niente. Ma sono sempre più convinto che tutto quello che sta accadendo sui mercati azionari mondiali non dipenda dalla guerra ma da ben altro, purtroppo. L'economia mondiale sta entrando in una fase recessiva fondamentalmente dovuta alle conseguenze devastanti del post-covid e degli enormi problemi sulle catene di approvvigionamento, alla domanda esplosa contro un'impossibilità produttiva e dalla droga immessa sul mercato con enormi afflussi di liquidità distorcendo completamente i rapporti finanziari. Ora tutto questo deve rientrare ma ci vorrà molto tempo e si dovrà soffrire. Sicuramente la fine della guerra potrebbe dare una bella scossa positiva, specialmente per il costo del gas e del petrolio. Ma non credo che cambi lo scenario macroeconomico.