Certificati di investimento - Cap. 4 (2 lettori)

Stato
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CarloConti

Forumer storico
Certo parliamo di fabbriche farmaceutiche attrezzate già per macchinari e tecnologie.
Inoltre i brevetti dovrebbero essere acquistati dallo stato o dall’organizzazione mondiale della sanità e pagare provvigioni/diritti a chi li ha creati (una sorta di diritto d’autore).
Ma in questo modo si uscirebbe da una assurda logica commerciale collegata alla vita o morte delle persone sia per covid che per economia.
Una volta acquisito il diritto farlo produrre ovunque ci si riesce!!! Anche adeguando fabbriche con tutta questa pioggia di miliardi buttati al vento in 600 euro vari!!
 

skolem

Listino e panino
Mha... non ce la faremo mai!!
Cioè secondo me il mondo dovrebbe fermarsi e convertire ogni fabbrica alla produzione di vaccini, e qui parliamo come se avessimo un fornitore di pesce per un ristorante!!
In guerra le fabbriche furono convertite a fare minizioni e carri armati!!!! Lo hanno capito che siamo in guerra???
Ora abbiamo i farmaci approvati che quindi devono essere solo prodotti e il mondo dipende da una fabbrichetta in belgio!!!!! Assurdo!!!
Concordo al 100%
Aggiungo che più lenta va la vaccinazione alla popolazione e più tempo si dà al virus per mutare. Infatti quando il virus trova già anticorpi cerca di mutare per superare le barriere. Ecco perché l'immunità di gregge è una strada non percorribile, ma serve vaccinazione di massa più rapida possibile.
 

valgri

Valter : Born in 1965
Buongiorno a tutti

Personalmente trovo il termine " gregge " addirittura denigratorio e offensivo perché coniato in origine per descrivere comportamenti e situazioni nel regno animale...
  • Branco di ovini affidato alla guida e alla custodia di uno o più pastori; g. stazionario, stabilmente stanziato in una determinata località; g. transumante, che trascorre l'estate sulla montagna e l'inverno in pianura; poet.: g. lanuto, di pecore, g. barbato, di capre; estens. (non com.), armento, mandria
    • │poet.Il gregge marino, l'insieme delle specie animali che vivono nel mare.
  • fig. Massa di persone spec. in quanto affidate alle cure spirituali dell'autorità ecclesiastica (il g. del vescovo) o accomunate da una irragionevole passività nella condotta e nell'atteggiamento (un g. di schiavi, di adulatori)



 

valgri

Valter : Born in 1965
Buongiorno a tutti

Personalmente trovo il termine " gregge " addirittura denigratorio e offensivo perché coniato in origine per descrivere comportamenti e situazioni nel regno animale...
  • Branco di ovini affidato alla guida e alla custodia di uno o più pastori; g. stazionario, stabilmente stanziato in una determinata località; g. transumante, che trascorre l'estate sulla montagna e l'inverno in pianura; poet.: g. lanuto, di pecore, g. barbato, di capre; estens. (non com.), armento, mandria
    • │poet.Il gregge marino, l'insieme delle specie animali che vivono nel mare.
  • fig. Massa di persone spec. in quanto affidate alle cure spirituali dell'autorità ecclesiastica (il g. del vescovo) o accomunate da una irragionevole passività nella condotta e nell'atteggiamento (un g. di schiavi, di adulatori)


AMICI .jpg
 

El Trinche

Forumer storico
Buongiorno a tutti

Personalmente trovo il termine " gregge " addirittura denigratorio e offensivo perché coniato in origine per descrivere comportamenti e situazioni nel regno animale...
  • Branco di ovini affidato alla guida e alla custodia di uno o più pastori; g. stazionario, stabilmente stanziato in una determinata località; g. transumante, che trascorre l'estate sulla montagna e l'inverno in pianura; poet.: g. lanuto, di pecore, g. barbato, di capre; estens. (non com.), armento, mandria
    • │poet.Il gregge marino, l'insieme delle specie animali che vivono nel mare.
  • fig. Massa di persone spec. in quanto affidate alle cure spirituali dell'autorità ecclesiastica (il g. del vescovo) o accomunate da una irragionevole passività nella condotta e nell'atteggiamento (un g. di schiavi, di adulatori)



offensivo per il genere umano o per gli ovini?
 

gianni76

Forumer storico
Mha... non ce la faremo mai!!
Cioè secondo me il mondo dovrebbe fermarsi e convertire ogni fabbrica alla produzione di vaccini, e qui parliamo come se avessimo un fornitore di pesce per un ristorante!!
In guerra le fabbriche furono convertite a fare minizioni e carri armati!!!! Lo hanno capito che siamo in guerra???
Ora abbiamo i farmaci approvati che quindi devono essere solo prodotti e il mondo dipende da una fabbrichetta in belgio!!!!! Assurdo!!!

