NoWay
It's time to play the game
Websim...
Nei primi sei mesi del 2018 lo stock di NPL netti (sofferenze) è calato di 22,8 miliardi di euro (-35,6%) a 41,3 miliardi, grazie anche alla First Time Adoption (FTA) degli IFRS9, mentre gli NPL lordi son calati di 35,7 miliardi (-21,3%) a 131,8 miliardi (questi valori non includono ancora le cessioni di portafoglio annunciate ma non ancora completate come gli 10,8 miliardi di Intesa Sanpaolo, i 3,5/9 miliardi di Banco Bpm, e i 2,8 miliardi di Ubi.
Durante i primi 6 mesi dell'anno numerose banche hanno effettuato importanti cessioni di sofferenze grazie alla First Time Adoption degli IFRS9, che ha permesso un significativo incremento delle coperture sugli NPL senza ulteriori significativi impatti a conto economico. Stando alle nostre stime il gross NPE ratio (rapporto tra sofferenze e crediti totali elargiti ) a fine 2018 dovrebbe poter scendere in area 9% dal pico del 17,6% raggiunto nel primo semestre 2015.
Stavo riflettendo... come un gross NPE ratio al 9% possa essere visto come un problema così immenso non è logicamente comprensibile...