Certificati di investimento - Cap. 5 (7 lettori)

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giancarlo22

Forumer storico

E adesso chi lo dice a Giorgia? :d:
Scherzi a parte, forse forse si sta un filino esagerando...

I paesi europei non hanno la possibilità di effettuare investimenti paragonabili a quelli USA. Per cui Biden deve darsi una calmata e non può pretendere di estendere automaticamente all'Europa le decisioni che prende lui. Occorre comunque contrattare, senza opporre rifiuti aprioristici e frontali (tipo quelli dell'uomo insignificante Conte) .
 
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giancarlo22

Forumer storico

E adesso chi lo dice a Giorgia? :d:
Scherzi a parte, forse forse si sta un filino esagerando...

Stanno tutti esagerando, a cominciare da Putin.....
chi dovrebbe uscire allo scoperto adesso secondo me è la Cina che dovrebbe incontrare gli USA (e poi l'Europa) e proporre lei un accordo territoriale (Crimea, referendum Don BAss, ecc.). A mio avviso ne trarrebbe anche dei vantaggi, presentandosi come la nuova superpotenza effettiva asiatica.
Se gli USA non accettassero si troverebbero a loro volta spiazzati.
Trovato un accordo ragionevole con USA ed Europa, la CIna deve poi forzare Putin in modo perentorio: se non accettasse la CIna gli deve ritirare l'appoggio e lo manda al macero...
 

NoWay

It's time to play the game
Credo che pochi tratteranno più investimenti russi in futuro, se e quando saranno riaperti i book.
Il mio messaggio era che l'investimento è questione di fiducia, sempre. Se tu Russia invadi stati stranieri, massacri persone e neghi l'evidenza, ovviamente ti tagli i ponti per qualunque investitore futuro occidentale (tranne, ripeto, chi è pazzo, disperato o ha altri interessi sotto).

Il messaggio principale era comunque (e lo ripeto): io ritengo un dovere morale di tutti sostenere e supportare (e mai criticare) le sanzioni verso stati canaglia. Anche quando le sanzioni toccano i nostri portafogli o creano ostacoli all'interscambio con la Russia.
Anche il mio portafoglio ha subito pesanti perdite da fine febbraio. Ma non vado in giro a lamentarmi.
Bisogna essere compatti in tempi di guerra.

Sul "mai criticare" non sono assolutamente d'accordo. A differenza della Russia, saremmo in una democrazia...
 

CarloConti

Forumer storico
Per me bisogna fare due domande e solo dopo commentare le conseguenze:
1) perchè tutto l’occidente ha deciso di schierarsi contro la Russia?
2) non potendo andare combattere contro la Russia, cosa l’occidente può concretamente fare per far dissuadere la Russia e nazioni future da usare la guerra e l’invasione per risolvere questioni geopolitiche che non siano semplici parole di dissenso?
Una volta risposto a queste due domande, se si ritiene che qualcosa andava fatto, cioè è giusto agire concretamente, allora bisogna accettare anche le inevitabili conseguenze delle azioni intraprese.
Se si ritiene che poco o nulla andava fatto se non espressioni verbali di dissenso, queste conseguenze non sono accettabili.
Ma commentare sempre le conseguenze non ha senso perchè sono ovvie e previdibili. Bisogna commentare il fatto di essere in disaccordo ad opporsi concretamente alla Russia per quello che ha fatto, il resto viene di conseguenza.
Ecco, Io sono d’accordo nell’agire con determinazione con azioni concrete e forti sanzioni contro un paese che sta usando armi in un paese sovrano uccidendo civili e distruggendo intere città. E lo sono egoisticamente perchè temo fortemente che l’accettare questo significherebbe pericolosamente accettare la guerra in qualsiasi nazione europea.
Poi sono anche d’accordo che la pace va ricercata con tutta la forza possibile e ora questo significa usare toni diversi, piu distensivi, anche accondiscendenti (senza fermare le sanzioni così come non si fermano le bombe) ma far capire di comprendere i motivi di questa aggressione e di voler mettere la Russia nelle condizioni di stare piu serena e piu vicina ai suoi ideali nazionalistici.
 

NoWay

It's time to play the game
I paesi europei non hanno la possibilità di effettuare investimenti paragonabili a quelli USA. Per cui Biden deve darsi una calmata e non può pretendere di estendere automaticamente all'Europa le decisioni che prende lui. Occorre comunque contrattare, senza opporre rifiuti aprioristici e frontali (tipo quelli dell'uomo insignificante Conte) .

Stavo pensando giusto prima alle prese di posizione dei nostri politici negli ultimi giorni. Prima ero convinto che si arrivasse a fine legislatura, adesso ho davvero grossi dubbi sulla tenuta del Governo... :confused:
 

NoWay

It's time to play the game
Stanno tutti esagerando, a cominciare da Putin.....
chi dovrebbe uscire allo scoperto adesso secondo me è la Cina che dovrebbe incontrare gli USA (e poi l'Europa) e proporre lei un accordo territoriale (Crimea, referendum Don BAss, ecc.). A mio avviso ne trarrebbe anche dei vantaggi, presentandosi come la nuova superpotenza effettiva asiatica.
Se gli USA non accettassero si troverebbero a loro volta spiazzati.
Trovato un accordo ragionevole con USA ed Europa, la CIna deve poi forzare Putin in modo perentorio: se non accettasse la CIna gli deve ritirare l'appoggio e lo manda al macero...

