skolem
Listino e panino
Premesso che ce l'ho anche io, comprato qualche giorno fa in piccola parte, e che ho visto il webinar, ho un dubbio sullo strumento perchè lo vedo estremamente rischioso (il che non è in assoluto un male) ma poco remunerativo. Cioè mi sembra che il rischio non sia "pagato" abbastanza.Fatto il primo ingresso del PAC mensile che ho deciso di fare sul certificatone DE000VX0N5M1: non lo gestirò come un certificato (quindi in ottica di trading), bensì alla stessa stregua di un "portafoglio azionario gestito" a rischio medio-alto (alto per la volatilità dei sottostanti che contiene, medio perchè basato su un indice composto da certificati che hanno un "cuscinetto di protezione" dato dal buffer sulla barriera); come tale, non mi preoccuperò dei certificati che contiene, men che meno della movimentazione giornaliera degli stessi (per fare queste cose ci sono dei professionisti pagati apposta e molto più bravi di me), men che men che meno del prezzo spot day-by-day.
Visto il webinar sull'argomento e convinto che questo strumento abbia la massima potenzialità nella gestione della volatilità da parte di chi sa maneggiarla con competenza, baserò su quest'ultima la mia strategia quindi, fatto x il capitale mensile che ho deciso di dedicare a questo investimento, comprerò x con VIX tra 20% e 25%, 2x tra 25% e 30%, 3x tra 30% e 35% (oltre non incrementerò); per contro, venderò x con VIX tra il 15% ed il 20% e venderò 2x con VIX sotto il 15% (chiaramente avendo disponibilità di x, altrimenti starò fermo).
Ben gradite critiche ed opinioni
1. la strategia mi pare sia prevalentemente "buy&hold" di certificati con le asimmetrie dovute ad alta volatilità ecc... quindi i risultati eventualmente positivi si vedono dopo mesi, se non qualche anno. Eventuali rimbalzi non vengono "monetizzati", cioè non vendono in ottica di trading se non in casi eccezionali. Magari venderanno i certificati sulla lira turca, ma non credo che venderanno su un eventuale rimbalzo di Twitter ecc...
2. la nuova liquidità generata dai dividendi e dai nuovi capitali entranti, non frutterà dividendi ma porterà ad acquistare altri certificati con altre situazioni problematiche (l'alta volatilità significa proprio che c'è un problema in corso su un certo sottostante, non ci sono pasti gratis!) che si spera si possano "risolvere" nel futuro. Questi nuovi certificati aumenteranno il rischio, infatti sappiamo bene che in un portafoglio di certificati, quando uno va male, incide moltissimo sul totale.
3. costi di gestione bassi, ma comunque presenti
Il guadagno dove sta a fronte di questi rischi?
Ecco, diciamo che il punto 2 è quello che mi lascia più perplesso.