Certificati di investimento - Cap. 2

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oggi ultima rilevazione per Lookback IT0006742800. Come per il precedente, eccellente performance delle opzioni asiatiche che hanno ridotto gli strike iniziali. Da domani viaggia in mare aperto e parte dai 940 euro di oggi ( vediamo come reagisce )

lookdef.jpg
 
marietto ha scritto:
Joe certo che mi fido di Noway , è il "NOTAIO" del 3D :ola:
avevo letto anch'io ma allora se non c'è rischio valutario , perchè scrivono in neretto quanto ho riportato ? ma scrivere i kid in un linguaggio comprensibile subito no ? Ormai ci vuole l'analista non tanto per capire cosa fare sui mercati ma per tradurre il linguaggio degli emittenti, :jolly: Comunque diciamo chiarito l'aspetto valutario ( ma per me non rappresentava un problema ) è sul resto che mi interessava un parere di chi lo vuol dare .
Perchè da maggio , quindi sei mesi, qualora in una delle rilevazioni Tesla ( Netflix per ora è più in difficoltà ) dovesse trovarsi sotto 330 verrebbe rimborsato e fra cedole e nominale non sarebbe malaccio, circa 1.060 contro un valore di carico per chi lo dovesse comprare oggi di circa 870 ( circa il 20% lordo ). Il titolo è vero che va per la sua strada e potrebbe anche salire all'impazzata , ahi visto mai, ma sotto 330 negli ultimi 18 mesi lo abbiamo visto praticamente quasi tutti i mesi ...
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Tesla osservato giornaliero da quando compro certificati non ha mai, mai tradito, e non so dire neanche il motivo. È vero che ha avuto flessioni rapide e improvvise, ma ha SEMPRE incredibilmente recuperato, e il movimento dell’ultimo mese, in assoluta contrtendenza con il mondo intorno, lo dimostra.
Detto questo, attenzione, perchè come potrebbe scendere, potrebbe anche continuare con forza questo movimento e rompere la barriera posta a 150%. Tesla può tutto, e anche oggi incredibilmente lo dimostra, con nasdaq che perde quasi il 3% e per lei non succede nulla.
Tesla l’8 ottobre stava a 250!!
 
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in effetti le recenti emissioni di leonteq con airbag hanno barriere piu protettive su isp ad esempio e poi hanno effetto protettivo finale, con cedole grosso modo paragonabili, forse un po piu basse per gli airbag.
 
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CarloConti ha scritto:
Il timore legato ai lookback è la barriera posta al 70% che non sembra rassicurante visti i tempi.
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certo, lo capisco e condivido una riflessione. Da oggi il -30% sembra poco protettivo, ma pensiamo al momento dell'emissione, avvenuta a settembre, un certificato con Lookback messo a confronto con un classico Phoenix Memory . Quest'ultimo ha in genere 4 titoli , barriera tra 50 e 60% e cedola mensile dello 0,8% su scadenza 5 anni. Emesso a settembre con Intesa a 2,42, Unicredit a 13,90, oggi questo certificato avrebbe il worst of a -22%, un prezzo di circa 830 euro , un buffer sul trigger cedola ridotto della metà e poche chance di autocall con conseguente scarsa reattività ai rialzi di breve.

Il Lookback dal canto suo, nasceva con il timore di una barriera al 70% anziché al 50/60%, e grazie al posizionamento più alto della barriera, a una durata inferiore ( 4 anni) e a soli tre titoli nel basket ( anziché 4) , prospettava cedole trimestrali del 2,60%, ossia 10,40% annuo. La Lookback funziona per i 3 mesi e oggi la situazione è di un worst of sullo strike , un prezzo di 940/950 euro, maggiori chance di autocall con relativa maggiore reattività in caso di rialzo di breve. Inoltre, grazie all'abbassamento progressivo dello strike, le barriere sono al 55% degli strike iniziali.

In pratica rispetto ai classici Phoenix Memory, i Lookback in un mercato discendente per i primi mesi sono in grado di pagare di più, di avere meno titoli nel basket e più correlati tra loro e a conti fatti hanno barriere non cosi distanti da quelle di un certificato con barriera al 50%.

Detto questo in un mercato stabile o rialzista non avrebbero alcuna utilità
 
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