Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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L' Istat ha reso noto che a luglio la produzione industriale ha registrato un +0,4% su base mensile (consensus 0,0%), dopo il -2% di giugno (dato rivisto da -2,1%).
La variazione dell' indice rispetto all' anno precedente, corretta degli effetti di calendario, ha evidenziato un calo dell' 1,4% rispetto al -0,6% previsto dagli analisti e al -1,1% del mese precedente (rivisto da -1,2%).
Infine, il dato destagionalizzato ha riportato una variazione negativa su base annua del 4,3% dopo il -1,1% di giugno (rivisto da -1,2%).
 
da me stanno costruendo un quartiere nuovo, tutte villette
la prima fila costruita lo scorso anno non ne hanno, la seconda e la terza fila hanno tutti i pannelli solari
o hanno già le autorizzazioni o la gente li vuole se no non le compra
cioè adesso c'è un pò di psicosi con il gas, e se guardiamo non è ancora successo niente, nessuna pizzeria ha chiuso (hanno aumentato i prezzi), nessuna fabbrica ha chiuso, logistiche ecc
nessuno
però da me abbiamo aumentato i prezzi del 20 per cento circa quest'anno poco alla volta e adesso li aumenteremo circa del 20 tutti in una volta, l'azienda è energivora
quindi un 40 per cento che poi non è nemmeno alto conforntato con aumenti che ho avuto da fornitori esterni, alcuni hanno fatto un x3
In Umbria, per le nuove costruzioni, c'è un minimo obbligatorio da installare (1.5 kw). I costruttori in genere questo lo danno di base.......poi se vuoi ampliare ci fai la giunta.
 
Spiegazione interessante dal canale di Davide Biocchi


Perché i mercati salgono dopo le parole non incoraggianti della Lagarde? Ma soprattutto, possono continuare ancora a farlo?

Intanto separerei nettamente il breve dal medio/lungo termine. Le parole di Lagarde e Powell lasciano pochi dubbi: tempi parecchio duri attendono le economie occidentali, quindi il trend dei mercati con quell'orizzonte temporale dovrebbe essere conseguentemente a ribasso.

Ovviamente il condizionale è sempre d'obbligo, poiché nessuno dispone del Sacro Graal... Detto questo, il mercato ha i suoi tecnicismi, che sul breve termine possono avere impatto diverso.

Cosa sta quindi succedendo? Uniamo i puntini e proviamo a immedesimarci in quei fondi speculativi che sono prevalentemente short sulle opzioni in scadenza venerdì prossimo, cioè con le “tre streghe” di settembre (se vuoi approfondire riguardati la parte 1 e 2 di MB di ieri: www.youtube.com/davidebiocchi).

Questi ribassisti attualmente sono presumibilmente in buon gain, di fronte a questo contesto:

1. settimana prossima esce il dato sull'inflazione USA
2. venerdì 16 scadono le opzioni
3. il mercoledì successivo (21/9) parlerà Powell

Powell parlerà quindi dopo le scadenze tecniche, il che rende le sue parole NON incidenti sulle scadenze tecniche attuali. Quindi lo escludiamo... L'inflazione, quando uscì lo scorso agosto, infuse ottimismo e portò rialzo. E se lo rifacesse? Per chi è short questo potrebbe essere motivo di forte preoccupazione!

E quindi? Quindi se io fossi short, su strumenti che scadono venerdì 16, mi ricoprirei in anticipo e mi porterei a casa il bel gain conseguito e chi se ne frega dei dati, ecc. Voi lo fareste? Io si...

Se fossi così, ecco spiegato il rialzo dell'altro ieri, di ieri e di oggi e chissà magari anche dei prossimi giorni, sino a venerdì. Ricoperture di shortisti, che si chiudono e portano a casa, enfatizzate da chi segue i trend di brevissimo e ne aumenta l'effetto.

E dopo? Beh dopo torneranno a emergere tutti i temi di fondo di cui sopra, torneremo a preoccuparci di Powell, delle inflazioni, della ricerca del bottom, delle elezioni italiane, ecc, ma magari la giostra ripartirà da qualche punto percentuale più in alto...
Le ricoperture su azioni copme Telecom e Nexi quando scattano?Perchè anche su questi 2 sotostanti ci dovrebbe essere un discreto gain
 
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