Certificati di investimento - Cap. 5 (15 lettori)

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felixthecat

Forumer attivo
Vedi, il discorso è sempre quello. Purtroppo dove non c'è interesse materiale, concreto, reale, definiamolo come vogliamo, non ci si muove...

Scrivo l'ultima cosa perché capisco che ormai possa anche essere pesante continuare a leggere "discorsi da bar".
Sono d'accordissimo con te e dal mio punto di vista, in questo momento, non avere un dittatore apparentemente fuori controllo alle porte d'Europa, quindi di "casa", è un interesse materiale, concreto, reale.
Come e più del portafoglio.
Sul come ottenerlo, poi si può discutere, ma di materiale, concreto e reale non ci sono solo i soldi. Anche quando sono i miei. :)
 

NoWay

It's time to play the game
Scrivo l'ultima cosa perché capisco che ormai possa anche essere pesante continuare a leggere "discorsi da bar".
Sono d'accordissimo con te e dal mio punto di vista, in questo momento, non avere un dittatore apparentemente fuori controllo alle porte d'Europa, quindi di "casa", è un interesse materiale, concreto, reale.
Come e più del portafoglio.
Sul come ottenerlo, poi si può discutere, ma di materiale, concreto e reale non ci sono solo i soldi. Anche quando sono i miei. :)

Scusa, però allora lo stesso poteva valere per l'occupazione della Crimea. Il dittatore è sempre lo stesso, la zona è sempre quella...
 

giancarlo22

Forumer storico
Scusa, però allora lo stesso poteva valere per l'occupazione della Crimea. Il dittatore è sempre lo stesso, la zona è sempre quella...

Rispetto alla situazione del 2014 adesso è tutt'altro paio di maniche. Là eravamo in una zona limitata e i 'diritti' accampati dalla Russia avevano qualche fondamento su ragioni storiche e culturali. Adesso siamo di fronte ad una aggressione di un paese europeo in toto con obiettivi non chiari e comunque fuori da ogni diritto internazionale. Per di più la Russia viene ad avvicinarsi pericolosamente alla NATO, argomento usato dalla Russia con modalità opposta.
 

NoWay

It's time to play the game
Rispetto alla situazione del 2014 adesso è tutt'altro paio di maniche. Là eravamo in una zona limitata e i 'diritti' accampati dalla Russia avevano qualche fondamento su ragioni storiche e culturali. Adesso siamo di fronte ad una aggressione di un paese europeo in toto con obiettivi non chiari e comunque fuori da ogni diritto internazionale. Per di più la Russia viene ad avvicinarsi pericolosamente alla NATO, argomento usato dalla Russia con modalità opposta.

Non c'è mai ragione valida per invadere un altro Paese. Non c'era allora e non c'è oggi. Mi viene da pensare che forse il Donbass conta di più della Crimea per tutti gli attori in gioco...
 

skolem

Listino e panino
Rispetto alla situazione del 2014 adesso è tutt'altro paio di maniche. Là eravamo in una zona limitata e i 'diritti' accampati dalla Russia avevano qualche fondamento su ragioni storiche e culturali. Adesso siamo di fronte ad una aggressione di un paese europeo in toto con obiettivi non chiari e comunque fuori da ogni diritto internazionale. Per di più la Russia viene ad avvicinarsi pericolosamente alla NATO, argomento usato dalla Russia con modalità opposta.
Ecco, io mi chiedo quale tipo di salume avesse sugli occhi la Merkel a quel tempo e negli anni successivi...
Mi spiace, ma le rimostranze di Zelensky sul comportamento ambiguo della Germania sono sacrosante!

 
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