Certificati di investimento - Cap. 5 (9 lettori)
- Creatore Discussione Jsvmax79
- Data di Inizio
- Stato
NoWay
It's time to play the game
(Reuters) - Le vendite di Lvmh , il maggiore gruppo del lusso al mondo, sono aumentate del 19% nel secondo trimestre, grazie alla robusta crescita negli Stati Uniti ed Europa, che ha permesso di compensare gli effetti della nuova serie di lockdown in Cina.
Lvmh, che possiede decine di marchi di alta gamma, da Tiffany a Moet & Chandon, ha riportato vendite pari a 18,73 miliardi di euro nel secondo trimestre, battendo le attese degli analisti di 17,13 miliardi di euro secondo un consensus di Visible Alpha citato da Ubs.
Il ritmo di crescita del secondo trimestre è stato leggermente inferiore a quello dei primi tre mesi del 2022, quando le vendite del gruppo hanno segnato un aumento del 23%.
Lvmh, che possiede decine di marchi di alta gamma, da Tiffany a Moet & Chandon, ha riportato vendite pari a 18,73 miliardi di euro nel secondo trimestre, battendo le attese degli analisti di 17,13 miliardi di euro secondo un consensus di Visible Alpha citato da Ubs.
Il ritmo di crescita del secondo trimestre è stato leggermente inferiore a quello dei primi tre mesi del 2022, quando le vendite del gruppo hanno segnato un aumento del 23%.
NoWay
It's time to play the game
(Reuters) - Il produttore francese di pneumatici Michelin ha registrato vendite semestrali in aumento del 18,7%, in linea con le stime degli analisti, ma la sospensione delle attività in Russia ha impattato sull'utile netto.
Primo produttore occidentale di pneumatici a entrare nel mercato russo nel 2004, Michelin ha deciso di cedere le proprie attività a una nuova impresa a gestione locale entro la fine dell'anno, dopo aver affermato che riprendere la produzione nel paese sarebbe impossibile, a causa dei crescenti problemi alla catena di approvvigionamento dovuti all'invasione dell'Ucraina.
L'azienda, che produce pneumatici per auto, aerei, biciclette e veicoli industriali, ha visto aumentare le proprie vendite a 13,29 miliardi di euro nel primo semestre.
L'utile netto, sceso a 843 milioni di euro da 1,03 miliardi di euro dell'anno precedente, sconta un impairment di 202 milioni di euro legato alla sospensione delle attività in Russia, secondo quanto riferito dal gruppo in un comunicato.
Un sondaggio di analisti diffuso dalla società indicava rispettivamente 13,30 miliardi per i ricavi e 1,07 miliardi di euro per l'utile.
Il gruppo ha mantenuto la propria guidance per l'intero anno con un utile operativo superiore a 3,2 miliardi di euro a tassi di cambio costanti e un free cash flow strutturale superiore a 1,2 miliardi di euro.
"Le incertezze del mondo attuale rendono difficile formulare una previsione a medio termine", ha detto il Ceo Florent Menegaux nel comunicato.
Il gruppo ha anche avvertito che le interruzioni della catena di approvvigionamento e l'inflazione galoppante continuano a frenare le prospettive di crescita del mercato dei pneumatici.
Secondo Michelin, la performance dei mercati delle autovetture e degli autocarri leggeri dovrebbe essere compresa tra un calo del 2% e un aumento del 2%, mentre il mercato degli autocarri dovrebbe crescere del 2-6%.
Primo produttore occidentale di pneumatici a entrare nel mercato russo nel 2004, Michelin ha deciso di cedere le proprie attività a una nuova impresa a gestione locale entro la fine dell'anno, dopo aver affermato che riprendere la produzione nel paese sarebbe impossibile, a causa dei crescenti problemi alla catena di approvvigionamento dovuti all'invasione dell'Ucraina.
L'azienda, che produce pneumatici per auto, aerei, biciclette e veicoli industriali, ha visto aumentare le proprie vendite a 13,29 miliardi di euro nel primo semestre.
L'utile netto, sceso a 843 milioni di euro da 1,03 miliardi di euro dell'anno precedente, sconta un impairment di 202 milioni di euro legato alla sospensione delle attività in Russia, secondo quanto riferito dal gruppo in un comunicato.
Un sondaggio di analisti diffuso dalla società indicava rispettivamente 13,30 miliardi per i ricavi e 1,07 miliardi di euro per l'utile.
Il gruppo ha mantenuto la propria guidance per l'intero anno con un utile operativo superiore a 3,2 miliardi di euro a tassi di cambio costanti e un free cash flow strutturale superiore a 1,2 miliardi di euro.
"Le incertezze del mondo attuale rendono difficile formulare una previsione a medio termine", ha detto il Ceo Florent Menegaux nel comunicato.
Il gruppo ha anche avvertito che le interruzioni della catena di approvvigionamento e l'inflazione galoppante continuano a frenare le prospettive di crescita del mercato dei pneumatici.
Secondo Michelin, la performance dei mercati delle autovetture e degli autocarri leggeri dovrebbe essere compresa tra un calo del 2% e un aumento del 2%, mentre il mercato degli autocarri dovrebbe crescere del 2-6%.
lumpes
CEO sunday's artdealers
Pare la sec voglia regolamentare in maniera decisa il mondo crypto...
