Certificati di investimento - Cap. 2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Juventus (JUVE.MI) cade in ribasso del 5%.

Negli ultimi 12 mesi il titolo registra una perdita del 16%.

L'esercizio 2019/2020 è previsto in perdita e sarà fortemente influenzato dall'andamento dei risultati sportivi e in particolare della Uefa Champions League. Lo prevede la società che ha chiuso l'esercizio 2018/2019 con un patrimonio netto al 30 giugno 2019 pari a 31,2 milioni di euro, in diminuzione rispetto al saldo di 72 milioni del 30 giugno 2018, per effetto della perdita dell'esercizio (-39,9 milioni), della movimentazione della riserva da fair value su attività finanziarie (-0,8 milioni) e della riserva da cash flow hedge (-0,1 milioni).

Al 30 giugno 2019 l'indebitamento finanziario netto ammonta a 463,5 milioni ed evidenzia un incremento di 153,7 milioni rispetto al dato di 309,8 milioni del 30 giugno 2018 determinato principalmente dai flussi negativi della gestione operativa (-3,6 milioni), dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (-131,1 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni (-6,7 milioni netti) e dai flussi delle attività finanziarie (-12,3 milioni).

Il cda ha anche approvato un aumento di capitale fino a 300 milioni di euro, da realizzarsi entro il 30 settembre 2020. L'operazione verrà proposta alla prossima assemblea degli azionisti. L'aumento di capitale rientra nell'ambito del Piano di sviluppo per gli esercizi 2019/20 - 2023/24 che delinea le linee strategiche e operative per la gestione e lo sviluppo della societa' sportiva.
 
Juventus (JUVE.MI) cade in ribasso del 5%.

Negli ultimi 12 mesi il titolo registra una perdita del 16%.

L'esercizio 2019/2020 è previsto in perdita e sarà fortemente influenzato dall'andamento dei risultati sportivi e in particolare della Uefa Champions League. Lo prevede la società che ha chiuso l'esercizio 2018/2019 con un patrimonio netto al 30 giugno 2019 pari a 31,2 milioni di euro, in diminuzione rispetto al saldo di 72 milioni del 30 giugno 2018, per effetto della perdita dell'esercizio (-39,9 milioni), della movimentazione della riserva da fair value su attività finanziarie (-0,8 milioni) e della riserva da cash flow hedge (-0,1 milioni).

Al 30 giugno 2019 l'indebitamento finanziario netto ammonta a 463,5 milioni ed evidenzia un incremento di 153,7 milioni rispetto al dato di 309,8 milioni del 30 giugno 2018 determinato principalmente dai flussi negativi della gestione operativa (-3,6 milioni), dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (-131,1 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni (-6,7 milioni netti) e dai flussi delle attività finanziarie (-12,3 milioni).

Il cda ha anche approvato un aumento di capitale fino a 300 milioni di euro, da realizzarsi entro il 30 settembre 2020. L'operazione verrà proposta alla prossima assemblea degli azionisti. L'aumento di capitale rientra nell'ambito del Piano di sviluppo per gli esercizi 2019/20 - 2023/24 che delinea le linee strategiche e operative per la gestione e lo sviluppo della societa' sportiva.

La variabile dei risultati del calcio è forse ancor meno prevedibile dell'andamento delle borse.
Quest'anno per la Juve sembra che ci siano avversari significativi anche per lo scudetto, risultato che negli anni scorsi non era mai stato in serio dubbio e quindi garantiva una quotazione minima comunque elevata.
Il discorso Champions è da sempre aleatorio perché, a parte il girone iniziale, poi il tutto si gioca negli scontri diretti che sono spesso legati ad episodi (vedi vittoria del Napoli contro il detentore Liverpool).
In conclusione a mio avviso il titolo è diventato rischioso anche se andrò a seguire gli ultimi certificati Leonteq (vedi C&D) che possono essere interessanti.
 
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