Alexreferee11
Forumer storico
Il sabato e la domenica è sempre tempo di studio, ricerca e calcoli sui certificates. Oggi mi sono divertito a confrontare il Phoenix Maxi Coupon Step Down Decrement di Citigroup (isin: XS2474841835) e il ben comprato Marex (isin: IT0006753179) ieri:
Sottostanti
1) Enel (strike: 4,85 € - barriera 2,91 €) - Eni (10,95 € - 6,57 €) - Intesa SP (1,68 € - 1,008 €) - Stellantis (12,50 € - 7,50 €);
2) sottostanti: Eni (14,28 € - 7,14 €) - Intesa SP (2,16€ - 1,08 €) - Unicredit (12,80 € - 6,40 €);
Considerazione: pur avendo le barriere al 50% (il 2^) le barriere di Eni e Intesa sono più basse per il 1^ (barriere al 60%; se paragono Stellantis e Unicredit ritengo che lo strike di Stellantis sia più interessante del bancario). A favore del 2^ il fatto che ci siano 3 sottostanti anziché 4, di cui 2 correlati tra loro (Intesa e Unicredit);
Rendimento
1) possibilità di ricevere nr. 3 maxi cedole del 9,50% + cedole trimestrali dell 1,50%;
2) cedola mensile dell 1,275%;
Valutazione in caso di rimborso anticipato a Luglio 2023 (del 1^)
1) 1.090,00 € (prezzo ask attuale) - 95,00 € x 3 = 805,00 € che porta a un potenziale rendimento del 19,50% in 8 mesi (ovvero 2,4375% ogni 30 gg);
2) 1.000,00 € (prezzo ask attuale) 1,275% x 8 = 10,20% rendimento in 8 mesi (1,275% ogni 30 gg);
Valutazione a scadenza del 2^ (Novembre 2025)
1) 1.090,00 € (prezzo ask attuale) - 95,00 € x 3 - 9 cedole x 15,00 € (rendimento dello 0,916% mensile);
2) 1.000,00 € (prezzo ask attuale) 1,275% x 36 cedole (rendimento dell 1,275% mensile);
Considerazioni finali
Appare evidente il sensibile divario di rendimento tra i 2 certificate nel caso di rimborso anticipato a Luglio 2023 mentre, se si arrivasse a Novembre 2025, il 2^ renderebbe qualcosa in più (ma se non ha rimborsato prima vuol dire che probabilmente uno dei 3 sottostanti è sotto barriera e i mercati sono nuovamente crollati). Personalmente preferisco di gran lunga il 1^ tanto e vero che in settimana l ho incrementato; per la cronaca da venerdì 4 Novembre (in mattina) ad oggi si è passati da un ask di 993,00 € a 1.090,00 € attuali..
Sottostanti
1) Enel (strike: 4,85 € - barriera 2,91 €) - Eni (10,95 € - 6,57 €) - Intesa SP (1,68 € - 1,008 €) - Stellantis (12,50 € - 7,50 €);
2) sottostanti: Eni (14,28 € - 7,14 €) - Intesa SP (2,16€ - 1,08 €) - Unicredit (12,80 € - 6,40 €);
Considerazione: pur avendo le barriere al 50% (il 2^) le barriere di Eni e Intesa sono più basse per il 1^ (barriere al 60%; se paragono Stellantis e Unicredit ritengo che lo strike di Stellantis sia più interessante del bancario). A favore del 2^ il fatto che ci siano 3 sottostanti anziché 4, di cui 2 correlati tra loro (Intesa e Unicredit);
Rendimento
1) possibilità di ricevere nr. 3 maxi cedole del 9,50% + cedole trimestrali dell 1,50%;
2) cedola mensile dell 1,275%;
Valutazione in caso di rimborso anticipato a Luglio 2023 (del 1^)
1) 1.090,00 € (prezzo ask attuale) - 95,00 € x 3 = 805,00 € che porta a un potenziale rendimento del 19,50% in 8 mesi (ovvero 2,4375% ogni 30 gg);
2) 1.000,00 € (prezzo ask attuale) 1,275% x 8 = 10,20% rendimento in 8 mesi (1,275% ogni 30 gg);
Valutazione a scadenza del 2^ (Novembre 2025)
1) 1.090,00 € (prezzo ask attuale) - 95,00 € x 3 - 9 cedole x 15,00 € (rendimento dello 0,916% mensile);
2) 1.000,00 € (prezzo ask attuale) 1,275% x 36 cedole (rendimento dell 1,275% mensile);
Considerazioni finali
Appare evidente il sensibile divario di rendimento tra i 2 certificate nel caso di rimborso anticipato a Luglio 2023 mentre, se si arrivasse a Novembre 2025, il 2^ renderebbe qualcosa in più (ma se non ha rimborsato prima vuol dire che probabilmente uno dei 3 sottostanti è sotto barriera e i mercati sono nuovamente crollati). Personalmente preferisco di gran lunga il 1^ tanto e vero che in settimana l ho incrementato; per la cronaca da venerdì 4 Novembre (in mattina) ad oggi si è passati da un ask di 993,00 € a 1.090,00 € attuali..
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