intervengo perchè il tema è di estrema attualità e qualcuno oltre a Fabri potrebbe essere interessato. Di quello che hai scritto giancarlo condivido totalmente la parte in grassetto: andare contro Erdogan è impossibile, non si augura mai del male a nessuno ma finché ci sarà lui, non sarà mai possibile per la Turchia avere una Banca Centrale libera e il risultato è sotto gli occhi di tutti, gli investimenti esteri in Turchia si sono ridotti del 50% in 3 anni e solo da novembre avevano ripreso a salire timidamente. Di colpo li ha cancellati.
Per il resto del post, lo spread bid-ask è inevitabilmente più elevato se il sottostante è la lira turca, i cui tassi di interesse si muovono in 3 mesi quanto si possono muovere in America in 33 anni e con una volatilità tale da creare spazi del 4% nel book delle opzioni.
Le valutazioni dei certificati sono del tutto legate ai forward e questi ultimi non sono previsioni bensì proiezioni matematiche e non possono essere pessimistiche o ottimistiche perchè dipendono dal differenziale tra i tassi. Chi oggi ha dato uno sguardo al forward dopo l'impennata di lunedi, sta facendo una valutazione un po' più approfondita di un semplice rosso o nero. Sul fatto che è più facile perdere, dipende dalla valuta: se parliamo di lira turca, tolti gli ultimi 4 mesi, è stato facilissimo perdere anche con una semplicissima BEI.