Fabrib
Forumer storico
Per quanto riguarda la delega fiscale, il Governo punta a ottenere l’approvazione dell’Aula di Montecitorio e poi quella del Senato tutto entro fine giugno così da poter lavorare poi ai decreti delegati e rispettare così i tempi fissati dal calendario del Pnrr.
...Il riordino dei risparmi
La delega fiscale punta a rimettere ordine anche nella caotica tassazione sui redditi finanziari. Con un correttivo messo a punto da Italia Viva promosso dal relatore, il presidente della commissione Finanze della Camera Luigi Marattin, il riferimento generico contenuto nel testo originario alla «progressiva armonizzazione dei regimi di tassazione del risparmio» si arricchisce con la precisazione in base alla quale il riordino dovrà essere sviluppato «con riferimento alle basi imponibili» e soprattutto dovrà guardare «al progressivo superamento della distinzione tra redditi da capitale e redditi diversi di natura finanziaria». Oggi i primi sono tassati al lordo di spese e minusvalenze, i secondi al netto con il meccanismo della deducibilità delle minusvalenze eccedenti. L’obiettivo è di archiviare insieme a questo doppio binario le distorsioni che provoca su un mercato bisognoso di un fisco il più possibile neutrale sulle scelte d’investimento. Anche perché una riforma dichiaratamente «pro crescita» non può lasciare intatto un meccanismo che di fatto disincentiva agli investimenti nell’economia reale.
Il Sole 24 ore
...Il riordino dei risparmi
La delega fiscale punta a rimettere ordine anche nella caotica tassazione sui redditi finanziari. Con un correttivo messo a punto da Italia Viva promosso dal relatore, il presidente della commissione Finanze della Camera Luigi Marattin, il riferimento generico contenuto nel testo originario alla «progressiva armonizzazione dei regimi di tassazione del risparmio» si arricchisce con la precisazione in base alla quale il riordino dovrà essere sviluppato «con riferimento alle basi imponibili» e soprattutto dovrà guardare «al progressivo superamento della distinzione tra redditi da capitale e redditi diversi di natura finanziaria». Oggi i primi sono tassati al lordo di spese e minusvalenze, i secondi al netto con il meccanismo della deducibilità delle minusvalenze eccedenti. L’obiettivo è di archiviare insieme a questo doppio binario le distorsioni che provoca su un mercato bisognoso di un fisco il più possibile neutrale sulle scelte d’investimento. Anche perché una riforma dichiaratamente «pro crescita» non può lasciare intatto un meccanismo che di fatto disincentiva agli investimenti nell’economia reale.
Il Sole 24 ore
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