Certificati di investimento - Cap. 2

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(...)
Cmq io continuo a non capire il senso di vendere così di corsa. Se l'obiettivo era rollare le minus (che ad ogni modo sarebbero scadute tra 8 mesi), l'avevi ottenuto. L'unica cosa che mi viene da pensare è che non credevi nel certificato e nei sottostanti, ma allora tanto valeva non comprarlo proprio.

Ti confermo che è come hai intuito: l'unico mio scopo era rollare le minusvalenze e pensavo di farlo per un controvalore pari a 19.5 - spread
Purtroppo non è stato così, e non per l'errore di prezzo ma per i motivi che ti ripropongo:
- la mancanza su di un documento ufficiale della ex date (che non era - come sovente- 2 giorni dopo la data di rivelazione, ma 3), come pure della record date non ha consentito di effettuare l'acquisto con l'efficienza che lo scopo avrebbe richiesto (di chi è la colpa di ciò?)
- l'assenza dal mercato periodi lunghissimi durante il giorno della ex date non ha consentito di effettuare la vendita con la tranquillità e la ponderazione che il caso avrebbe richiesto (a chi dobbiamo addebitare questo evento?)
- i prezzi esposti durante il breve intervallo in cui è stata resa disponibile la contrattazione non li ritengo (e questo potrebbe essere una mia visione di parte!) allineati a quelli esposti nelle giornate precedenti poiché, a sottostanti leggermente migliorati (il worst off era in sostanziale crescita rispetto al giorno precedente, il best off era in perdita -ma 30 punti sopra lo strike- e gli altri 2 sottostanti mantenevano le quotazioni). Ciò avrebbe dovuto portare (in una giornata di borsa senza particolare volatilità) a mantenere il prezzo quanto meno in linea con la chiusura precedente, detratta la cedola, mentre il MM si è spostato in basso di quasi mezza figura.

Per il resto questo certificato, con FCA w.o., barriere del 30%, 2 bancari nel basket, dividendi in arrivo e prima data utile per il richiamo agli inizi dell'anno prossimo non mi piaceva per nulla per cui, ottenuto lo scopo che mi ero prefisso, ho venduto.

Purtroppo, per i colpevoli comportamenti della controparte (dopo quanto avete postato non so a chi dare la colpa), la spread è diventato, invece di un già eccessivo 2,5%, il 3,5% e l'operazione si è dimostrata poco se non per nulla profittevole.

Comunque smettiamola qui, ne abbiamo parlato fin troppo.


Piuttosto io sono curioso di vedere se e cosa mi risponderà TLX, specie relativamente alle procedure da mettere in atto se mi trovassi io a dover fare una operazione errata, di cui chiedo l'annullamento.
 
Ti confermo che è come hai intuito: l'unico mio scopo era rollare le minusvalenze e pensavo di farlo per un controvalore pari a 19.5 - spread
Purtroppo non è stato così, e non per l'errore di prezzo ma per i motivi che ti ripropongo:
- la mancanza su di un documento ufficiale della ex date (che non era - come sovente- 2 giorni dopo la data di rivelazione, ma 3), come pure della record date non ha consentito di effettuare l'acquisto con l'efficienza che lo scopo avrebbe richiesto (di chi è la colpa di ciò?)
- l'assenza dal mercato periodi lunghissimi durante il giorno della ex date non ha consentito di effettuare la vendita con la tranquillità e la ponderazione che il caso avrebbe richiesto (a chi dobbiamo addebitare questo evento?)
- i prezzi esposti durante il breve intervallo in cui è stata resa disponibile la contrattazione non li ritengo (e questo potrebbe essere una mia visione di parte!) allineati a quelli esposti nelle giornate precedenti poiché, a sottostanti leggermente migliorati (il worst off era in sostanziale crescita rispetto al giorno precedente, il best off era in perdita -ma 30 punti sopra lo strike- e gli altri 2 sottostanti mantenevano le quotazioni). Ciò avrebbe dovuto portare (in una giornata di borsa senza particolare volatilità) a mantenere il prezzo quanto meno in linea con la chiusura precedente, detratta la cedola, mentre il MM si è spostato in basso di quasi mezza figura.

Per il resto questo certificato, con FCA w.o., barriere del 30%, 2 bancari nel basket, dividendi in arrivo e prima data utile per il richiamo agli inizi dell'anno prossimo non mi piaceva per nulla per cui, ottenuto lo scopo che mi ero prefisso, ho venduto.

Purtroppo, per i colpevoli comportamenti della controparte (dopo quanto avete postato non so a chi dare la colpa), la spread è diventato, invece di un già eccessivo 2,5%, il 3,5% e l'operazione si è dimostrata poco se non per nulla profittevole.

Comunque smettiamola qui, ne abbiamo parlato fin troppo.


Piuttosto io sono curioso di vedere se e cosa mi risponderà TLX, specie relativamente alle procedure da mettere in atto se mi trovassi io a dover fare una operazione errata, di cui chiedo l'annullamento.

Ok tutto, ma avevi ancora 8 mesi x ridurre/azzerare o rollare le minus... non ha molto senso aver puntato su un certificato che non ti piaceva per nulla e che presentava una documentazione incompleta...
 
