Il problema non sta nel numero di arrivi del 2018 ma in quello dei 2-3 anni precedenti, che ci presentano un conto di alcune centinaia di migliaia di persone che non abbiamo alcuna possibilità di integrare e di utilizzare, se non tramite i canali grigi del lavoro irregolare.
Il problema forse non è evidente nei piccoli centri, è esplosivo in alcune città del nord (Milano in primis) dove bivacchi in strada, giardini pubblici e Stazione Centrale, per non parlare di aggressioni e similari, sono ormai episodi che vengono visti come una nuova normalità.
allora perchè continuare a dire che il problema è quello degli arrivi?
Onestamente da questo governo mi sarei aspettato una vera lotta agli sprechi, una legge anti-corruzione del tipo "butto via la chiave" e una reale voglia di riscrivere l'europa.
Quello che vedono, sono dirette facebook in cui si insulta, si manaccia si promettono cambiamenti epocali, senza minimamente pensare alla classe più debole del paese, quella che in casi di piano B, non riuscirà a pagare mutui e perderà quel poco di risparmio accumulato con tanta fatica.
I cambiamenti veri, si mostrando serietà, senso del dovere e lavorando sodo.....un esempio? il Portogallo, pochi anni fa era messi molto peggio di noi, adesso tutti gli indicatori sono nettamente migliori dei nostri....e mai sentito urlare i portoghesi contro tizio o caio!