Nei giorni scorsi il governo cinese ha annunciato nuove politiche volte ad alleggerire i rigidi mandati di quarantena e di test del Covid e a sostenere il settore immobiliare del Paese.
Dal punto di vista macro le vendite reali al dettaglio sono scese leggermente ai livelli pre-pandemia, registrando una crescita zero in oltre due anni e mezzo mentre i grafici relativi all'attività edilizia cinese sono simili. Meno consumi e meno attività di costruzione riducono il consumo di petrolio della Cina intorno ai margini.
Un allentamento della politica Zero-Covid potrebbe portare ad un forte rimbalzo della domanda dei consumatori, comprese le automobili, le industrie legate ai viaggi e al tempo libero, l'ospitalità e i casinò, in modo simile al boom post-lockdown registrato negli Stati Uniti, in Europa e altrove.
La Cina è uno dei principali produttori mondiali di tonnellate di beni e un importante partner commerciale per USA e EUROPA per cui è importante monitorare la sua prossima mossa.
Potete tenere sotto il radar l'ETF del settore dei Consumer Discretionary che ne gioverebbe e le materie prime (sopratutto quelle a largo uso industriale come il rame per esempio).