Certificati di investimento - Cap. 4

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skolem ha scritto:
Sul punto A per "operazione" penso che si riferisca al trading completo (apertura e chiusura). Cioè se una "tradata" ti è andata bene (o male) non significa che anche quella successiva andrà allo stesso modo, anche se usi la stessa strategia.

Per me il Money Management è un insieme di principi generali che non si possono non considerare quando si opera in borsa.
Si può essere più o meno rigidi, ma ad esempio l'analisi rendimento/rischio andrebbe sempre fatta, e come fai a stimarla se non consideri il punto di partenza?
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Io la faccio in base al prezzo attuale, a prescindere dal fatto che l'abbia in carico o meno ed a che prezzo; se un cert protegge l'investimento fino a x%, i sottostanti hanno una vola dell'y% ed il rendimento atteso da oggi all'autocall è dello z% e/o alla scadenza è dello t%, l'analisi rischio/rendimento non è fatta? Il tener conto del mio prezzo di carico per decidere se incrementare, chiudere o attendere non fa altro che diminuire l'obiettività necessaria a prendere una decisione, in quanto questa può essere inficiata dal fatto che sia in gain o meno, e questo secondo me è profondamente fuorviante.

Poi magari sbaglio io, per carità....
 
Vediamo se all’apertura manterrà le attese….
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Guni ha scritto:
Io la faccio in base al prezzo attuale, a prescindere dal fatto che l'abbia in carico o meno ed a che prezzo; se un cert protegge l'investimento fino a x%, i sottostanti hanno una vola dell'y% ed il rendimento atteso da oggi all'autocall è dello z% e/o alla scadenza è dello t%, l'analisi rischio/rendimento non è fatta? Il tener conto del mio prezzo di carico per decidere se incrementare, chiudere o attendere non fa altro che diminuire l'obiettività necessaria a prendere una decisione, in quanto questa può essere inficiata dal fatto che sia in gain o meno, e questo secondo me è profondamente fuorviante.

Poi magari sbaglio io, per carità....
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Nessuno sbaglia, ma adesso stiamo parlando di 2 cose diverse: un conto è valutare un certificato a priori, un altro è valutare se uscire o meno da un'operazione in corso. Nel secondo caso, perchè di questo si stava parlando, per me è giusto considerare il pmc per attuare strategie definite proprio dall'analisi rendimento/rischio. Ad esempio potrei dire "il rischio massimo che posso accettare per quell'operazione è di perdere non più del 10%, quindi se il titolo mi gira contro e mi fa perdere più del 10%, chiudo l'operazione". Non è una strategia obiettiva?
 
Preso scarico, che purtroppo è finito parecchio più in basso, su CH0478386284: in calo oggi rispetto a ieri nonostante il rialzo del wof di oltre un punto
 
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