MILANO (MF-DJ)-- una tempesta perfetta quella che ha innescato la corsa, finora inarrestabile, dei prezzi di gas ed energia elettrica. Un antidoto dall''effetto immediato non c''e'', nemmeno la riduzione per 1,2 miliardi di euro degli oneri di sistema decisa col decreto lavoro e imprese eviterà la prossima stangata in bolletta. (...) Il costo elevato dei titoli della Co2, che porta a utilizzare più gas rispetto al carbone; i flussi di gnl che si dirigono prevalentemente verso i mercati che pagano di più, ovvero quelli asiatici; la riduzione delle forniture dalla Russia, che deve garantire i consumi interni, un generale aumento della domanda e una minore produzione europea, Italia compresa. Tutte queste tensioni si sono riflesse sui prezzi, e se molte delle altre crisi si sono risolte in pochi giorni, qui siamo in presenza di una dinamica globale che va avanti dall''inizio dell''anno e in Italia ha determinato un aumento del prezzo del gas all'ingrosso dai meno di 20 euro al megawatt/ora di gennaio agli oltre 60 di oggi.