NoWay
It's time to play the game
Comunque la giornata dovrebbe essere condizionata da...
Gli investitori si interrogano su cosa succedera' se dovesse verificarsi una recessione. Un possibile scenario comprende un raffreddamento delle pressioni sui prezzi, che dovrebbe indurre gli istituti monetari ad allentare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.
Il presidente della Fed Jerome Powell negli scorsi giorni ha ribadito davanti al Congresso Usa l’impegno “incondizionato” nel riportare l' inflazione sotto controllo, nonostante i rischi per la crescita.
Il governatore della Fed Michelle Bowman ha dichiarato di essere a favore di una nuova stretta sul costo del denaro da 75 punti base nella riunione di luglio, seguita da pochi altri rialzi da mezzo punto percentuale.
La recente discesa dei prezzi delle commodity ha pero' contribuito a ridimensionare le aspettative sull'inflazione, insieme alla prospettiva di un rallentamento dell’economia che dovrebbe allentare le pressioni sui prezzi.
Alcuni operatori hanno quindi cominciato a escludere qualsiasi intervento sui tassi oltre il meeting di dicembre e persino a valutare l'ipotesi di nuovi tagli al costo del denaro nel 2023.
Gli investitori si interrogano su cosa succedera' se dovesse verificarsi una recessione. Un possibile scenario comprende un raffreddamento delle pressioni sui prezzi, che dovrebbe indurre gli istituti monetari ad allentare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.
Il presidente della Fed Jerome Powell negli scorsi giorni ha ribadito davanti al Congresso Usa l’impegno “incondizionato” nel riportare l' inflazione sotto controllo, nonostante i rischi per la crescita.
Il governatore della Fed Michelle Bowman ha dichiarato di essere a favore di una nuova stretta sul costo del denaro da 75 punti base nella riunione di luglio, seguita da pochi altri rialzi da mezzo punto percentuale.
La recente discesa dei prezzi delle commodity ha pero' contribuito a ridimensionare le aspettative sull'inflazione, insieme alla prospettiva di un rallentamento dell’economia che dovrebbe allentare le pressioni sui prezzi.
Alcuni operatori hanno quindi cominciato a escludere qualsiasi intervento sui tassi oltre il meeting di dicembre e persino a valutare l'ipotesi di nuovi tagli al costo del denaro nel 2023.