NoWay
It's time to play the game
(Reuters) - Le due città più grandi della Cina hanno inasprito oggi le restrizioni contro il Covid-19 per i propri residenti, generando ulteriore frustrazione e persino dubbi sulla legalità dell'intransigente battaglia contro il virus.
Con la Cina costretta a far fronte ai più gravi focolai di coronavirus dall'inizio della pandemia, le autorità di Shanghai, la più popolosa città della Cina, hanno lanciato una campagna per porre fine alle infezioni al di fuori delle zone di quarantena entro la fine di maggio, hanno detto fonti a conoscenza della situazione.
Sebbene non ci sia stato alcun annuncio ufficiale, durante il fine settimana in almeno quattro dei 16 distretti della città ai residenti è stato notificato il divieto di abbandonare le abitazioni e ricevere consegne nel quadro dello sforzo volto ad abbattere completamente i contagi locali.
"Andate a casa, andate a casa!", ha gridato una donna attraverso un megafono ai cittadini che si trovavano sotto le torri di appartamenti in uno dei quartieri domenica.
Due residenti di un quinto distretto, Yangpu, hanno detto di essere stati informati di misure simili, oltre che della chiusura dei negozi di alimentari nei quartieri del distretto.
La frustrazione dell'opinione pubblica è stata scatenata dai resoconti online secondo cui le autorità starebbero costringendo i vicini delle persone positive ad una quarantena centralizzata, chiedendo loro di consegnare le chiavi di casa per consentire la disinfezione, cosa che gli esperti ritengono illegale.
A Pechino, ai residenti delle aree maggiormente colpite è stato chiesto di lavorare da casa e oggi altre strade, complessi di abitazioni e parchi sono stati chiusi mentre la capitale cinese, che conta 22 milioni di abitanti, è alle prese con il peggior focolaio dal 2020.
Diverse linee di autobus sono state sospese e nuovi test di massa sono stati condotti in alcuni distretti, come Chaoyang e Fangshan, entrambi indicati dalle autorità locali come "priorità delle priorità" nello sforzo della città contro la pandemia.
Pechino ha registrato 49 nuovi contagi locali per l'8 maggio, portando il totale dei casi dal 22 aprile ad oltre 760.
Pechino ha sperato di evitare le settimane di lockdown che ha dovuto sopportare Shanghai, ma il crescente numero di edifici residenziali in lockdown sta esasperando i residenti.
Con la Cina costretta a far fronte ai più gravi focolai di coronavirus dall'inizio della pandemia, le autorità di Shanghai, la più popolosa città della Cina, hanno lanciato una campagna per porre fine alle infezioni al di fuori delle zone di quarantena entro la fine di maggio, hanno detto fonti a conoscenza della situazione.
Sebbene non ci sia stato alcun annuncio ufficiale, durante il fine settimana in almeno quattro dei 16 distretti della città ai residenti è stato notificato il divieto di abbandonare le abitazioni e ricevere consegne nel quadro dello sforzo volto ad abbattere completamente i contagi locali.
"Andate a casa, andate a casa!", ha gridato una donna attraverso un megafono ai cittadini che si trovavano sotto le torri di appartamenti in uno dei quartieri domenica.
Due residenti di un quinto distretto, Yangpu, hanno detto di essere stati informati di misure simili, oltre che della chiusura dei negozi di alimentari nei quartieri del distretto.
La frustrazione dell'opinione pubblica è stata scatenata dai resoconti online secondo cui le autorità starebbero costringendo i vicini delle persone positive ad una quarantena centralizzata, chiedendo loro di consegnare le chiavi di casa per consentire la disinfezione, cosa che gli esperti ritengono illegale.
A Pechino, ai residenti delle aree maggiormente colpite è stato chiesto di lavorare da casa e oggi altre strade, complessi di abitazioni e parchi sono stati chiusi mentre la capitale cinese, che conta 22 milioni di abitanti, è alle prese con il peggior focolaio dal 2020.
Diverse linee di autobus sono state sospese e nuovi test di massa sono stati condotti in alcuni distretti, come Chaoyang e Fangshan, entrambi indicati dalle autorità locali come "priorità delle priorità" nello sforzo della città contro la pandemia.
Pechino ha registrato 49 nuovi contagi locali per l'8 maggio, portando il totale dei casi dal 22 aprile ad oltre 760.
Pechino ha sperato di evitare le settimane di lockdown che ha dovuto sopportare Shanghai, ma il crescente numero di edifici residenziali in lockdown sta esasperando i residenti.