Ti confermo che è come hai intuito: l'unico mio scopo era rollare le minusvalenze e pensavo di farlo per un controvalore pari a 19.5 - spread
Purtroppo non è stato così, e non per l'errore di prezzo ma per i motivi che ti ripropongo:
- la mancanza su di un documento ufficiale della ex date (che non era - come sovente- 2 giorni dopo la data di rivelazione, ma 3), come pure della record date non ha consentito di effettuare l'acquisto con l'efficienza che lo scopo avrebbe richiesto (di chi è la colpa di ciò?)
- l'assenza dal mercato periodi lunghissimi durante il giorno della ex date non ha consentito di effettuare la vendita con la tranquillità e la ponderazione che il caso avrebbe richiesto (a chi dobbiamo addebitare questo evento?)
- i prezzi esposti durante il breve intervallo in cui è stata resa disponibile la contrattazione non li ritengo (e questo potrebbe essere una mia visione di parte!) allineati a quelli esposti nelle giornate precedenti poiché, a sottostanti leggermente migliorati (il worst off era in sostanziale crescita rispetto al giorno precedente, il best off era in perdita -ma 30 punti sopra lo strike- e gli altri 2 sottostanti mantenevano le quotazioni). Ciò avrebbe dovuto portare (in una giornata di borsa senza particolare volatilità) a mantenere il prezzo quanto meno in linea con la chiusura precedente, detratta la cedola, mentre il MM si è spostato in basso di quasi mezza figura.

Per il resto questo certificato, con FCA w.o., barriere del 30%, 2 bancari nel basket, dividendi in arrivo e prima data utile per il richiamo agli inizi dell'anno prossimo non mi piaceva per nulla per cui, ottenuto lo scopo che mi ero prefisso, ho venduto.

Purtroppo, per i colpevoli comportamenti della controparte (dopo quanto avete postato non so a chi dare la colpa), la spread è diventato, invece di un già eccessivo 2,5%, il 3,5% e l'operazione si è dimostrata poco se non per nulla profittevole.

Comunque smettiamola qui, ne abbiamo parlato fin troppo.


Piuttosto io sono curioso di vedere se e cosa mi risponderà TLX, specie relativamente alle procedure da mettere in atto se mi trovassi io a dover fare una operazione errata, di cui chiedo l'annullamento.

Trigg. cedola trimestrale dai prossimi rilevamenti al 70% mentre la barriera all eventuale data finale è al 50%, solo per la precisione Mac.
 
Giancarlo, non credo ci siano esiti più o meno fortunati con taluni certificati.

L'operazione fatta da mac dal mio punto di vista era chiarissima e avrebbe dovuto portare a rollare le minus per 19,5%-2,6% (lo spread denaro-lettera)

Imho, i rischi di quest'operazione sono principalmente 2 :
- conoscere la record date e acquistare il più vicino possibile alla chiusura (--> perché non c'è obbligo di comunicarla nei prospetti e nel kid ? imho, è molto più importante la record date che la data di pagamento)
- scelta dei sottostanti (in caso di sottostanti usa, alla chiusura del nostro mercato il sottostante scambia ancora)

è chiaro che anche con sottostanti italiani/europei si corre il rischio che a mercato chiuso ci siano news che impattino sul valore di apertura, ma questo è vero per qualsiasi tipo di strumento.

Perfettamente d'accordo con le tue considerazioni e in particolare sulla scarsa informazione sulla record date, elemento spesso determinante nelle operazioni 'al volo' che a volte sono segnalate e discusse in questo Forum.
Per esito fortunato o meno intendo il fatto che a volte si falliscono rimborsi per pochi centesimi sul sottostante e che l'evoluzione successiva fa sprofondare nelle quotazioni.
 
Banche: aspettando Mustier per l'M&A (Mi.Fi.)

MILANO (MF-DJ)--Jean Pierre Mustier sta seguendo con grande attenzione l'evoluzione della partita Commerzbank. L'amministratore delegato di Unicredit avrebbe affidato il dossier al suo fidato collaboratore Olivier Khayat, recentemente nominato co-ceo Commercial Banking Western Europe, che nelle ultime settimane si sarebbe spesso recato in Germania per monitorare la situazione e coltivare un''ampia rete di relazioni nell''establishment finanziario. Al lavoro ci sarebbe anche Andrea Maffezzoni, head of strategy e mergers and acquisitions (m&a), riservatissimo regista di molte delle ultime operazioni straordinarie del gruppo. Senza dubbio, scrive Milano Finanza, piazza Gae Aulenti puo' giocare molte carte per aggiudicarsi Commerz, a partire dalla vicinanza ad Allianz , storico azionista presente anche nel capitale della banca di Francoforte con lo 0,6%. Ma la risorsa principale e' probabilmente la tenace volonta' di Mustier che vuole concludere al piu' presto un'aggregazione transnazionale. Per mesi il banchiere ha lavorato intensamente a un''integrazione con Societe Generale , ma l'incertezza politica ha rallentato la trattativa. Il deterioramento del quadro congiunturale, l''aggravarsi del rischio Italia e gli attriti tra Roma e Parigi hanno messo una pesante ipoteca sul progetto che, comunque, non e' stato messo da parte. Oggi insomma l'acquisizione di Commerz toglierebbe Mustier dall'impasse e, al contempo, suonerebbe la sveglia al sistema creditizio italiano. Anche perche', suggerisce qualche analista, il piano di integrazione potrebbe prevedere quella scissione delle attivita' su cui Unicredit aveva ragionato nei mesi scorsi. Gli asset italiani (costituiti principalmente dal retail) potrebbero essere ceduti, spostando definitivamente il baricentro del gruppo sulla Germania e dando un forte impulso al consolidamento italiano. In molte sale operative si scommette insomma su Mustier e sul suo ruolo di first mover nella partita del risiko bancario. Un attivismo che potrebbe provocare le reazioni di Intesa Sanpaolo.
 
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