Certificati di investimento - Cap. 5 (37 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

NoWay

It's time to play the game
XS1242234828
IT0006741018
GB00BFTLWG88
XS1828133386
XS1690745937
IT0005344426
XS1914902074
IT0005364176
XS1958321884
XS2006305721
DE000HV45SM8
XS1996480395
DE000VE39JY2
XS2080399202
XS2147878578
DE000HV4GA87
XS2240054317
XS2249460747
XS2275627730
XS2309471048
XS2306745402
IT0005435307
XS2011161390
JE00BLS3G219
IT0005446395
XS2277162314
IT0005451064
XS2366737661
IT0005454431
DE000HB03QP6
IT0005456865
XS2315445002
CH1143302656
XS2399994768
XS2315189162
DE000HB2UA83
DE000HB1UN30
DE000HB35JK4
DE000UH7N766
XS2394944396
XS2336358473
XS2431011159
XS2446378254
XS0459882444
XS2437758175
DE000HB2RGS8
XS2348176806
XS2394952571
IT0005481970
XS0459889373
XS2358200215
IT0005491235
IT0005494049
XS0459916879
IT0005496523
DE000HB6FJC2

Ahhh, ma tu sei andato di EuroStoxx Banks... :)
 

skolem

Listino e panino
La Russia chiude il terminal di esportazione del petrolio kazako.
Non ci sono dubbi che per Putin gas e petrolio siano armi da usare contro i Paesi europei che sostengono l’Ucraina. Bruxelles annuncia l’embargo sul petrolio russo? Se non avrà il nostro greggio, non avrà neanche quello del Kazakhstan, è la risposta di Mosca.
La settimana scorsa un giudice della città russa Novorossiysk ha ordinato al Caspian Pipeline Consortium (CPC) di fermare per 30 giorni il terminal di esportazione sul Mar Nero, dove le petroliere caricano il greggio kazako. Con questa mossa al mercato mondiale dell’energia vengono a mancare 1,5 milioni di barili al giorno. Ovviamente Putin non dice che è una sua decisione, ma è una scelta autonoma della magistratura a fronte di inadempienze della società che gestisce l’oleodotto. Per chi vuole crederci… Normalmente i due terzi del greggio esportato attraverso il CPC arrivano in Europa centrale, dopo essere scaricati nel porto di Trieste.

Le due visioni sul petrolio: Goldman Sachs contro Citigroup.
Secondo un’analisi di Bloomberg, nel mese di giugno le esportazioni da Azerbaijan, Kazakhstan, Libia, Mare del Nord e West Africa, tutti principali fornitori dell’Europa, sono scese di oltre 1 milione di barili al giorno.
In questo scenario si confrontano le due visioni antitetiche su dove andrà il prezzo del petrolio nei prossimi mesi, quella rialzista di Goldman Sachs e quella ribassista di Citigroup.
Citigroup si rifà alla crisi degli Anni ’70 del secolo scorso e dice che se arriverà la recessione il greggio potrebbe scendere a 65 dollari al barile entro fine anno e a 45 dollari entro il 2023. Ma la recessione arriverà? Gli economisti di Citigroup per ora non se la aspettano negli Usa.
In una nota diffusa giovedì 7 luglio, Goldman Sachs dice che “la mobilità rimane solida a livello globale, continua il forte recupero in Cina e il mercato globale del petrolio è indirizzato verso un deficit di un milione di barili al giorno”. Secondo Goldman le materie prime resisteranno ai rischi di recessione negli Stati Uniti e in Europa nei prossimi 12 mesi, “grazie allo stimolo anticiclico su larga scala della Cina”. Inoltre Goldman Sachs dice che se arriverà, la recessione non sarà severa e avrà uno scarso impatto sulla domanda di energia. Da qui i suoi target price che indicano fra 12 mesi un prezzo del Brent a 140 dollari al barile e a 137 dollari per il Wti.

 

NoWay

It's time to play the game
Comunque la novità spagnola è così positiva che il Ftsino, bancocentrico per eccellenza, ha raddoppiato la sua perdita...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto