Certificati di investimento - Cap. 5 (9 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

NoWay

It's time to play the game
Secondo Il Sole il governo starebbe lavorando ad una tassa sugli extra profitti pari al 33% del pre-tax profit delle società energy. La base imponibile sarebbe il valore medio del risultato pretasse per il periodo 2018-2021 e l`aliquota sarebbe del 33%. Il contributo di solidarietà sarebbe applicato sull`incremento dei risultati rispetto alla media 2018-21, in linea con il regolamento UE del 6 ottobre.
La nuova tassazione sarà applicata dal 2023, mentre per il 2022 sarà confermata il precedente meccanimo basato sulle dichiarazioni IVA, includendo alcune correzioni, come l`esclusione delle operazioni straordinarie, come la vendita di assets e le operazioni infragruppo.
Sarà fondamentale verificare se la tassa sugli extra-profitti sarà applicata anche ai power generators ed ai retailers (come avvenuto per il 2022), perché la normativa UE prevedeva l`applicazione nel settore petrolifero, del gas, carbone e raffineria. Inoltre, la UE prevede la sua applicazione per il reddito in eccesso del 20% rispetto alla media 2019-21.
Se l`Italia decidesse di applicarla anche alla powergen e vendita di energia elettrica, potrebbero essere impattate Enel, le local utilties e le renewables. L`esclusione delle partite straordinarie dalla tassa sugli extra-profitti sarebbe positiva per ERG, escludendo definitivamente le incertezze riguardo alla cessione degli asset idroelettrici del 2022.
La notizia ha implicazioni negative per ENI e SRS in quanto introduce una nuova tassazione per il 2023 tramite WFT. Non ci sono dettagli sui metodi di applicazione, per cui gli importi di una eventuale WFT appaiono alquanto incerti sul 2023. Ricordiamo che ENI e SRS hanno registrato in media perdite nel periodo 2018-21.
 

giancarlo22

Forumer storico
E' vero ma non è un ragionamento campato in aria imho

In effetti è ben campato sul terreno. Da quando purtroppo hanno chiuso Binck che rimborsava i bolli sui titoli a fine anno non avendo trovato sul mercato nessun altro broker che dava la stessa facilitazione ho dovuto forzatamente ripiegare su un a BAnca On line che almeno consentisse la scelta di pagare in unica soluzione a fine anno (e non forzatamente ogni 3 mesi come fanno tanti). IN questo modo mi sono riorganizzato per 'dimagrire' per quanto possibile il deposito a fine anno in modo da minimizzare la spesa, ringraziando ulteriormente e facendo i migliori auguri di fine anno al Senatore a vita Monti e ai Governi successivi che hanno confermato questa regola che tende a proteggere e a favorire il risparmio degli Italiani, come garantito dalla Costituzione.........
 

NoWay

It's time to play the game
(Reuters) - La Banca centrale europea alzerà ancora i tassi a dicembre, ma l'ipotesi di un altro aumento da 75 punti base è diminuita.
Lo ha detto Philip Lane, capo economista della Bce, a Market News.
"Una base per prendere in considerazione un rialzo molto ampio, come uno da 75 punti base, non c'è più", ha spiegato Lane a Mni. "Quanto già è stato fatto su base cumulativa, cambia i pro e i contro di qualsiasi incremento".
Lane ha detto che la decisione di dicembre terrà conto delle mosse precedenti e dei ritardi nel processo di trasmissione.
 

NoWay

It's time to play the game
Certo.
Nei miei calcoli ridurrò il rendimento, che ho calcolato nel 6,40% per i prossimi 2 mesi, dello 0,20% per tener conto del bollo Monti

Infatti se non piace il certificato (la struttura o i suoi sottostanti) è un conto, ma decidere in base allo 0,2% dei bolli io non lo capisco tanto...
 

enmontic

Forumer storico
Titolo che non è conveniente per me in quanto fino al 25 gennaio prossimo non paga cedola e mi becco nel frattempo la tassa depositi titoli.

Invece ho venduto il Bonus CAP di ISP a 112,30 segnalato la settimana scorsa sul Forum comprato a 111,95 e comprato analogo Bonus CAP di Unicredit su Lufthansa a 108,68 (rimborsa il 15.12 109,50 euro, senza bolli di fine anno).
I BOnus CAP che scadono entro l'anno sono per me convenienti specie in questa fase dal punto di vista fiscale.

DE000HV4JQU2
DE000HV8CCV6

Perché questo switch? A fronte di un minimo rendimento in più hai Lufthansa, molto più volatile di ISP, e un titolo con barriera continua invece di un titolo con rilevazione solo a scadenza
 

Fedex71

Forumer storico
In effetti è ben campato sul terreno. Da quando purtroppo hanno chiuso Binck che rimborsava i bolli sui titoli a fine anno non avendo trovato sul mercato nessun altro broker che dava la stessa facilitazione ho dovuto forzatamente ripiegare su un a BAnca On line che almeno consentisse la scelta di pagare in unica soluzione a fine anno (e non forzatamente ogni 3 mesi come fanno tanti). IN questo modo mi sono riorganizzato per 'dimagrire' per quanto possibile il deposito a fine anno in modo da minimizzare la spesa, ringraziando ulteriormente e facendo i migliori auguri di fine anno al Senatore a vita Monti e ai Governi successivi che hanno confermato questa regola che tende a proteggere e a favorire il risparmio degli Italiani, come garantito dalla Costituzione.........
Non parliamo poi della Tobin Tax...ancora peggio...
 

giancarlo22

Forumer storico
Infatti se non piace il certificato (la struttura o i suoi sottostanti) è un conto, ma decidere in base allo 0,2% dei bolli io non lo capisco tanto...

In questa frazione d'anno evito di comprare titoli che scavallano il 2022 posponendo l'acquisto. Cerco anche di ridurre il ptf dove sono positivo per ridurre la tassa che non mi è particolarmente simpatica (ne pago già troppe)........
Per rollare le minus ho preso dei Maxicedola con l'intento di rivendere subito se possibile.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto