Il concetto "materia prima" andrebbe un pò approfondito... non ci sono solo gli idrocarburi, ma nel 2022 anche i semilavorati che servono per mandare avanti le fabbriche sono materie prime, tanto quanto l'acciaio e il gas, ne sanno qualcosa le nostre aziende automotive che sono rimaste senza microchip.
Se la nazione in questione, la Russia, è sempre vissuta di rendita grazie ai mega introiti dalle sue esportazioni e non ha sviluppato una solida economia, il rischio di piantarsi del tutto è forte tanto quanto quello dell'Europa che effettivamente senza le materie prime russe si pianta.
Nell'articolo che ho postato prima, viene documentato come in questo momento in Russia manchi parecchia roba, soprattutto componenti elettriche ed elettroniche.
L'Europa ha bisogno della Russia, ma anche la Russia ha bisogno dell'Europa, o almeno è stato così dal 1989 al 23 febbraio (33 anni!) e trovare tutto bloccato da un momento all'altro fa male a noi ma anche a loro, e anche questo è stato messo a nudo, che piaccia o no, visto che la Duma ha già proposto l'economia di guerra!
Dire "a parte l'Ucraina ci sta rimettendo e ci rimetterà solo l'Europa. E' un dato di fatto ed è palese e sotto gli occhi di tutti." mi sembra (è) un pò (tanto) sbagliato, senza offendere nessuno!