Certificati di investimento - Cap. 5 (43 lettori)

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Losco&Lasco

È l'unico gioco in cittá.
9.14 Ucraina, la Siemens chiude le attività in Russia con un impatto di 0,6 miliardi di euro
Siemens annuncia l'avvio di un "ordinato processo" per chiudere le sue attività in Russia, con un impatto di 0,6 miliardi di euro sui conti del trimestre, chiuso con un utile di 1,2 miliardi di euro, praticamente dimezzato rispetto ai 2,39 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. "Ci uniamo alla comunità internazionale nel condannare la guerra in Ucraina e siamo focalizzati nel sostenere i nostri dipendenti e nel fornire aiuto umanitario. Oggi annunciamo la decisione di realizzare un ordinato processo per chiudere le nostre attività industriali in Russia", ha dichiarato Roland Busch, presidente e ceo di Siemens.
 

skolem

Listino e panino
Molti dirigenti che erano stati pagati con azioni a valore nominale zero sono diventati ricchi. Seguo da un po' Beyond Meat, leggendo ciò che tutti possono leggere, ma la volatilità costante non è mai una cosa sana, significa che sotto non c'è solidità. E le discese da 200$ a 25$ ammazzano la gente.



Finché morte e distruzione costeranno meno di una crisi globale, continueranno a bisticciare. Non è che la pace gliela regalino a Putin. Il vero problema è che questi non hanno culturalmente paura della guerra. Bisognerebbe instillare la paura della guerra fin da bambini.
Per come si è messa la guerra, ogni passo indietro di Putin è la sua fine (fisica, non solo politica). A questo punto lui sa che deve andare avanti fino a schiantarsi.
L'unico modo per fermare la guerra è un intervento di Xi e questo può avvenire se lui e Biden si siedono a parlare seriamente di tutti i loro problemi (indo-pacifico compreso). Dire, però, che è colpa di Biden se la Cina non ha fatto nulla finora è una balla. Per me la Cina al momento sta aspettando cinicamente di vedere la Russia dissanguarsi lentamente per poi mangiarsela con un boccone.
 

FNAIOS

9.14 Ucraina, la Siemens chiude le attività in Russia con un impatto di 0,6 miliardi di euro
Siemens annuncia l'avvio di un "ordinato processo" per chiudere le sue attività in Russia, con un impatto di 0,6 miliardi di euro sui conti del trimestre, chiuso con un utile di 1,2 miliardi di euro, praticamente dimezzato rispetto ai 2,39 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. "Ci uniamo alla comunità internazionale nel condannare la guerra in Ucraina e siamo focalizzati nel sostenere i nostri dipendenti e nel fornire aiuto umanitario. Oggi annunciamo la decisione di realizzare un ordinato processo per chiudere le nostre attività industriali in Russia", ha dichiarato Roland Busch, presidente e ceo di Siemens.

Tornano i due blocchi con muro di Berlino (di Kiev) sostenibile e riciclabile, forse in realtà aumentata.

Io guardo sempre con attenzione a cosa fala Cina. L'aspetto continua ad essere quello della superpotenza (ancora una volta vera) in osservazione dei due bambini che litigano. Probabilmente dara e toglierà caramelle salomonicamente a tutti e due.
 

giancarlo22

Forumer storico
E come sempre la diplomazia la mandiamo in soffitta prima di averla considerata. Ci aspetta una guerra lunga a cui, putroppo, finiremo per abituarci.
Ti ridordo che, dopo ipotetica conquista di tutta l'Ucraina, iniziano i Paesi Nato, quindi tirare in ballo una Triste russa fa davvero sorridere...

A me sembra che l'iniziativa diplomatica ci sia stata (MAcron, Scholtz e, per quanto possa contare, Draghi). Dall'altra parte l'unica cosa che avrebbero accettato è la resa dell'Ucraina, con smembramento della stessa o conquista di tutto il paese.
Quello che ha in testa il Governo Russo (tanto per non nominare sempre il solo Putin) mi sembra sufficientemente chiaro da decine di discorsi che hanno fatto e continuano a fare e altrettanto chiare sno state le risposte che hanno dato e continua a dare a Macron, Erdogan, ISraele, ecc.
E' chiaro che se uno non parte da questa semplice constatazione allora si può pensare che sia colpa dell'Occidente.....
 

NoWay

It's time to play the game
Finché morte e distruzione costeranno meno di una crisi globale, continueranno a bisticciare. Non è che la pace gliela regalino a Putin. Il vero problema è che questi non hanno culturalmente paura della guerra. Bisognerebbe instillare la paura della guerra fin da bambini.


Non solo. Bisogna anche vedere se per loro conta di più l'aspetto economico o quello ideologico...
 

FNAIOS

Per come si è messa la guerra, ogni passo indietro di Putin è la sua fine (fisica, non solo politica). A questo punto lui sa che deve andare avanti fino a schiantarsi.
L'unico modo per fermare la guerra è un intervento di Xi e questo può avvenire se lui e Biden si siedono a parlare seriamente di tutti i loro problemi (indo-pacifico compreso). Dire, però, che è colpa di Biden se la Cina non ha fatto nulla finora è una balla. Per me la Cina al momento sta aspettando cinicamente di vedere la Russia dissanguarsi lentamente per poi mangiarsela con un boccone.

Sulla Cina vedi qui sopra.

Io guardo sempre con attenzione a cosa fala Cina. L'aspetto continua ad essere quello della superpotenza (ancora una volta vera) in osservazione dei due bambini che litigano. Probabilmente dara e toglierà caramelle salomonicamente a tutti e due.

Su Putin non lo so. Non so come possa dichiarare la vittoria, solo ora comincia ad usare l'arma del gas, forse ha già stretto accordi con altri clienti per il futuro e fa le prove generali. Non vedo arrivare tutti questi "governi russi" nei paesi occupati e non vedo nemmeno paesi molto occupati. Forse quando sdraierà quelli dell'acciaieria dichiarerà la fine della denazificazione e dirà che l'obiettivo era quello. In patria l'84% dice che sta facendo bene. Bisognerà anche vedere chi verrà dopo. Sul tema "occupazione vera" si vedrà lungo la costa e fino alla Crimea cosa succederà.
 

NoWay

It's time to play the game
A me sembra che l'iniziativa diplomatica ci sia stata (MAcron, Scholtz e, per quanto possa contare, Draghi). Dall'altra parte l'unica cosa che avrebbero accettato è la resa dell'Ucraina, con smembramento della stessa o conquista di tutto il paese.
Quello che ha in testa il Governo Russo (tanto per non nominare sempre il solo Putin) mi sembra sufficientemente chiaro da decine di discorsi che hanno fatto e continuano a fare e altrettanto chiare sno state le risposte che hanno dato e continua a dare a Macron, Erdogan, ISraele, ecc.
E' chiaro che se uno non parte da questa semplice constatazione allora si può pensare che sia colpa dell'Occidente.....

E guerra lunga sia...
 
Stato
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