Certificati di investimento - Cap. 5

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Al momento chi più chi meno hanno tutti cercato di intavolare un dialogo. Anche gli USA con Blinken (forse anche 2 volte).

La Russia al momento non vuole dialogare per un semplice fatto: sa che appena si ferma può costringere gli altri a un accordo. I governi possono fare i risoluti adesso, ma saranno le piazze a guidare la decisione

 
(Reuters) - Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che l'uso prolungato delle sanzioni contro la Russia potrebbe portare ad un aumento catastrofico dei prezzi sui mercati energetici, mettendo in difficoltà le famiglie in tutta Europa.
Secondo il presidente russo, le mosse per ridurre la dipendenza dell'Europa dall'energia russa hanno l'effetto di aumentare i prezzi del gas per i Paesi europei.


Mi sa che d'ora in poi farà spesso forza su questo punto...
 
A maggio il dato finale diffuso dal Dipartimento del Commercio sulle scorte all' ingrosso statunitensi ha evidenziato un incremento dell’1,8%, leggermente inferiore al consensus e al dato preliminare (entrambi +2%).
 
(Reuters) - Il governo tedesco sta discutendo con altri fornitori di gas possibili misure di stabilizzazione, ma solo Uniper ha fatto richiesta ufficiale di salvataggio pubblico finora, ha detto il ministro dell'Economia Robert Habeck.
Ieri, il quotidiano Handelsblatt ha scritto che Berlino sta valutando la possibilità di fornire aiuti fino a 2 miliardi di euro all'importatore tedesco di gas Vng in caso ci sia un'emergenza gas.
Habeck ha affermato che Berlino farà tutto il possibile per stabilizzare il mercato dell'energia, che è stato colpito dal calo delle forniture di gas russo, spingendo gli importatori di gas ad acquistarlo a prezzi molto alti.
"Abbiamo gas a sufficienza. La situazione delle forniture è sicura. Ma stiamo pagando un prezzo immensamente alto", ha aggiunto.
 
L'azionario restera' sotto pressione, almeno nei prossimi mesi. Lo afferma Michele Morganti, senior equity strategist di Generali Investments, puntualizzando che la guerra non finira' presto e le sanzioni, cosi' come i problemi di approvvigionamento energetico, spingono un'inflazione che ancora sorprende gli analisti, soprattutto nell'area euro. Questo scenario allarma le banche centrali, che non si fermeranno presto.
 
L'azionario restera' sotto pressione, almeno nei prossimi mesi. Lo afferma Michele Morganti, senior equity strategist di Generali Investments, puntualizzando che la guerra non finira' presto e le sanzioni, cosi' come i problemi di approvvigionamento energetico, spingono un'inflazione che ancora sorprende gli analisti, soprattutto nell'area euro. Questo scenario allarma le banche centrali, che non si fermeranno presto.

Queste cose le può dire anche uno Junior Equity Strategist, visto che vengono ripetute da tutti da alcune settimane......
 
Al di là delle perdite economiche io darei anche una interpretazione positiva sulla risposta del mercato Clienti che indica a mio avviso un interesse per questo tipo di servizi. Se riescono a migliorare la gestione possono andare a guadagnare.

scusami Giancarlo, io sono un po vecchio stile e preferisco restare al di qua delle perdite economiche....o migliorano i conti o chiudono!
 
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