Leggo vari e articolati commenti, devo dire anche condivisibili nel ragionamento di base, che raccontano di scenari macroeconomici e geopolitici insieme ai massimi sistemi.
Ma poi c’è una vocina, taciuta da molti e tacciata di retorica e quindi quasi proibita da divulgare, bhe questa vocina dice ma in tutta mega storia di assetti mondiali, i morti? Le torture, le immonde barbarie perpetrate nei confronti di bambini, civili non contano davvero un cazzo? Cioè è una delle possibili strategie lecite per poter raggiungere obbiettivi economici e geopolitici?
Cioè tutto giusto, corretto…. assetti politici, pressioni economiche… bello e affascinante, ma uccidere è lecito? No perchè se è cosí e sottotraccia passa questa “normalità” firse la preoccupazione per il futuro non è proprio infondata. Alla fine basta armarsi e bombardare per giustificare e prendere posizioni dominanti in economia e politica. Spero non sua questa la lezione di questa storia che stiamo vivendo.
Scusate, lo so, direte che è retorica….. si forse, ma è retorica rosso sangue.
Ah poi ci sono tante guerre, si spara ovunque, si ammazzano persone per ogni ragione, ci sono assassini ovunque, ecc. ecc. quindi probabilmente si può fare, e perchè preoccuparsi solo di questo caso o del prossimo, o dei prossimi. La guerra esiste e si ti capita che ci vuoi fare, è la vita.