Una cosa è il desiderio di aiutare tutti.
Un'altra è affrontare la realtà produttiva ipertecnologica moderna che richiede decine di milionate di dosi la volta, con processi ipercontrollati a temperature molto particolari. Il confronto con la guerra non regge (mai e poi mai neppure loro sarebbero stati in grado di produrre 7 miliardi di bombe in 12 mesi). All'epoca poi si lavorava molto di braccia, quindi tutto andava bene. Oggi non è che prendi una fabbrica di gazzose e la puoi trasformare in una di vaccini....

Io non sono sorpreso dalle difficoltà di Pfizer e Astrazeneca, dovute probabilmente anche a tantissimi ordini arrivati a prezzi decisamente superiori a quelli contrattati con l'UE (si dice che in Israele paghino le stesse fiale Pfizer oltre il doppio dell'UE e che molti paesi arabi siano arrivati ad offrire prezzi 10 volte superiori per averle prima). Purtroppo il mondo si è reso conto (tardi ma ora ci sono arrivati tutti) che il vaccino è praticamente l'unica soluzione al problema e sta correndo per averlo il prima possibile.
Visto che i produttori pronti sono ancora pochissimi (Pfizer, Moderna e Astrazeneca nel mondo occidentale) ci sono troppe richieste per la capacità di produzione attuale.
Scalare le linee produttive? Possibile ma richiede tempo (e qui tutti vogliono il prodotto subito) e forse davvero rallentamenti temporanei nella produzione attuale.
Fare nuovi mega impianti? Questo magari richiederebbe investimenti massicci e 1 anno. E chi sa se fra 1 anno le cose saranno cambiate? Non sono sicuro nessuno farebbe un azzardo del genere.

L'unica cosa sarebbe formare dei consorzi di produzione, usando tutta la capacità disponibile inutilizzata, tipo quella offerta dalla Sanofi che ormai ha capito di essere troppo in ritardo per competere.... Ma tu ti fideresti a dare in mano processi e tecniche produttive ad un concorrente diretto che magari impara e poi ti scalza per la successiva variante?
Purtroppo gli interessi economici prendono sempre il sopravvento e non consentono facili alleanze.

C'è solo da sperare che, per proprio interesse, chi sta producendo riesca effettivamente a scalare rapidamente la propria produzione (credo Pfizer si sia posta come obiettivo la produzione di 2 miliardi di dosi nel 2021, che è enorme davvero!) e che arrivi qualche altro colosso come Johnson & Johnson, atteso a marzo.
Anche al ritmo ridotto in Italia Astrazeneca dovrebbe portare entro marzo oltre 4 milioni di dosi. Sommate a quelle di Pfizer e Moderna, credo arriveremo a 10 milioni di dosi, quindi circa 5 milioni di persone vaccinate, sufficienti per personale sanitario e over 80.
Non sarebbe affatto male se si riuscisse!
 

CarloConti

Forumer storico
Una cosa è il desiderio di aiutare tutti.
Un'altra è affrontare la realtà produttiva ipertecnologica moderna che richiede decine di milionate di dosi la volta, con processi ipercontrollati a temperature molto particolari. Il confronto con la guerra non regge (mai e poi mai neppure loro sarebbero stati in grado di produrre 7 miliardi di bombe in 12 mesi). All'epoca poi si lavorava molto di braccia, quindi tutto andava bene. Oggi non è che prendi una fabbrica di gazzose e la puoi trasformare in una di vaccini....

Io non sono sorpreso dalle difficoltà di Pfizer e Astrazeneca, dovute probabilmente anche a tantissimi ordini arrivati a prezzi decisamente superiori a quelli contrattati con l'UE (si dice che in Israele paghino le stesse fiale Pfizer oltre il doppio dell'UE e che molti paesi arabi siano arrivati ad offrire prezzi 10 volte superiori per averle prima). Purtroppo il mondo si è reso conto (tardi ma ora ci sono arrivati tutti) che il vaccino è praticamente l'unica soluzione al problema e sta correndo per averlo il prima possibile.
Visto che i produttori pronti sono ancora pochissimi (Pfizer, Moderna e Astrazeneca nel mondo occidentale) ci sono troppe richieste per la capacità di produzione attuale.
Scalare le linee produttive? Possibile ma richiede tempo (e qui tutti vogliono il prodotto subito) e forse davvero rallentamenti temporanei nella produzione attuale.
Fare nuovi mega impianti? Questo magari richiederebbe investimenti massicci e 1 anno. E chi sa se fra 1 anno le cose saranno cambiate? Non sono sicuro nessuno farebbe un azzardo del genere.

