pare ci sia una agenzia di rating seria............
Su manovra attesi dettagli, non esclusa revisione target
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 12 ott - Per
l'agenzia di rating Dbrs nel 2018 la crescita del Pil
italiano potra' essere inferiore all'1,3% stimato a luglio.
"Si e' visto un ulteriore deterioramento del contesto di
crescita economica che potrebbe fare scendere il Pil reale
leggermente al di sotto dell'1,2% quest'anno", ha detto a
Radiocor Carlo Capuano, assistant vice president, Global
Sovereign Ratings di Dbrs, sottolineando che "tuttavia anche
con una crescita piu' bassa, il rapporto debito/Pil dovrebbe
continuare a calare nel 2018". Il Fondo monetario
internazionale attende un rapporto debito/Pil al 130,3%
quest'anno, in calo dal 131,8% del 2017. Per quanto riguarda
invece il rating sovrano, attualmente pari a "Bbb high", con
trend stabile, l'agenzia non ha in programma per il momento
una revisione. "Vogliamo avere piu' dettagli sulle misure
fiscali e valutare la portata delle misure compensative. E'
importante capire se queste ultime saranno una tantum o
strutturali. Allo stesso tempo, non escludiamo che potenziali
negoziati con la Commissione europea possano indurre il
Governo italiano a rivedere al ribasso i target fiscali", ha
detto Capuano. La nota di aggiornamento al Def prevede un
rapporto deficit/Pil al 2,4% per tre anni (2019, 2020 e
2021). "Ci sono problemi strutturali che influenzano
l'outlook economico italiano: bassa crescita della
produttivita', condizioni demografiche avverse a causa del
basso tasso di natalita' e dell'invecchiamento della
popolazione. Nel breve termine, escalation delle tensioni
commerciali potrebbero avere un forte impatto sul settore
delle esportazioni. Internamente, invece, il comparto
costruzioni continua a essere in difficolta'", ha aggiunto
Capuano.