CarloConti
Forumer storico
Leggo vari e articolati commenti, devo dire anche condivisibili nel ragionamento di base, che raccontano di scenari macroeconomici e geopolitici insieme ai massimi sistemi.Mattarella si sta facendo il giro dell'Africa e dopo il Mozambico andrà in Congo. Perché tutti questi giri ? Perché L'Unione Europea proprio ieri ha inserito il nucleare insieme al gas nelle risorse sostenibili? Perché in Germania hanno parlato di ritorno al carbone? Perché le banche sempre in Germania hanno detto che devono accantonare perché la mancanza di gas o il caro gas potrebbe provocare fallimenti a catena? Come come mai il gas è salito così tanto? Se fosse nostro magari costerebbe come quello americano e Putin non avrebbe mai invaso l'Ucraina usandolo come arma economica, come anche ha detto lo stesso Biden da quando sono iniziati i problemi col Nord stream 2 parlando di "weaponizing gas". Perché si è sempre parlato di eccessiva dipendenza dell'Europa dal gas Russo? Perché siamo andati pure da Erdogan che fino a gennaio era soltanto un sultano dittatore idiota che andava eliminato fisicamente ora invece gli faranno probabilmente pure lo "scivolo" per entrare in Europa?
Attualmente Scholtz scava carbone, Draghi bacia Erdogan, Mattarella va in Africa e Putin in Cina. L'unica che può far veramente male a Putin dall'inizio di questa storia è proprio la Cina. Forse, minacciando di isolarlo davvero economicamente ( cioè dopo averlo lasciato sfogare) dicendogli "il tuo petrolio e il tuo gas non lo voglio neanche io", potrà farlo ragionare, quando Putin però potrà dire di aver concluso con successo la propria "operazione speciale".
USA e Russia sono primo e terzo produttore mondiale di petrolio e gas. Non è una questione di "semilavorati". Come li lavori i semilavorati? Nel prezzo di qualsiasi cosa esca dall'industria c'è il prezzo dell'elettricità e in esso il prezzo di petrolio, gas e carbone, per non parlare dei trasporti. Tutta la nostra società si basa sul consumo di combustibili fossili altrimenti non si farebbe tanto casino sui cambiamenti climatici quando un ghiacciaio crolla in testa a qualcuno.
Se non fosse così Putin non avrebbe mai a rischiato l'invasione dell'Ucraina per prendersi il donbass ( come facilmente è stato intuito anche su questi canali a più riprese) su una questione che va avanti almeno dal 2014.
E arrischio anche che probabilmente la Cina agirà come cane da guardia a prova di Putin cioè a dire i comodi tuoi li hai fatti però adesso vedi di darti una calmata. Senza prendere decisioni del tipo "ti sanzioni pure io" perché i cinesi con la loro cultura supermillenaria sanno benissimo che non è bene mettere il topo all'angolo.
Ma poi c’è una vocina, taciuta da molti e tacciata di retorica e quindi quasi proibita da divulgare, bhe questa vocina dice ma in tutta mega storia di assetti mondiali, i morti? Le torture, le immonde barbarie perpetrate nei confronti di bambini, civili non contano davvero un cazzo? Cioè è una delle possibili strategie lecite per poter raggiungere obbiettivi economici e geopolitici?
Cioè tutto giusto, corretto…. assetti politici, pressioni economiche… bello e affascinante, ma uccidere è lecito? No perchè se è cosí e sottotraccia passa questa “normalità” firse la preoccupazione per il futuro non è proprio infondata. Alla fine basta armarsi e bombardare per giustificare e prendere posizioni dominanti in economia e politica. Spero non sua questa la lezione di questa storia che stiamo vivendo.
Scusate, lo so, direte che è retorica….. si forse, ma è retorica rosso sangue.
Ah poi ci sono tante guerre, si spara ovunque, si ammazzano persone per ogni ragione, ci sono assassini ovunque, ecc. ecc. quindi probabilmente si può fare, e perchè preoccuparsi solo di questo caso o del prossimo, o dei prossimi. La guerra esiste e si ti capita che ci vuoi fare, è la vita.
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