Si, ma persino sulle bombole GPL che hanno un valore infinitesimo rispetto ad un pacco batterie per auto elettriche ti fanno mettere una cauzione di 5 euro, perchè c'era gente che si fregava pure quelle, le tagliava e le portava nei centri raccolta ferrovecchio a pagamento.
Per far funzionare il sistema ci vorrebbe davvero un'organizzazione gigante alle spalle: uno stock di batterie almeno il 20% superiore al circolante; un accurato tracciamento del numero di ricariche di ciascuna batteria; una sostituzione dei pacchi batteria vicini all'esaurimento; e poi una sorgente di energia davvero forte in questi centri per mettere continuamente in carica decine di pacchi batteria che verrebbero sostituti ogni giorno, oltre a meccanici sempre pronti a nuove sostituzioni. Tutti i costi andrebbero ripartiti nel sistema in maniera equa, così che alla fine ci fosse un prezzo facilmente pagabile dal cliente finale che copra anche le oscillazioni energetiche ecc.
A me sembra utopia pura, ancora prima di iniziare a pensare alle truffe di sistema (pacchi batteria finti; con celle esaurite o da buttare immessi di continuo nel sistema, ecc.)