Sì, servirebbe effettivamente una "potenza terza" per saltarne fuori...
 
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CarloConti

Forumer storico
sono infatti convinto che le sanzioni non fermeranno la guerra, questa guerra, ma potranno servire per il futuro, per chiunque possa avere un’idea simile a pensarci un po.
Questaguerra ora va fermata con la capacità distensiva delle parole, di mediazione, con comunicato pubblici più accondiscendenti più”amichevoli” che pur nelle diversità la smettano di dipingere i russi come dei mostri ma che si vada ad esprimersi sulle ragioniche hanno indotto Putin a prendere decisioni sbagliate. Bisogna offrirsi prima verbalmente e poi concretamente da vicino ad andare verso le idee di Putin (pur non condividendole) in modo da poter discutere di fatti che risolvano la questione.
Insomma le forti sanzioni come fatti e le parole lievi per andare verso una soluzione.
Come fa Putin, le bombe come fatti e le parole che cercano di spiegare a modo suo i motivi.
 

CarloConti

Forumer storico
Altra cosa sono convinto ora che sarebbe importantissimo mostrare qualche differenza con l’America su alcuni questioni. Qualsiasi. Questo servirebbe a mettere l’Europa in una posizione piu intermedia e piu rivolta a risolvere un problema geopolitico tutto europeo.
 

NoWay

It's time to play the game
Per me bisogna fare due domande e solo dopo commentare le conseguenze:
1) perchè tutto l’occidente ha deciso di schierarsi contro la Russia?
2) non potendo andare combattere contro la Russia, cosa l’occidente può concretamente fare per far dissuadere la Russia e nazioni future da usare la guerra e l’invasione per risolvere questioni geopolitiche che non siano semplici parole di dissenso?
Una volta risposto a queste due domande, se si ritiene che qualcosa andava fatto, cioè è giusto agire concretamente, allora bisogna accettare anche le inevitabili conseguenze delle azioni intraprese.
Se si ritiene che poco o nulla andava fatto se non espressioni verbali di dissenso, queste conseguenze non sono accettabili.
Ma commentare sempre le conseguenze non ha senso perchè sono ovvie e previdibili. Bisogna commentare il fatto di essere in disaccordo ad opporsi concretamente alla Russia per quello che ha fatto, il resto viene di conseguenza.
Ecco, Io sono d’accordo nell’agire con determinazione con azioni concrete e forti sanzioni contro un paese che sta usando armi in un paese sovrano uccidendo civili e distruggendo intere città. E lo sono egoisticamente perchè temo fortemente che l’accettare questo significherebbe pericolosamente accettare la guerra in qualsiasi nazione europea.
Poi sono anche d’accordo che la pace va ricercata con tutta la forza possibile e ora questo significa usare toni diversi, piu distensivi, anche accondiscendenti (senza fermare le sanzioni così come non si fermano le bombe) ma far capire di comprendere i motivi di questa aggressione e di voler mettere la Russia nelle condizioni di stare piu serena e piu vicina ai suoi ideali nazionalistici.

Ti dirò... quello che sta succedendo a me sembra sempre di più il marito che, per punire la moglie, picchia i figli. La mia opinione è che sia sbagliato. Il marito deve prima di tutto avere a cuore il bene dei suoi figli, poi può pure decidere di separarsi dalla moglie. Fuor di metafora, ovviamente si doveva fare qualcosa, ma qui non si capisce dove stia la linea rossa da non superare, mentre dovrebbe essere ben chiaro...
 

NoWay

It's time to play the game
sono infatti convinto che le sanzioni non fermeranno la guerra, questa guerra, ma potranno servire per il futuro, per chiunque possa avere un’idea simile a pensarci un po.
Questaguerra ora va fermata con la capacità distensiva delle parole, di mediazione, con comunicato pubblici più accondiscendenti più”amichevoli” che pur nelle diversità la smettano di dipingere i russi come dei mostri ma che si vada ad esprimersi sulle ragioniche hanno indotto Putin a prendere decisioni sbagliate. Bisogna offrirsi prima verbalmente e poi concretamente da vicino ad andare verso le idee di Putin (pur non condividendole) in modo da poter discutere di fatti che risolvano la questione.
Insomma le forti sanzioni come fatti e le parole lievi per andare verso una soluzione.
Come fa Putin, le bombe come fatti e le parole che cercano di spiegare a modo suo i motivi.

Lo credo anch'io, ma non mi sembra la linea degli USA, che anche ieri ci sono andati giù con la clava...
 
Stato
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