Certificati di investimento - Cap. 4

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ntesa Sanpaolo ha dato avvio al collocamento di due bond senior di tipo non preferred con scadenza a 5 (24 febbraio 2026) e 10 anni (24 febbraio 2031).
Lo si apprende da Bloomberg e Refinitiv, secondo cui il rendimento due titoli, entrambi a tasso fisso, si attesta rispettavamente in area 130 e 160 pb sul tasso di mid-swap, cioe' lo 0,95% per la scadenza a cinque anni e l’1,58% per quella a dieci.
Scambi sul FREXA0010050 ancora a valori molto interessanti..
 
è tutto giusto quello che dici, la discriminante è nella capacità dell'utilizzatore di monitorare le posizioni. Da sempre ho ritenuto i MINI lo strumento migliore per le coperture di medio.lungo perchè chi li utilizza non ha tempo e modo di seguire quotidianamente e quindi facilmente se li lascia scadere in portafoglio, sia per KO che per scadenza naturale. I Turbo con scadenza a 3 mesi ti accorgi che scadono quando non li vedi più in portafoglio. Potendoli seguire giornalmente e ammesso che non si incappi mai in KO, allora i Turbo a scadenza breve sono da preferire per i motivi da te descritti, ma ti ripeto che di KO se ne beccano anche se si sta davanti al monitor tutto il giorno e anche se non arriva marzo 2020, basta vedere cosa è successo su Saipem, Twitter, Atlantia etc...in un solo giorno nelle ultime settimane. Spesso un 15% di buffer non è sufficiente


Personalmente sto ben attento a non lasciarli scadere in portafoglio o beccare il KO fatale.
Attualmente sto cercando di migliorare il punto di entrata dello Short (ricerca di un max temporale relativo su base grafico/statistica) elemento determinante per evitare o comunque ridurre le perdite, fermo restando l'acquisto e la vendita a lotti su valori corrispondenti (del tipo LIFO per intenderci)
Aggiungo che utilizzo lo strumento quasi esclusivamente su indici.
 
è tutto giusto quello che dici, la discriminante è nella capacità dell'utilizzatore di monitorare le posizioni. Da sempre ho ritenuto i MINI lo strumento migliore per le coperture di medio.lungo perchè chi li utilizza non ha tempo e modo di seguire quotidianamente e quindi facilmente se li lascia scadere in portafoglio, sia per KO che per scadenza naturale. I Turbo con scadenza a 3 mesi ti accorgi che scadono quando non li vedi più in portafoglio. Potendoli seguire giornalmente e ammesso che non si incappi mai in KO, allora i Turbo a scadenza breve sono da preferire per i motivi da te descritti, ma ti ripeto che di KO se ne beccano anche se si sta davanti al monitor tutto il giorno e anche se non arriva marzo 2020, basta vedere cosa è successo su Saipem, Twitter, Atlantia etc...in un solo giorno nelle ultime settimane. Spesso un 15% di buffer non è sufficiente
Sisi infatti nel primo messaggio avevo specificato che vanno seguiti.. Poi in realtà mi riferisco principalmente a quelli su indici, sulle singole azioni non opero di norma ma sicuramente i rischi di KO aumentano parecchio..
 
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