Certificati di investimento - Cap. 2 (4 lettori)

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Luca_niubbo

Forumer storico
In tema di AT...

Analisi tecnica - Telecom Italia: occhi puntati sul supporto chiave a 0,595 euro

Il mancato superamento della resistenza statica e dinamica (parete superiore del canale discendente di medio/lungo periodo) posizionata a 0,67 euro ha favorito una decisa ripresa della pressione ribassista sulle quotazioni dei titoli del gruppo telefonico italiano che sono cosi' ritornate a ridosso del fondamentale supporto statico posizionato a 0,595 euro.
L'eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo fondamentale livello potrebbe rappresentare per i corsi delle azioni Telecom Italia un nuovo segnale di debolezza, con possibile ulteriore discesa verso il successivo supporto statico a quota 0,5753 euro. Nel caso di rottura al ribasso anche di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Amos Genish potrebbero indirizzarsi verso un primo obiettivo di breve posizionabile a 0,5685 euro, al di sotto del quale il successivo target ribassista e' individuabile a 0,556 euro.
Questo scenario negativo per i corsi delle azioni Telecom Italia potrebbe essere accantonato nel caso di tenuta del sopracitato supporto statico posizionato a 0,595 euro e di superamento di una prima resistenza statica posizionata a 0,6136 euro. Al di sopra di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo telecom, iniziando cos' a disegnare una figura di doppio minimo, potrebbe avere spazi di crescita fino alla successiva barriera individuabile a 0,623 euro, oltrepassata la quale i due obiettivi rialzisti di breve periodo sono posizionabili a 0,633 euro prima e a quota 0,646 euro
La performance da inizio 2018 dei titoli Telecom Italia e' pari al -17,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 25 analisti rilevati da Bloomberg e' pari a 0,90 euro, con un potenziale rialzista del 51 per cento.

dato che seguo tim con interesse, mi segno questo post e vediamo cosa succede!
 

Nemo trader

Forumer storico
Buongiorno
Sto valutando ingresso su FREXA0012049 che vede Intesa sotto strike ma sopra barriera e trigger cedola, ma non conosco bene strategie di copertura.
Tempo fa si sono menzionati i mini future BNP.
E' sensato eseguire copertura del certificato in oggetto con mini future?
In quale percentuale , rispetto alla cifra investita in acquisto, è consigliabile eseguire copertura?
Dei nr.8 mini future attualmente quotati, quale bisognerebbe eventualmente acquistare per avere una copertura sensata '
Grazie
Se non sbaglio sul sito di bnp nella pagina dei mini future c' è un link (copertura del portafoglio) dal quale si accede ad un programma di calcolo che ti aiuta in tal senso.
 

valgri

Valter : Born in 1965
Se non sbaglio sul sito di bnp nella pagina dei mini future c' è un link (copertura del portafoglio) dal quale si accede ad un programma di calcolo che ti aiuta in tal senso.
Grazie Nemo trader, sono entrato nella sezione indicata , ma aime' non sono in grado in maniera autonoma di scegliere il mini piu' adatto e di scrivere simulando il futuro andamento del sottostante.
Attendo eventuali altri suggerimenti dai frequentatori del forum.
 

El Trinche

Forumer storico
Buongiorno
Sto valutando ingresso su FREXA0012049 che vede Intesa sotto strike ma sopra barriera e trigger cedola, ma non conosco bene strategie di copertura.
Tempo fa si sono menzionati i mini future BNP.
E' sensato eseguire copertura del certificato in oggetto con mini future?
In quale percentuale , rispetto alla cifra investita in acquisto, è consigliabile eseguire copertura?
Dei nr.8 mini future attualmente quotati, quale bisognerebbe eventualmente acquistare per avere una copertura sensata '
Grazie

Ciao Valgri,
imho non è semplicissimo coprire con un minifuture il certificato FREXA0012049, essendo la scadenza è piuttosto lunga, ci sarebbe un impatto significativo sullo strike del minifuture, che è uno strumento a leva (la leva è un finanziamento che si paga).
Inoltre il minifuture su INTESA risentirà anche dello stacco dei dividendi.

il cert FREXA0012049, scade il 12/7/2021, ipotizzando di acquistarlo a 925€, se Intesa è allo stesso di oggi, 2.18€, il guadagno x 1 certificato sarà :
35 cedole x 0.63€ : 22.05 €
rimborso a 1000 : 75€
TOTALE : 97.05€ (10.5%)

Provo a calcolare la performance di un minifuture short (ma chiedo agli utenti piu esperti di verificare), sullo stesso periodo : NL0012319263, strike 3.4485€, leva 1.7 (in realtà il minifuture scade nel 2020) il suo prezzo teorico è 1.266 (strike - valore intesa)
Il costo del finanziamento è il 3% annuo, quindi se in un anno INTESA non resta piatto, il minifuture si deprezzerà del 3%, questo è il motivo per cui giornalmente lo strike diminuirà.
Dopo 3 anni, lo strike si troverebbe a 3.147€, ma vanno considerati anche i dividendi, ipotizzando un dividendo di 0.2€, lo strike sarà 2.55€ (sottraendo 3 anni di dividendo allo strike) e il prezzo teorico sarebbe : 0.3675 (strike futuro - valore intesa)
circa -0.9€ che rapportato al valore ipotetico di acquisto fa circa il 71% di perdita