L'unica cosa sarebbe formare dei consorzi di produzione, usando tutta la capacità disponibile inutilizzata, tipo quella offerta dalla Sanofi che ormai ha capito di essere troppo in ritardo per competere.... Ma tu ti fideresti a dare in mano processi e tecniche produttive ad un concorrente diretto che magari impara e poi ti scalza per la successiva variante?
Purtroppo gli interessi economici prendono sempre il sopravvento e non consentono facili alleanze.

C'è solo da sperare che, per proprio interesse, chi sta producendo riesca effettivamente a scalare rapidamente la propria produzione (credo Pfizer si sia posta come obiettivo la produzione di 2 miliardi di dosi nel 2021, che è enorme davvero!) e che arrivi qualche altro colosso come Johnson & Johnson, atteso a marzo.
Anche al ritmo ridotto in Italia Astrazeneca dovrebbe portare entro marzo oltre 4 milioni di dosi. Sommate a quelle di Pfizer e Moderna, credo arriveremo a 10 milioni di dosi, quindi circa 5 milioni di persone vaccinate, sufficienti per personale sanitario e over 80.
Non sarebbe affatto male se si riuscisse!
per questo per me, in stato di GUERRA, si sarebbe dovuto acquistare/requisire il brevetto da parte degli stati e così sfuggire dalla logica economica/profitto visto che si parla di fare la differenza tra la MORTE e la vita. E una bella royalties allo scopritore sulle quantità prodotte, proprio perchè non siamo in Cina......
Insomma non si può lasciare nelle mani di uno/due privati il futuro prossimo dell’umanità!! E poi ci preoccupiamo del 5G....
 

gianni76

Forumer storico
per questo per me, in stato di GUERRA, si sarebbe dovuto acquistare/requisire il brevetto da parte degli stati e così sfuggire dalla logica economica/profitto visto che si parla di fare la differenza tra la MORTE e la vita. E una bella royalties allo scopritore sulle quantità prodotte, proprio perchè non siamo in Cina......
Insomma non si può lasciare nelle mani di uno/due privati il futuro prossimo dell’umanità!! E poi ci preoccupiamo del 5G....

Purtroppo, e chi c'è dentro l'ha capito benissimo, non valgono più gli schemi vecchi statici del passato. Non credo proprio che chi ha fatto la prima scoperta potrebbe accontentarsi delle royalties della prima produzione e stop (come magari si faceva 10 anni fa per i brevetti tecnologici).
Qui è probabile che si dovrà andare avanti a iterazioni ripetute e variazioni rapidissime del concetto base, seguite da produzioni massicce e logistica rapida per almeno 24-48 mesi. Può essere che il 'brevetto' base (se anche l'hanno registrato) non serva più a nulla fra pochi mesi.
Ma serviranno le menti e la ricerca del gruppo iniziale per stare dietro alle varianti e reagire alle reazioni del virus. Anche per questo non è facile consegnare tutto ai rivali che potrebbero essere più rapidi di te alla successiva iterazione dell'idea/prodotto.

Certo se veramente fosse in pericolo tutta la specie umana credo le forze si unirebbero, mettendo da parte ogni altro interesse.
Ma nel caso di specie non c'è questo rischio concreto, quindi la concorrenza fra le case farmaceutiche con i relativi interessi economici continuerà dura e senza condividere nulla. Non è molto diverso da quanto succede già per altre malattie, quali il cancro (anche lì sarebbe meglio unire le forze e la ricerca mondiale, ma non si fa....)
 

Fabrib

Forumer storico
Mha... non ce la faremo mai!!
Cioè secondo me il mondo dovrebbe fermarsi e convertire ogni fabbrica alla produzione di vaccini, e qui parliamo come se avessimo un fornitore di pesce per un ristorante!!
In guerra le fabbriche furono convertite a fare minizioni e carri armati!!!! Lo hanno capito che siamo in guerra???
Ora abbiamo i farmaci approvati che quindi devono essere solo prodotti e il mondo dipende da una fabbrichetta in belgio!!!!! Assurdo!!!

WASHINGTON — President Joe Biden issued another round of executive orders aimed at battling the coronavirus pandemic Thursday.
Among the directives, the new president authorized the expanded use of the Defense Production Act.
WHAT IS IT?

Created by Congress in 1950 during the Korean War, the Defense Production Act creates a means for the government to require private companies to meet the country's military needs.
Biden compared fighting this pandemic to war during his remarks Thursday calling it "full-scale warfare."
Former President Donald Trump used it to create more masks and ventilators in 2020 as the coronavirus pandemic was starting.
Biden has said he will use the law more frequently.
WHAT CHANGES?
The Biden administration is doing a complete inventory of what the country needs.
Among the first items private companies are expected to produce will be syringes, PPE and testing kits and swabs.

L'oceano rimarrà largo ancora per un bel po'.
 
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Stato
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