regole dell'Organizazazione mondiale del commercio (Wto) da parte degli "europei e di coloro che li seguono", come la Cina. Lighthizer ha dichiarato che "l'Unione europea ha inventato una teoria legale infondata" per giustificare l'introduzione di tariffe in risposta ai dazi statunitensi sull'acciaio e alluminio. Secondo l'amministrazione Trump, le misure di ritorsione dei suoi partner commerciali sono ingiustificate in quanto gli Stati Uniti hanno il diritto unilaterale di proteggere le loro industrie dell'acciaio "in nome della sicurezza nazionale". Lighthizer ha concluso avvertendo che "di fronte a queste nuove tariffe doganali ingiustificate, gli Usa prenderanno le misure necessarie per poteggere i loro interessi". Dopo che a inizio giugno Washington ha imposto i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio, l'Unione europea ha risposto venerdì scorso imponendo tariffe doganali su 3,2 miliardi di dollari di prodotti americani, tra cui i jeans e le moto Harley-Davidson. Proprio quest'ultima ha deciso allora di delocalizzare la sua produzione in Europa per evitare di pagare i dazi. Una mossa che ha infuriato il presidente americano Donald Trump.


Allora... gli Stati Uniti hanno il diritto unilaterale di proteggere le loro industrie e gli altri dovrebbero stare lì ad applaudire... interessante teoria...
non buono..... non buono.....
 

NoWay

It's time to play the game
non buono..... non buono.....

In compenso...

Economia: Marchionne, capisco Trump (MF)

MILANO (MF-DJ)--Sergio Marchionne non dice di schierarsi con l'amministrazione Trump e la sua politica dei dazi. Pero' fa sapere di comprenderne le ragioni. Lasciando alla libera interpretazione di ognuno stabilire il confine tra la convinzione personale e il desiderio di non inimicarsi il governo di quello che per il suo gruppo e' il principale sbocco di mercato. Parlando ieri a Roma, scrive MF, a margine delle presentazione della Jeep Wrangler consegnata all'Arma dei Carabinieri, l'amministratore delegato di Fca ha infatti spiegato: "Capisco la posizione di Trump, politicamente la capisco. I dazi non sono la fine del mondo. un problema da gestire: tutto e' gestibile". In particolare Marchionne ha sottolineato la diversa posizione per flusso di vetture verso gli Usa di Italia e Francia rispetto alla Germania, che esporta molto Oltreoceano. E soprattutto ha tenuto a distinguere la posizione specifica di Fca , che costruisce la gran parte delle vetture destinato al mercato Usa all'interno dei confini statunitensi. Sono circa 3 milioni di unita', che quindi non sono soggette ad alcun dazio. Tornando poi ai temi di carattere generale ha avvertito: in Europa "bisogna stare molto attenti a non esagerare nella risposta". Marchionne che vanta un ottimo rapporto con il presidente statunitense (recentemente e' stato definito dall'inquilino della Casa Bianca come il miglior ceo della Corporate America) ha spiegato: "Bisogna correggere delle anomalie negli scambi commerciali a livello internazionale e lui (Trump, ndr) ha una forza straordinariamente diretta nel cercare di correggerli. Credo che ci sara' una base su cui ristabilire un equilibrio che sara' diverso da quello attualmente in essere", ha concluso il top manager, interpellato su come si concludera' l'attuale fase di tensione nel commercio mondiale.
 

CarloConti

Forumer storico
il tutto sta diventando davvero pesante. E' forse giunto il momento di intraprendere con maggiore decisione una exit strategy. Oramai il clima e il trend generale sembra ben definito.
 

giornalaio69

Forumer storico
Ragazzi mi stò cagando sotto per Telecom Italia ha bucato anche gli 0.65 ho la barriera discreta a 0,49 e ci ho caricato bei soldi porca putt. me la sono cavata con Deutsche Bank ma questa è peggio!!:brr:
Che dite vendo in perdita e amen?
E sempre molto difficile entrare nel merito di situazioni soggettive.... io, aspetterei ancora un pochino in quanto barriera discreta e comunque un piccolo margine di protezione c'e' sempre... pero' dipende anche dal tuo grado di sopportazione alla perdita.... da come reagiresti in caso di vendita e poi TELECOM incomincia a risalire......insomma ci sono tanti " fattori".....
 

giornalaio69

Forumer storico
Mah... anche questa non me la spiego...

Continua la discesa dell'oro, arrivato al settimo ribasso in otto giorni, sui minimi da dicembre, a 1.254 dollari l'oncia. L'argento è sui minimi da aprile, il palladio è tornato sui livelli di due anni e mezzo fa.
l'ORO a condizioni normali sale quando l'inflazione e' alta...... ma in questo momento l'inflazione e' sotto controllo anche in AMERICA...... per cui dal mio punto vista le quotazioni sono appropriate...... anche perche' l 'ORO non e' un bene rifugio per eccellenza.......
 
Stato
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