Personalmente l'utilizzo che faccio dei minifuture ha un orizzonte molto piu breve, cerco di non superare i 6 mesi.
 

valgri

Valter : Born in 1965
Ciao Valgri,
imho non è semplicissimo coprire con un minifuture il certificato FREXA0012049, essendo la scadenza è piuttosto lunga, ci sarebbe un impatto significativo sullo strike del minifuture, che è uno strumento a leva (la leva è un finanziamento che si paga).
Inoltre il minifuture su INTESA risentirà anche dello stacco dei dividendi.

il cert FREXA0012049, scade il 12/7/2021, ipotizzando di acquistarlo a 925€, se Intesa è allo stesso di oggi, 2.18€, il guadagno x 1 certificato sarà :
35 cedole x 0.63€ : 22.05 €
rimborso a 1000 : 75€
TOTALE : 97.05€ (10.5%)

Provo a calcolare la performance di un minifuture short (ma chiedo agli utenti piu esperti di verificare), sullo stesso periodo : NL0012319263, strike 3.4485€, leva 1.7 (in realtà il minifuture scade nel 2020) il suo prezzo teorico è 1.266 (strike - valore intesa)
Il costo del finanziamento è il 3% annuo, quindi se in un anno INTESA non resta piatto, il minifuture si deprezzerà del 3%, questo è il motivo per cui giornalmente lo strike diminuirà.
Dopo 3 anni, lo strike si troverebbe a 3.147€, ma vanno considerati anche i dividendi, ipotizzando un dividendo di 0.2€, lo strike sarà 2.55€ (sottraendo 3 anni di dividendo allo strike) e il prezzo teorico sarebbe : 0.3675 (strike futuro - valore intesa)
circa -0.9€ che rapportato al valore ipotetico di acquisto fa circa il 71% di perdita

Personalmente l'utilizzo che faccio dei minifuture ha un orizzonte molto piu breve, cerco di non superare i 6 mesi.

Buongiorno El Trinche, ti ringrazio per la tua articolata risposta dalla quale mi rendo conto che questi strumenti vanno maneggiati con cura e con una conoscenza tecnica che ancora non possiedo, ma comunque analizzando la tua risposta ho capito un po' meglio come analizzare le variabili presenti da considerare per questo tipo di investimento.
Al bisogno, potrei in autonomia, alla rottura di supporti importanti, acquistare dei Turbo Short. , ti sembra sensato?
 

Fabrib

Forumer storico
Walter Rahue per “la Stampa”
Il gruppo Daimler è costretto a richiamare in fabbrica in tutta Europa fino a 700mila vetture diesel in cui sarebbero stati scoperti dei dispositivi in grado di manomettere i livelli reali delle emissioni inquinanti.
Secondo quanto anticipato ieri dal sito on-line del settimanale "Der Spiegel", a ordinare il drastico provvedimento sarebbe stata la stessa Agenzia federale dei Trasporti tedesca che in un dossier interno elenca ben 24 modelli dotati di un software illecito.Tra i modelli incriminati ci sono vetture Mercedes della classe C con motori ibridi, ma anche modelli premium della classe E ed S, alcuni fuoristrada della classe G, diversi Suv e anche i furgoni Vito.
 

NoWay

It's time to play the game
La crescita può raddoppiare con forti investimenti privati... idea rivoluzionaria... :rotfl:

Una stima sul Pil italiano del 2019 praticamente doppia rispetto a quella attuale: e un piano di investimenti pubblici, ma che contempli anche la presenza di aziende italiane come Enel, Leonardo, Terna ed Eni. Sono i due cavalli di battagli che il ministro degli Affari europei Paolo Savona vorrebbe presentare all'Ue, nella sfida sulla legge di bilancio. In un articolo "Con investimenti pubblici e privati, crescita al 2%', pubblicato sabato sul Sole 24 Ore, è lo stesso Savona a presentare il piano. Il ministro precisa che se gli investimenti pianificati dalle principali aziende italiane ammontassero a 34 miliardi di euro, sia il Pil che le entrate dello Stato riceverebbero un forte assist. "L'Italia dovrebbe riuscire a raddoppiare il target di crescita (del Pil) del 2019 al 2% - ha scritto Savona, grazie a una massiccia iniezione di investimenti privati".
 

giancarlo22

Forumer storico
La crescita può raddoppiare con forti investimenti privati... idea rivoluzionaria... :rotfl:

Una stima sul Pil italiano del 2019 praticamente doppia rispetto a quella attuale: e un piano di investimenti pubblici, ma che contempli anche la presenza di aziende italiane come Enel, Leonardo, Terna ed Eni. Sono i due cavalli di battagli che il ministro degli Affari europei Paolo Savona vorrebbe presentare all'Ue, nella sfida sulla legge di bilancio. In un articolo "Con investimenti pubblici e privati, crescita al 2%', pubblicato sabato sul Sole 24 Ore, è lo stesso Savona a presentare il piano. Il ministro precisa che se gli investimenti pianificati dalle principali aziende italiane ammontassero a 34 miliardi di euro, sia il Pil che le entrate dello Stato riceverebbero un forte assist. "L'Italia dovrebbe riuscire a raddoppiare il target di crescita (del Pil) del 2019 al 2% - ha scritto Savona, grazie a una massiccia iniezione di investimenti privati".

Francamente mi sembra un sogno di mezza estate….
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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