Certificati di investimento - Cap. 5 (11 lettori)

Stato
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skolem

Listino e panino
A me, che reggo bene la volatilità (sui titoli di stato, su aerom3rda spa invece no), piacciono i lunghi/lunghissimi (ovviamente più mazzolati) per ora sono riuscito sempre a comprare sui minimi basandomi sul future sperando che questi minimi restino tali :) altrimenti ho liquidità per incrementare fino al 20/30% di discesa, ma su alcune scadenze lunghe/issime siamo già in zona "ristrutturazione". Attualmente la curva dei rendimenti (che va tenuta d'occhio anche quella) è invertita, anomalia dovuta alla situazione contingente.

A mia madre ho fatto un pt misto di scadenze lunghe e brevi ("brevi" nel senso minimo dieci anni) e ci ho messo dentro un briciolo di Romania.

P.S. sul discorso "attenti che vi spettiniamo" siamo già stati avvertiti (2 volte nei mesi passati) dai cd "specialisti in titoli di stato", il cui elenco è liberamente consultabile sul sito del tesoro.
Altro che "poteri occulti": nomi, cognomi, indirizzi, e te li trovi sotto casa con la pistola.
Tra il 2020 e giugno 2022, la BCE ha effettuato acquisti netti di titoli del debito pubblico italiano per 363 miliardi, di cui 279 miliardi tramite il PEPP. Tenendo conto dell’impegno a rinnovare i titoli che giungono in scadenza, si può stimare che la quota di debito pubblico detenuta dalla BCE e dalle istituzioni europee passerà dal 22,5 per cento del Pil nel 2019 al 42,1 per cento a fine 2022.

Direi che a questo punto la sovranità ce la siamo già giocata (E PER FORTUNA!!! visti i nostri risultati) e che a Bruxelles/Francoforte hanno tutto il diritto di mettere il naso su come vogliamo sperperare i nostri ultimi 4 spicci.

 

NoWay

It's time to play the game
con titoli di stato al 6/7%? e inflazione a due cifre? temo di no, anche se al momento immaginare una crescita del 5% è utopia e il driver rimangono i tassi legati alla compressione della domanda (assurdo per me in Europa)

Utopia perché si sono fatte certe scelta, altrimenti sarebbe continuato il forte rimbalzo post-covid.
P.S. Per abbassare l'inflazione si poteva lavorare anche sul lato dell'offerta, ma si guardano bene dal dirlo...
 

FNAIOS

Tra il 2020 e giugno 2022, la BCE ha effettuato acquisti netti di titoli del debito pubblico italiano per 363 miliardi, di cui 279 miliardi tramite il PEPP. Tenendo conto dell’impegno a rinnovare i titoli che giungono in scadenza, si può stimare che la quota di debito pubblico detenuta dalla BCE e dalle istituzioni europee passerà dal 22,5 per cento del Pil nel 2019 al 42,1 per cento a fine 2022.

Direi che a questo punto la sovranità ce la siamo già giocata (E PER FORTUNA!!! visti i nostri risultati) e che a Bruxelles/Francoforte hanno tutto il diritto di mettere il naso su come vogliamo sperperare i nostri ultimi 4 spicci.


E chi dice niente.
A me: più mettono il naso, più fanno un favore.

E ce lo metteranno sempre di più visto le nuove norme di accesso ("nuove e oggi") allo "scudo BCE".

La composizione del nostro debito in termini di tipologia di TdS è sempre liberamente consultabile sui sito del tesoro.
Se ho ragione (ma è una mia ipotesi) la ristrutturazione del nostro debito è già cominciata e prevede il rollaggio del tasso fisso sul tasso variabile inflation-linked, cosicché quando l'inflazione si abbasserà a quelli che hanno BTP resteranno interessi per l'ammontare di due pippoli e mezzo.
(E l'Italia si è anche ricomprata 6 bei miliardelli in due aste di riacquisto (goccia nel mare), approfittando dei minimi).
 

trip18

Forumer attivo
Io sono fuori dai titoli di stato, soprattutto italiani.... zero in portafoglio, e non ci penso nemmeno ad acquistarli. Ragioni
Un nuovo governo.. da valutare che credibilità possa avere in Europa e di conseguenza sui mercati finanziari
Inflazione che sta ancora salendo
Impatto dell'aumento dei tassi sul debito e soprattutto sulle nuove emissioni
Poco dalla Bce.

Sto alla finestra... il tempo per eventuali acquisti non mancherà.
 
Stato
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