CarloConti
Forumer storico
Il Fondo Monetario Internazionale alza le stime del Pil italiano per il 2022 (ma non per il 2023)
Riviste al ribasso le stime di crescita nell'Eurozona (-0,1 rispetto ad aprile), idem il prossimo anno (-1,1). Frenata anche negli Usa: -1,4 rispetto ad aprile; -1,3 nel 2023. Cina: crescita al 3,3%, livello più basso in 4 decenni. Allarme inflazione
www.rainews.it
Jsvmax79
Forumer storico
Lufthansa warnt Reisende vor "großen Einschränkungen" am Mittwoch - Fast kompletter Flugplan abgesagt
Wegen des angedrohten Verdi-Warnstreiks hat die Lufthansa für diesen Mittwoch (27. Juli) nahezu ihren kompletten Flugplan abgesagt.
www.finanzen.net
NoWay
It's time to play the game
Il Fondo Monetario Internazionale alza le stime del Pil italiano per il 2022 (ma non per il 2023)
Riviste al ribasso le stime di crescita nell'Eurozona (-0,1 rispetto ad aprile), idem il prossimo anno (-1,1). Frenata anche negli Usa: -1,4 rispetto ad aprile; -1,3 nel 2023. Cina: crescita al 3,3%, livello più basso in 4 decenni. Allarme inflazione
Strano (
), ma rainews ha tralasciato qualcosina.Inflazione, guerra e gas avvicinano lo spettro della recessione. Il Fondo monetario internazionale traccia uno scenario dominato da incertezza e rischi al ribasso che "potrebbero concretizzarsi", taglia le stime di crescita globale, a partire da Stati Uniti, Cina ed Eurozona, e mette in guardia sul pericolo di disordini sociali legati all'aumento dei prezzi del cibo e dell'energia."Le prospettive si sono notevolmente oscurate da aprile. Il mondo potrebbe presto finire sull'orlo di una recessione globale, a soli due anni dall'ultima - avverte l'Fmi - L'economia globale, ancora provata dalla pandemia e dall'invasione russa dell'Ucraina si trova ad affrontare prospettive sempre piu' cupe e incerte. Molti dei rischi di ribasso segnalati nel nostro World Economic Outlook di aprile hanno iniziato a concretizzarsi".
NoWay
It's time to play the game
(Reuters) - UniCredit ha migliorato la guidance 2022 dopo aver battuto il consensus degli analisti con i risultati del secondo trimestre e si prepara alla seconda tranche del suo programma di buyback da 1 miliardo di euro per la quale ha chiesto l'ok alla Bce e convocato l'assemblea.
Il gruppo è "ben posizionato per affrontare un periodo di incertezza macroeconomica, grazie al suo solido Cet 1 ratio, al migliorato modello di business a basso assorbimento di capitale e alla solida qualità dell'attivo", si legge in una nota.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 1,8 miliardi con un incremento dell'89,3%. Un consensus raccolto dalla banca sul suo sito web indicava un utile netto di 996 milioni di euro per il trimestre.
I ricavi totali si sono attestati a 4,8 miliardi con un incremento annuo del 18,7% grazie al contributo del margine di interesse (+13,3% annuo) e dei proventi da attività di trading (+41%). In crescita su base annua anche le commissioni (+1,5%) che però nel confronto con il trimestre precedente mostrano un calo del 6,4%.
Esclusa la Russia l'utile netto si attesta a 1,5 miliardi e i ricavi netti a 4,4 miliardi.
Il Cet1 del gruppo si attesta al 15,73% con un incremento di di 173 punti base rispetto al dato precedente.
Sulla Russia il gruppo ha ridotto l'esposizione di 2,7 miliardi di euro. Dello stesso ammontare sono stati ridotti i risk weighted asset con mantenimento dell'impegno a un "progressivo approccio" di derisking.
Il gruppo ha migliorato la guidance sul 2022 per i ricavi, visti oltre 16,7 miliardi e per l'utile netto visto a circa 4 miliardi esclusa la Russia.
Confermati gli obiettivi del piano 'UniCredit Unlocked' al 2024 in termini di generazione organica di capitale, ricavi netti incrementali e Rote "anche nello scenario macroeconomico di rallentamento".
Il gruppo è "ben posizionato per affrontare un periodo di incertezza macroeconomica, grazie al suo solido Cet 1 ratio, al migliorato modello di business a basso assorbimento di capitale e alla solida qualità dell'attivo", si legge in una nota.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 1,8 miliardi con un incremento dell'89,3%. Un consensus raccolto dalla banca sul suo sito web indicava un utile netto di 996 milioni di euro per il trimestre.
I ricavi totali si sono attestati a 4,8 miliardi con un incremento annuo del 18,7% grazie al contributo del margine di interesse (+13,3% annuo) e dei proventi da attività di trading (+41%). In crescita su base annua anche le commissioni (+1,5%) che però nel confronto con il trimestre precedente mostrano un calo del 6,4%.
Esclusa la Russia l'utile netto si attesta a 1,5 miliardi e i ricavi netti a 4,4 miliardi.
Il Cet1 del gruppo si attesta al 15,73% con un incremento di di 173 punti base rispetto al dato precedente.
Sulla Russia il gruppo ha ridotto l'esposizione di 2,7 miliardi di euro. Dello stesso ammontare sono stati ridotti i risk weighted asset con mantenimento dell'impegno a un "progressivo approccio" di derisking.
Il gruppo ha migliorato la guidance sul 2022 per i ricavi, visti oltre 16,7 miliardi e per l'utile netto visto a circa 4 miliardi esclusa la Russia.
Confermati gli obiettivi del piano 'UniCredit Unlocked' al 2024 in termini di generazione organica di capitale, ricavi netti incrementali e Rote "anche nello scenario macroeconomico di rallentamento".
oldmouseit
Forumer storico
la merenda non si divide.Mai!Compagni di merende?
- Stato