Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
L'avevo già postato, te lo ripropongo...
Per me non hai le idee molto chiare sulla situazione, ma chiudiamola qui...
si, si ce le hai chiare solo tu.... Infatti tutti i siti di news riportano del "blocco dei pagamenti sulle obbligazioni .. la più assurda delle sanzioni", esattamente come dici tu...Peccato che questa sanzione o blocco NON esista.
Io consiglierei di non fare propaganda futile.
Se la Russia vuole pagare paga.... come ha appena fatto! E' solo una questione politica.


Russia: per il pagamento dei bond usate riserve in dollari

La Russia ha usato una banca non sanzionata, Bank Dom.RF JSC, per effettuare i pagamenti delle cedole sugli eurobond utilizzando le sue riserve in dollari. Lo scrive Bloomberg citando una fonte a conoscenza della questione La Bank Dom.RF ha poi passato i fondi alla BNY Mellon e quest'ultima, ottenute le garanzie adeguate dai regolatori, ha inoltrato il pagamento a Citigroup. È infatti improbabile, spiegano le fonti all'agenzia americana, che Citigroup elabori il pagamento finché non ha ricevuto quello che in termini tecnici è indicato il 'sign-off' da entrambi i regolatori degli Stati Uniti e del Regno Unito.
 
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si, si ce le hai chiare solo tu.... Infatti tutti i siti di news riportano del "blocco dei pagamenti sulle obbligazioni .. la più assurda delle sanzioni", esattamente come dici tu...Peccato che questa sanzione o blocco NON esista.
Io consiglierei di non fare propaganda futile.
Se la Russia vuole pagare paga.... come ha appena fatto! E' solo una questione politica.


Russia: per il pagamento dei bond usate riserve in dollari

La Russia ha usato una banca non sanzionata, Bank Dom.RF JSC, per effettuare i pagamenti delle cedole sugli eurobond utilizzando le sue riserve in dollari. Lo scrive Bloomberg citando una fonte a conoscenza della questione La Bank Dom.RF ha poi passato i fondi alla BNY Mellon e quest'ultima, ottenute le garanzie adeguate dai regolatori, ha inoltrato il pagamento a Citigroup. È infatti improbabile, spiegano le fonti all'agenzia americana, che Citigroup elabori il pagamento finché non ha ricevuto quello che in termini tecnici è indicato il 'sign-off' da entrambi i regolatori degli Stati Uniti e del Regno Unito.

Come sempre un po' va bene, poi quando si esagera...
"Schiocchezze", "fare propaganda" e simili lo puoi tranquillamente dire ad un tuo amico, di certo non a me.
E' come per la vecchia questione di Kid e FT, informarsi meglio prima di raccontarle.
Torno a ripetere che ci sono cedole regolarmente pagate che i creditori non hanno percepito e continui a dire che è colpa dei brutti russi.
Ci sono situazioni diverse. Alcuni non hanno ricevuto gli accrediti di bond emessi da enti sovranazionali in rubli, altri sono alle prese con obbligazioni di corporates che, non riuscendo a pagare in USD, hanno depositato rubli (esempio riportato ieri da Fabrib nel thread ucraino "Russia's Sberbank said on Friday it had paid coupons on two subordinated eurobond issues in roubles because sanctions by the United States and Britain prevented it from making payments to investors in line with its initial commitments. Sberbank said it had made the coupon payments in roubles on two subordinated eurobond issues, one totalling $2 billion and maturing in October 2022 and the other worth $1 billion with a maturity in May 2023.").
Tutto questo non c'entra niente con i pagamenti effettuati ieri sui TDS in USD a cui continui a fare riferimento e sull'obbligazione Gazprom (che ho anch'io e che tra l'altro al momento non è nella lista delle società sanzionate). Qui la questione è davvero politica perchè si vuole obbligare la Russia a mettere mano alle riserve dopo avergli bloccato le "scorte" che detiene all'estero.
P.s. Vedo che hai abilmente glissato sull'ennesima topica presa sulle aziende marchigiane che a tuo dire sono in difficoltà a causa della Russia e non perchè che non possono più lavorare con la Russia... :d:
 
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Qui la questione è davvero politica perchè si vuole obbligare la Russia a mettere mano alle riserve dopo avergli bloccato le "scorte" che detiene all'estero.
Se non si è capito, io sono fortemente a favore delle attuali sanzioni e di altre aggiuntive.
Ovviamente tutta la questione è e rimarrà politica.
Non so fino a quando la Russia continuerà a pagare cedole e rimborsi o se si arrenderà al default (o lo farà selettivo solo verso alcuni paesi o solo su alcune emissioni).

Certo che chi compra e/o mantiene bond russi dopo i 3 mesi di porcate che hanno fatto in Ucraina (e soprattutto quello che hanno detto) un po' pazzarello deve proprio esserlo. Io cerco di investire solo con emittenti finali che siano perlomeno credibili.
E la Russia è fuori dalla definizione di credibile.
 
Se non si è capito, io sono fortemente a favore delle attuali sanzioni e di altre aggiuntive.
Ovviamente tutta la questione è e rimarrà politica.
Non so fino a quando la Russia continuerà a pagare cedole e rimborsi o se si arrenderà al default (o lo farà selettivo solo verso alcuni paesi o solo su alcune emissioni).

Certo che chi compra e/o mantiene bond russi dopo i 3 mesi di porcate che hanno fatto in Ucraina (e soprattutto quello che hanno detto) un po' pazzarello deve proprio esserlo. Io cerco di investire solo con emittenti finali che siano perlomeno credibili.
E la Russia è fuori dalla definizione di credibile.

Altra topica. I bond russi sono quasi per tutti non più negoziabili. Veramente informati prima di scrivere inesattezze...
 

Politi italiani in fermento...


E adesso chi lo dice a Giorgia? :d:
Scherzi a parte, forse forse si sta un filino esagerando...
 
Altra topica. I bond russi sono quasi per tutti non più negoziabili. Veramente informati prima di scrivere inesattezze...
Credo che pochi tratteranno più investimenti russi in futuro, se e quando saranno riaperti i book.
Il mio messaggio era che l'investimento è questione di fiducia, sempre. Se tu Russia invadi stati stranieri, massacri persone e neghi l'evidenza, ovviamente ti tagli i ponti per qualunque investitore futuro occidentale (tranne, ripeto, chi è pazzo, disperato o ha altri interessi sotto).

Il messaggio principale era comunque (e lo ripeto): io ritengo un dovere morale di tutti sostenere e supportare (e mai criticare) le sanzioni verso stati canaglia. Anche quando le sanzioni toccano i nostri portafogli o creano ostacoli all'interscambio con la Russia.
Anche il mio portafoglio ha subito pesanti perdite da fine febbraio. Ma non vado in giro a lamentarmi.
Bisogna essere compatti in tempi di guerra.
 
Stato
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