Luca_niubbo
Forumer storico
Secondo me no: con la strategia degli stop-loss a marzo del 2020 uno avrebbe chiuso tutte le sue posizioni probabilmente in pesante perdita buttando via l'acqua sporca (i certs a poco prezzo perchè ormai valevano poco) ed i bambini (i certs a poco prezzo perchè penalizzati dalla vola impazzita, ancorché buonissimi perchè di molto sotto la lineare).
I risultati sono sotto gli occhi di tutti...
Sarebbe interessante sentire l'opinione anche di altri, oltre alla mia, alla tua ed a quella di Lorenzo, ammesso che l'argomento interessi (altrimenti potremmo approfondirlo in pvt, così da non dare noia agli altri).
Credo che si debba valutare caso per caso.
Io generalmente tendo a non vendere se in perdita, soprattutto se il certificato ha durata lunga.
Spesso i MM non tengono conto del pre-market americano, come non contasse nulla . . . . e solo qualche vota hanno ragione (nel senso che poi l'azione apre a valori decisamente diversi).
Questo fatto ha permesso spesso di limitare i danni in caso di scivoloni dei titoli, come di guadagnare bene nel caso di salite a razzo.
Sicuramente la struttura e l’alta cedola tiene su il prezzo
Il de000hv4m9y8 ad esempio, stesso emittente perde 5 figure….
alla fine io ci ho perso con le commissioni, ma ho venduto ad un prezzo un briciolo più alto di ieri.
Faccio sempre in tempo a rientrare nel caso...